VENI, VIDI, V……..ICI !!!


Come consuetudine, ormai da tempo, verso la fine dell’anno ci regalano i cosiddetti “doni” di buona fine e buon principio.

Quest’anno, noi Saccensi, che siamo più bravi degl’altri, abbiamo avuto l’attenzione, non di uno, ma bensì di due Enti: EAS e Comune di Sciacca.

Il primo ci ha estasiato con una raffica di bollette di eccedenza per gli anni 2005 e 2006; il secondo ci ha deliziato con gli avvisi di accertamento ICI del 2002.

Sul primo, ormai siete informatissimi. Sul secondo, invece, forse avete qualche informazione in meno, che L’ALTRASCIACCA tenterà di colmare con le seguenti informazioni:

A) Se l’avviso di accertamento ICI -2002 è stato notificato nel 2008 è in PRESCRIZIONE ! Infatti i termini per l’ufficio per notificare gli accertamenti è il 5° anno dal momento in cui si doveva pagare;

B) Se è stato notificato nel 2007, ebbene controllare la motivazione dell’accertamento. Da segnalazioni pervenute risultano infatti che molti di questi avvisi sono relativi al mancato pagamento dell’imposta, che in realtà era stata regolarmente pagata. Si tratta, quindi di un evidente errore da parte dell’Uffcio. Pertanto in presenza di tale eventualità, basta semplicemente presentare le ricevute di pagamento;

C) Se invece, l’accertamento si riferisce ad una differenza tra quanto dichiarato e quanto accertato, bisogna controllare la notifica di avvenuto classamento da parte del Catasto. Se questo ha notificato in data X l’avvenuta determinazione di rendita, è da qual momento che si deve pagare con i nuovi valori, rimanendo validi, invece, quelli presunti per il periodo antecedente alla notifica di rendita;

Il disagio arrecato ai contribuenti in regola, è intollerabile in uno stato di diritto, in cui si dovrebbe essere cittadini e non sudditi e dove, purtroppo, nessuno è mai responsabile di nulla.

A chi è stato rispettoso delle scadenze , dei pagamenti, delle dichiarazioni e degli adempimenti, chi lo ripagherà del tempo che sarà costretto a perdere per dimostrare di essere in regola ?

Preso atto che, chi non paga è sanzionato, sarebbe opportuno , allo stesso modo, che il contribuente effettivamente in regola venisse ricompensato del disagio arrecatogli.

Pietro Mistretta

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