“Ordine e compostezza”


La ns. Associazione ha ricevuto la seguente missiva, che viene fatta propria , non commentando ulteriormente il contenuto e condividendo l’auspicio, che il Carnevale non sia soltanto un’occasione di divertimento ma anche di seria riflessione su come lo si organizza e di come se ne garantisca la fruizione a tutti.

Ordine e compostezza” è stato detto da Sua Eccellenza il Prefetto sul palco di Piazza La Rosa, domenica sera, complimentandosi con le forze dell’ordine e con la popolazione per il perfetto andamento della manifestazione carnascialesca.

Mi chiedo “Ma il prefetto come è arrivato sul palco? Lo hanno calato direttamente dall’elicottero? O è arrivato incappucciato?”

Lo sa quello che c’era dietro le sue spalle, ovvero dietro il palco, per le strade adiacenti?

La mia avventura domenicale si è aperta alle 17.30 quando sono uscita con mia madre (80 anni) e mia zia (79 anni) per rendere “omaggio” ai carri, in Via delle Azalee.

La confusione era indescrivibile: immaginabile e normale. Ma non era normale la presenza di circa dieci banchi con la vendita di martelletti e spray. Ne abbiamo contati circa dieci.

Ma non c’era l’ordinanza emanata dal sindaco in cui si evinceva il divieto della vendita e dell’utilizzo dei martelletti e il divieto di erogare sostanze alcoliche in bottiglie di vetro?

Ordine e compostezza.

Ebbene, nel breve tragitto (metà di via delle azalee e un tratto di Viale Sciascia), c’è stato il massacro degli anziani a colpi di martelletti.

Ho intravisto, tra la folla, tre agenti della Polizia di Stato, li ho fermati lamentandomi e indicando i banchetti di Via delle Azalee. La risposta è stata che li avevano già sequestrati e che doveva essere il buonsenso di quelli che li utilizzavano a non usarli verso gli anziani. A queste mie rimostranze si è aggiunto un signore che lamentava lo stesso problema rivolto ai bambini che non potevano muoversi dalle loro postazioni di protezione, perchè venivano continuamente bersagliati.

Percorriamo in senso contrario Viale Sciascia, saranno stati si e no trenta metri: arriva un’altra scarica di martelletti. Intravedo un gruppo di agenti della Guardia di Finanza, circa cinque, li fermo e ripeto quanto già avevo detto. Risposta: “Facciamo quello che possiamo, li abbiamo già sequestrati, non abbiamo la macchina e non possiamo andare ovunque”.

Premesso che a due metri da loro c’erano gruppi con le clave e i martelli.

Si sono quasi risentiti delle mie lamentele e sicuramente avranno detto: “Ma picchì un sinni sta a casa?”

Bene. Prendiamo la saggia decisione di tornare a casa.

Tornando a casa, disfiziate, incontriamo un gruppo di ragazzi, circa dieci, tutti armati di martelletti, mi fermo, a protezione delle due anziane e li fulmino con gli occhi, uno era già pronto a colpire ma poi, fortunate noi, ci ha ripensato.

Un anziano, invece, seduto su uno sgabello pieghevole era completamente coperto di spray verde.

Vergognoso. La nostra uscita è durata meno di un’ora: dalle 17.30 alle 18.20.

Ordine e compostezza.

Ma non è finita qui. Verso le 21.45 esco con mio marito e un amico. A venti metri dal Comando della Guardia di Finanza, un “grande lavoratore” aveva in vendita sul suo banco una montagna di martelletti. Ci siamo guardati tutti e tre impotenti e sdegnati.

Credo che non ci siano parole per esprimere la mia indignazione verso tutto quanto, verso la mancata osservazione dei controlli rigidi, verso la mancanza di regole rigide che permettano anche alle persone anziane, e a tutti quanti, di potere partecipare ad una manifestazione collettiva che ormai è diventata manifestazione anarchica e paesana.

Sono indignata perchè non esistono cartelli indicativi per i visitatori, perchè non esistono cartelloni su cui vengano incise le ordinanze del sindaco.

Sono indignata perchè fra Viale Sciascia e Via delle Azalee e strade adiacenti abbiamo contato solo due bagni chimici.

Sono indignata perchè si permette ai visitatori di impossessarsi della città, di distruggerla e lo scotto viene pagato dai cittadini residenti.

Che tutto faccia parte del pacchetto “Ordine e compostezza”?

Lettera Firmata

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