ATO IDRICO, PIANO D’AMBITO E TRASPARENZA 1


Cliccando sull’immagine posta in alto sarete catapultati direttamente all’interno del sito dell’ATO IDRICO di Agrigento e avrete la possibilità di accedere all’enorme quantitativo di documenti messi a disposizione dall’ente suddetto ai cittadini fruitori del servizio idrico.

Avete cliccato? Cosa vedete? Un floppino che gira e rigira senza sosta? Bene, è il massimo che potevate vedere poichè sul sito dell’ATO IDRICO di AGRIGENTO non c’è ancora nulla!!!

Avevamo fatto presente questo disservizio (che certifica una rimarcata assenza di trasparenza sulla questione) in data 29 Luglio 2008 con un articolo (clicca qui per visualizzarlo) col quale puntavamo il dito sul malcostume di tenere disinformati i cittadini a proposito di quanto accade nella pubblica amministrazione e, nella fattispecie, su quanto concerne la problematica della gestione e distribuzione dell’acqua.

Sono passati più di 4 mesi e ci rendiamo conto che nulla è cambiato. Il floppino continua a girare e nessuno si è preso la briga di collegarlo all’ormai famoso Piano d’Ambito. Già, il piano d’ambito. Come si fa per averlo? I cittadini come potranno consultarlo?

Il 10 Settembre 2008 scriviamo al Presidente della Provincia, nonchè Presidente dell’ATO IDRICO di Agrigento, Dott. Eugenio D’Orsi, e, contestualmente, inviamo la stessa missiva anche al Presidente del Consiglio Comunale di Sciacca, Avv. Fabrizio di Paola, chiedendo loro di accedere agli atti amministrativi riguardanti l’ATO IDRICO, l’affidamento del servizio, i relativi contratti ed il famigerato PIANO D’AMBITO (questo illustre sconosciuto).

Alla luce di tutte le problematiche emerse durante i primi mesi della gestione del servizio idrico da parte di Girgeni Acque, abbiamo riteniamo giusto che gli abitanti della provincia di Agrigento debbano essere portati a conoscenza:
– degli obiettivi e dei criteri di gestione del servizio idrico integrato (livelli minimi dei servizi idrici, caratteristiche del servizio, protezione e razionale utilizzo delle risorse, regolamenti);
– degli obblighi e delle responsabilità del gestore nei confronti dell’ATO e dei cittadini utenti (livelli di qualità del prodotto e del servizio, tariffa, incrementi di efficienza, risparmio idrico, canoni di concessione, conto economico e stato patrimoniale, certificazioni, controlli di qualità, garanzie);
– della gestione delle modalità di verifica e d’intervento dell’Autorità d’ambito per assicurare il raggiungimento dei risultati previsti.

Il Dott. Eugenio D’Orsi, alla data odierna, non ci ha ancora risposto ma, in compenso, dopo soli 2 giorni (12 settembre 2008) riceviamo una nota del nostro Presidente del Consiglio, sempre rispettoso dei cittadini e di quanti li rappresentano, che ci riferisce d’aver già richiesto in precedenza all’Amministrazione comunale il contratto tra ATO Idrico e la Girgenti Acque S.p.A., nonchè i verbali di consegna della rete idrica cittadina alla stessa Girgenti Acque e aver provveduto, a seguito della nostra ulteriore nota, a richiedere altresì il piano d’ambito idrico.

Riceviamo, sempre grazie all’Avv. Fabrizio Di Paola:
– il 18 Settembre 2008, copia dei verbali di consegna della rete idrica cittadina alla Girgenti Acque (avvenuta in data 27 Maggio 2008);
– il 17 Ottobre 2008, copia della convenzione tra “Consorzio ATO idrico di Agrigento” e Girgenti Acque (stipulata in data 27 Novembre 2007);

rimane, quindi, in sospeso il solo PIANO D’AMBITO e non possiamo che meravigliarci ulteriormente della sua inaccessibilità, non solo per noi comuni cittadini ma anche per un importante istituzione cittadina quale la Presidenza del Consiglio comunale. Che dire? Un assenza di trasparenza senza limiti.

Il nostro primo cittadino, Dott. Mario Turturici, nella puntata della trasmissione LA GIOSTRA, andata in onda su TRS lo scorso 23 Settembre, riferiva ai presenti che il PIANO D’AMBITO può essere richiesto direttamente all’ATO IDRICO di Agrigento.
Ma il nostro comune non dovrebbe già averlo? La sottointesa risposta, vista la difficoltà riscontrata anche dal Presidente del consiglio comunale, è SI ma non ne ce l’ha!
Ma il nostro sindaco non è forse membro dell’ATO IDRICO nonchè componente del CDA dello stesso Consorzio? Anche qui l’ovvia risposta è SI ma, allora, perchè ci rimanda a qualcun/qualcos’altro quando è lui stesso a rappresentarlo a Sciacca e, al contempo, a raprresentare Sciacca all’interno dello stesso?

Nel tentare di risolvere questi incomprensibili REBUS, a supporto delle nostre precedenti richieste e al fine di sollecitare quella inoltrata dall’Avv. Fabrizio Di Paola all’amministrazione comunale, il 27 Ottobre 2008 inviamo una nuova raccomandata al Presidente del Consorzio, Dott. Eugenio D’Orsi e contestualmente al membro del CDA dall’ATO, il nostro sindaco Mario Turturici, confermando la nostra volontà (e di tutti i cittadini che rappresentiamo) di prendere visione del Piano d’Ambito Idrico della Provincia di Agrigento con le seguenti motivazioni:
– prendere atto, per poterne dare pubblicità ai propri iscritti, dei diritti e doveri dei singoli singoli cittadini in materia di fornitura del servizio idrico nel proprio Comune.
– prendere atto, per poterne dare pubblicità ai propri iscritti, di come nell’ATO Idrico di Agrigento si intende gestire la risorsa idrica.

A questo punto, continuando a contare i giorni, rimaniamo in attesa.


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