Un galletto, tanti polli spennati e un fattore assente, dormiente o compiacente?


Fanno seguito al nostro intervento di qualche giorno fa, innumerevoli segnalazioni pervenute alla nostra casella di posta elettronica su disservizi riscontrati dagli utenti Gallo anche durante il fine settimana appena trascorso.

Tra le tante email ricevute, pubblichiamo integralmente una lettera indirizzata alla nostra associazione da un cittadino saccense che lo scorso anno ha cercato di fare qualcosa per trovare una soluzione a queste annose problematiche scoprendo quanto segue:

 

Spett.le Associazione “L’AltraSciacca”.

E’ mia opinione che un’azienda di trasporti non controllata può fare il bello e il cattivo tempo, tanto più se è l’unica ad avere in concessione il servizio di trasporto, come è il caso delle Autolinee Gallo S.r.l.. E’ anche mia opinione che, in tal caso, la responsabilità di eventuali disservizi e della loro scarsa qualità ricade per intero su chi ha dato in concessione la linea di trasporto pubblico, colpevole di non espletare i dovuti controlli e di non applicare le necessarie sanzioni.

Forte di questa mia convinzione, l’anno scorso ho cercato su internet l’esistenza di qualche obbligo da parte delle aziende di autotrasporti a garantire i servizi, uno standard minimo di qualità e di eventuali sanzioni a loro carico, finché non ho trovato un bollettino di comunicazione pubblica a cura dell’U.R.P., Ufficio per le Relazioni con il Pubblico dell’Assessorato Turismo, Comunicazioni e Trasporti della Regione Siciliana pubblicato il 31 marzo 2005 e intitolato “La Direttiva per la redazione della Carta dei Servizi nel settore del Trasporto Pubblico”, documento che Vi invio allegato alla presente.

Leggendo il suddetto bollettino, dopo aver consultato il sito del Dipartimento Generale dei Trasporti (http://www.regione.sicilia.it/turismo/trasporti/), mi sono deciso il 24 Aprile 2007 a contattare il Capo Servizio dell’Autotrasporto di Persone del Dipartimento Trasporti e Comunicazioni della Regione Siciliana, recapito che ho trovato cliccando sul link Dirigenti, ma che era presente pure nello stesso bollettino, spedendogli una e-mail in cui gli ponevo le seguenti domande:
1. Esiste una carta dei servizi per chi viaggia in autobus?
2. E’ obbligatorio per un’azienda trasporti adottare la carta dei servizi o redigerne una propria?
3. Se tale carta non esiste, diritti e doveri dei viaggiatori dove sono reperibili?
4. Chi controlla come un’azienda espleta il servizio di trasporto pubblico?
5. Come viene effettuato tale controllo? I viaggiatori sono coinvolti? Se necessario, vengono comminate sanzioni e/o imposte delle azioni correttive?
6. A chi possono rivolgersi i viaggiatori per eventuali suggerimenti e/o reclami se l’azienda fa finta di non sentire o mostra totale indifferenza?

Il mio intento era quello di capire se c’era la possibilità più o meno semplice di far scattare un controllo nei confronti dell’azienda da parte di chi le commissiona il servizio per poi pagarglielo profumatamente.

Non avendo ricevuto alcuna risposta alla predetta e-mail, il 18 Maggio 2007 ho deciso di inviare una e-mail con gli stessi interrogativi al Dirigente dell’U.R.P. dell’Assessorato Regionale ai Trasporti, facendogli presente che forse avevo sbagliato a rivolgermi al Capo Servizio e pregandolo gentilmente di fornirmi lui le risposte o, qualora ciò non fosse stato di sua competenza, di farmi avere i recapiti della persona che avrebbe potuto effettivamente darmele.

Finalmente, il 22 Maggio 2007 mi è stata inviata la risposta che qui di seguito Vi riporto fedelmente:

Da: urp.diptrasporti [urp.diptrasporti@regione.sicilia.it]

Nella considerazione che, in base al vigente funzionigramma del Dipartimento Trasporti, adottato con decreto del Dirigente Generale n.30 del 02.02.2006, la vigilanza sulle autolinee in concessione, nonchè l’attività diretta all’individuazione di sistemi di controllo della qualità del servizio cui la S.V. è preposta, si chiede di volere riscontrare l’e-mail del mittente, fornendo le informazioni richieste con la predetta e-mail sia al mittente sia allo scrivente Ufficio che potrà in tal modo informare i cittadini che desiderano le stesse notizie chieste dal mittente. Nel ringraziarla anticipatamente per la cortese attenzione, porgo cordiali saluti.

Il Dirigente dell’U.R.P.

L’URP dell’Assessorato Regionale al Turismo non mi ha saputo dare dunque le risposte alle domande postegli e si è rivolto ad una fantomatica S.V. di cui viene omesso nome e recapito.
Ho atteso qualche giorno, dopodiché il 4 Giugno 2007 mi sono ritenuto obbligato a inviare una nuova e-mail al Dirigente dell’U.R.P. tramite la quale lo ringraziavo della sollecitudine con cui aveva cercato di farmi rispondere e gli chiedevo di sollecitare ulteriormente la persona innominata nonché di rendermi nota la sua identità visto che pubblica era la funzione cui era preposta.

Il 7 Giugno 2007 ho ricevuto inaspettatamente una risposta dalla misteriosa S.V. la cui identità con mio sommo stupore, coincideva quella del predetto Capo Servizio dell’Autotrasporto.
Anche in questo caso mi sento obbligato a riportare per intero il testo della e-mail:

Gentile signore,
nello scusarmi per non avere dato tempestiva risposta alla Sua mail, sono qui per rappresentarLe quanto segue:
L’attuale momento, per molti versi “storico”, può considerarsi una mile-stone nel complesso ed articolato sistema del Trasporto Pubblico Locale in Sicilia (basti pensare che ogni anno si percorrono oltre 150 milioni di chilometri); infatti, sono in corso di somministrazione i Contratti di Affidamento delle autolinee già oggetto di concessione
regionale.

Dalla loro sottoscrizione, nel rispetto proprio dei nuovi termini contrattuali, ogni azienda dovrà dimostrare il possesso di una propria carta dei Servizi, a disposizione degli utenti, possedere la certificazione di qualità e sottostare a tutta una serie di sanzioni e
penali che la vecchia normativa (del 1932) non prevedeva.

Come Amministrazione ci auguriamo che dal prossimo luglio, e comunque entro i tempi tecnico-amministrativi necessari per governare il cambiamento, ci saranno maggiori garanzie per i passeggeri ed una migliore comunicazione ed informazione da parte delle aziende.

Certo di aver corrisposto alle Sue richieste, resto comunque a disposizione per ulteriori informazioni che vorrà farmi pervenire tramite l’URP del Dip. Trasporti.

Distinti Saluti

Il Capo Servizio dell’Autotrasporto
Ho pazientato fino a circa metà luglio, poi, arrabbiato per gli innumerevoli disagi causatimi in pochi giorni dalla ditta Gallo, ho contattato nuovamente il 18 Luglio 2007 il Capo Servizio spiegandogli di aver atteso con impazienza che arrivasse il mese di luglio per un “cambiamento epocale” nel settore del trasporto pubblico locale in Sicilia, ma purtroppo i disagi vissuti negli ultimi giorni a causa dei disservizi dell’azienda che aveva in concessione la linea da me utilizzata mi inducevano a pensare che in atto non c’era proprio alcuna modifica, quantomeno per l’azienda in questione.

Pertanto, premettendo di aver dedotto dalla precedente risposta che:
a) era proprio lui in prima persona ad effettuare la vigilanza sulle autolinee in concessione ed a svolgere la ricerca di sistemi di controllo della qualità del servizio;
b) che era obbligatorio per ogni azienda che voglia affidato il trasporto pubblico tramite concessione regionale possedere una propria Carta dei Servizi a disposizione degli utenti e la Certificazione di Qualità;
c) che sarebbe entrata in vigore una nuova normativa che avrebbe sostituito o integrato quella vecchia del 1932 anche con l’introduzione di sanzioni e penali precedentemente inesistenti,

gli ho riformulato le seguenti domande:

1. Qual’è la nuova normativa di cui sopra che è entrata in vigore? E’ possibile avere un riferimento? (nome della legge, data di pubblicazione, etc.).
2. A partire da quando è entrata in vigore tale legge?
3. Quali sono le sanzioni e le penali che prevede la nuova normativa?
3. E’ possibile richiedere copia della Carta dei Servizi ad una qualunque azienda di trasporto pubblico?
4. Se la Carta dei Servizi non viene fornita a chi può essere denunciato l’accaduto?
5. Nella pratica come è espletato il servizio di controllo del trasporto pubblico?
6. E’ controllata l’efficienza del servizio di trasporto pubblico ancor prima della sua qualità?
7. I viaggiatori sono interrogati su efficienza e qualità del servizio di trasporto fornito dall’azienda?
8. E’ direttamente Lei la persona cui possono rivolgersi allo stato attuale i viaggiatori per denunciare eventuali disservizi dell’azienda di trasporto pubblico e per far tutelare i propri
diritti?

Come avevo correttamente supposto, non ho ricevuto alcuna risposta dal Capo Servizio, così ho rimandato l’e-mail prima, il 30 Luglio 2007, mettendo in copia l’U.R.P. e successivamente, il 30 Agosto 2007, mettendo in copia oltre a l’U.R.P. anche il Dirigente Generale del Dipartimento Trasporti.

Il 14 settembre ho ricevuto la risposta da parte del Dirigente dell’U.R.P. che mi chiedeva finalmente di esplicitare il nome dell’azienda causa dei disservizi e la tratta di riferimento, così gli ho inviato una nuova e-mail di cui qui riporto il testo:

La linea che utilizzo quasi quotidianamente e’ la SCIACCA-PALERMO, data in concessione alla ditta AUTOLINEE GALLO S.r.l..
Un elenco sintetico dei disservizi e dei disagi che i passeggeri sono costretti a subire frequentemente è il seguente:
– soppressione improvvisa e ingiustificata di una corsa durante l’arco della giornata;
– passeggeri, con o senza abbonamento, lasciati a terra ad aspettare la corsa successiva se non c’è disponibilità di posti a sedere, ad oltranza;
– se l’autobus ha un guasto, anche se quasi pieno, non e’ rimpiazzato con un altro, ma si aspetta quello della corsa successiva con la conseguenza che spesso sul nuovo autobus non tutti trovano il posto a sedere;
– per coprire tutte le corse a volte sono impiegati catorci che sono lerci, hanno tettoie con buchi, finestrini rotti, vetri camera inesistenti, impianti di riscaldamento e di raffreddamento non funzionanti, schienali divelti; mi chiedo se è lecito far viaggiare le persone in queste condizioni (viaggiare sul rimorchio di un camion risulterebbe più salutare);
– non sempre gli autobus, anche quelli più nuovi, hanno l’impianto di aria condizionata funzionante e, poiché non sono muniti di finestrini, d’estate diventano delle grosse pentole a pressione;
– inaffidabilità degli orari tabellati perché spesso non sono rispettati;
– nessun numero telefonico messo a disposizione per eventuali reclami o informazioni; sul biglietto o sul talloncino dell’abbonamento, settimanale o mensile che sia, figurano una via e la partita IVA e le condizioni di abbonamento che si traducono in una serie di obblighi per l’abbonato e di precisazioni, una delle quali voglio riportare perché sintomatica della situazione paradossale che ho descritto: “L’Azienda non risponde, pur mettendo il massimo zelo nell’espletamento dei servizi, di interruzioni qualunque ne sia la causa e la ragione”.

Bisognerebbe vedere la faccia di tanti turisti che vengono in villeggiatura a Sciacca e utilizzano l’unico tipo di trasporto pubblico esistente in zona per fare una visita alla bella Palermo quando si vengono a trovare in una delle situazioni sopra descritte.

La ringrazio per l’attenzione prestatami ed il tempo dedicatomi e rimango fiducioso in attesa di qualche provvedimento che migliori l’attuale situazione.

Cordiali saluti.

Immediatamente il Dirigente dell’U.R.P. ha girato la suddetta e-mail al Capo Servizio e al Dirigente Generale del Dipartimento Trasporti con la richiesta di provvedimenti, come qui sotto riportato:

Si trasmette, per l’adozione degli opportuni provvedimenti, l’e-mail con la quale il mittente segnala i disagi che devono subire i cittadini che utilizzano gli autobus delle autolinee Gallo S.r.l. per effettuare il percorso Sciacca/Palermo.
Segue messaggio originale inviatoci.

Da quel momento in poi non ho più avuto alcuna risposta, né ho notato migliorie particolari nel servizio di trasporto pubblico Sciacca-Palermo.

Da questa storia ho avuto l’ennesima prova che è veramente difficile per un cittadino procurarsi informazioni sui propri diritti e farli valere. La combinazione dell’inefficienza degli uffici pubblici, dell’incapacità di amministratori e politici lontani dalla gente e dell’inosservanza delle regole sottoscritte da parte di chi gestisce un servizio pubblico costituisce un muro invalicabile ed impenetrabile per le persone normali. Mi chiedo se sarebbe finita così se, nel porre queste domande alla figura preposta, mi fossi fatto accompagnare dal Gabibbo o da qualunque altro personaggio di rilievo giornalistico. E’ mai possibile che un cittadino, attorno alle cui esigenze dovrebbero incentrarsi tutte le attività politiche, oggi non conti più nulla?

Voglio comunque mettere al bando il pessimismo e far notare come siano emerse delle cose importanti dalla corrispondenza epistolare descritta in precedenza.

Infatti è risultato evidente che:
1. Esiste una figura istituzionale preposta alla vigilanza sulle autolinee in concessione ed a svolgere la ricerca di sistemi di controllo della qualità del servizio offerto;
2. I nuovi contratti di affidamento delle autolinee in concessione regionale prevedono:
il possesso di una carta dei servizi da parte delle aziende di autotrasporto, a disposizione immediata dei passeggeri;
il possesso di una certificazione di qualità da parte delle aziende di autotrasporto, senza la quale non si può ottenere in concessione il trasporto pubblico;
• la presenza di sanzioni e penali precedentemente inesistenti.

Partendo da queste premesse e considerando che ad oggi le Autolinee Gallo S.r.l. non hanno messo a disposizione dei viaggiatori alcuna carta dei servizi, né hanno mai esibito il possesso di una certificazione di qualità, si può pensare seriamente di poter ottenere più di qualche risultato se si riesce a far intervenire la figura preposta alla vigilanza sulle autolinee in concessione e, laddove necessario, a fargli prendere gli adeguati provvedimenti.

Per realizzare ciò però sono convinto che l’azione di una Associazione come la vostra possa essere più efficace e possa ottenere risultati che un singolo individuo difficilmente può sperare di ottenere. Mi auguro pertanto siate interessati a procedere nella direzione indicataVi.
Grazie dell’attenzione concessami e di un eventuale vostro coinvolgimento.

Cordiali saluti.

Lettera firmata

Ed ecco alcuni allegati interessanti per fare ancora più luce sulla vicenda di cui stiamo trattando:

Direttiva per la redazione della Carta dei Servizi nel settore del trasporto pubblico (Regione Siciliana) (clicca per scaricarla in formato PDF – necessita di Adobe Acrobat Reader)

La carta dei servizi per chi viaggia in autobus (URP Regione Sicilia) (clicca per scaricarla in formato PDF – necessita di Adobe Acrobat Reader)

Carta del passeggero per chi viaggia in autobus (Regione Sicilia) (clicca per scaricarla in formato PDF – necessita di Adobe Acrobat Reader)

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