RIDATECI LE TERME, MA SENZA CDA


COMUNICATO STAMPA

La riunione del 05/09/2008 svoltasi al Grand Hotel delle Terme a cui L’ALTRASCIACCA, invitata, ha partecipato assieme a tante altre organizzazioni Sindacali e organi rappresentativi di Cittadini, ha fatto emergere, comunque, una sostanziale condivisione dell’iniziativa da parte nostra, ma che riteniamo debba essere subordinata ad una contestuale richiesta di azzeramento dell’attuale Consiglio di Amministrazione delle Terme S.p.A, che impossibilitato a svolgere il proprio mandato, tenuto conto dello stato attuale di degrado delle strutture e del parco annesso, non trova più alcuna giustificazione sulla propria esistenza.

Anzi, la nostra Associazione, chiede espressamente agli attuali componenti del C.d.A., per venire incontro alle difficoltà dei lavoratori, di rinunciare volontariamente alle indennità fin qui maturate per la salvaguardarli dagli imprevisti “burocratici”, che puntualmente mettono a rischio i loro stipendi.

La richiesta di azzeramento del C.d.A, a nostro modo di vedere, deve essere essenzialmente avanti in maniera contestuale alla raccolta delle firme, affinché si riesca o si costringa la Regione a prendere iniziative che siano veramente preordinate ad un disegno chiaro sul futuro che si vuole dare alle Terme di Sciacca e Acireale, coinvolgendo e pretendendo per il Comune di Sciacca una futura quota azionaria di proprietà, evitando finalmente a questa città la beffa e la vergogna di essere continuamente raggirata o di elemosinare un proprio diritto.

L’ALTRASCIACCA non vuole essere in contrapposizione con nessuno, tantomeno con i promotori dell’iniziativa, ma ritiene più proficua ed incisiva una azione ed un percorso che vede le due nostre proposte camminare di pari passo.

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