L’AltraSciacca interviene sulle ultime bollette EAS


Comunicato stampa EAS

Al Sindaco di Sciacca
E p.c. Ai Consiglieri Comunali
SEDE

Oggetto: Bollette EAS eccedenza 2005 e canoni depurazione e fognatura.-

Sono state o stanno per essere recapitate, da parte dell’EAS, bollette onerose e salatissime e con scadenza 20/12/2007, relative al pagamento dell’eccedenza 2005, nonché dei canoni di fognatura e depurazione .
I pratica stanno per essere notificate bollette scadute o quasi scadute, in prossimità delle festività natalizie e di notevole importo, con la diffida della sospensione della fornitura o dell’applicazione d’interessi e maggiori spese d’esazione in caso di mancato pagamento.
Conoscevamo l’improvvisazione e la precarietà dell’EAS in quanto al servizio di gestione idrica della nostra città, avevamo avuto in precedenza il sospetto che la stessa inefficienza fosse applicata anche alla sua gestione amministrativa e di bollettazione, oggi ne abbiamo la conferma.
La nostra Associazione, ha ricevuto numerosissime lamentele e perplessità su questo modo di operare da parte dell’EAS e sulla correttezza dei pagamenti e facendosi interprete e portavoce di tale interrogativi chiedono alla S.V. un immediato intervento sulla questione scadenza e pongono la seguente domanda:
Perché continuiamo a pagare all’EAS i canoni di depurazione e fognatura, essendo questi una partita di giro in quanto somme che la stessa EAS deve riversare al Comune di Sciacca ?
Tale interrogativo è rivolto ad oggi, ma è negativamente rafforzato dal fatto che già per il periodo che va dal 1992 al 2003 , quindi per ben 12 anni, l’EAS non aveva provveduto a riversare tali somme trattenute indebitamente e facendole inserire, incomprensibilmente, in una transazione che ci risulta ancora non onorata del tutto pur essendo scaduta da tempo.
Perché allora non pagare direttamente al Comune di Sciacca le somme richieste dall’EAS, evitando il ripetersi, ancora una volta, la beffa di vedersi trattenere i nostri soldi e non intervenire sulle miriadi di rotture che ormai quotidianamente si manifestano in città ?
Sarebbe bene verificare, a tal fine, se i canoni di depurazione e fognatura, dal 2004 in poi, sono stati anch’essi trattenuti o , come prescrive la Legge, riversati al legittimo Ente, cioè il Comune di Sciacca..
La nostra Associazione chiede, altresì, di sapere a quanto ammontano, ad oggi, le somme pagate per canoni di depurazione e fognatura accantonate, cosi come prescrive la Legge Galli n. 36/94, per il futuro depuratore della città.
Sicuri di un suo pronto intervento, al fine di evitare disagi o interruzioni d’erogazione idrica per mancato pagamento delle suddette bollette, contestualmente chiediamo che la riscossione dei canoni di depurazione e fognatura sia effettuata direttamente dal Comune di Sciacca.
Sciacca, 19/12/2007

Il Presidente Pietro Mistretta

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