QUEL “SANTINO” CI E’ FAMILIARE…


In questi giorni noi de L’AltraSciacca abbiamo lanciato accorati appelli ai candidati delle prossime amministrative del 6-7 giugno, ad avere rispetto della città e della privacy dei cittadini.
Appelli che spesso non vengono recepiti. E’ il caso delle telefonate da parte di gente sconosciuta ,che cerca di racimolare voti per il proprio candidato, o della ormai nota affissione selvaggia, che già sta deturpando la città.

Con la distribuzione dei vari fac-simile, però, è saltato fuori un altro cattivo vizio dei candidati. Ci è stato segnalato un fatto, verificato anche a nostre spese, che lede sostanzialmente i “diritti d’autore” di vari cittadini.

Molti dei “santini” in circolazione, infatti, mostrano il volto dei candidati sovrapposti a delle belle immagini di Sciacca. Ci risulta che in tanti, con sommo stupore, hanno riconosciuto le proprie foto in qualcuno di essi. Foto utilizzata illecitamente senza la richiesta di un minimo permesso.

Anche noi de L’AltraSciacca siamo stati coinvolti in tale situazione.

Come potete vedere dal santino qui sopra (doverosamente oscurato), lo sfondo utilizzato dal candidato non è altro che un insieme di immagini tratte dal calendario realizzato dalla qui presente associazione, collateralmente alla manifestazione “Sciacca vista da noi”, mostra fotografica amatoriale dedicata alla nostra città.

Per tale calendario, ed esclusivamente per esso, abbiamo chiesto le liberatorie ai proprietari degli scatti, che non potevano mai pensare che un giorno avrebbero anche “sponsorizzato” un candidato al consiglio comunale. I suddetti partecipanti hanno anche accettato un bando di partecipazione in cui noi de L’AltraSciacca dichiaravamo che le loro foto sarebbero state utilizzate esclusivamente per la mostra e per tutto ciò che la riguardasse, come appunto il calendario.

Se da un lato è indice di gradimento per una cosa che ci appartiene, dall’altro è giusto prendere le distanze da tale iniziativa, e condannarla pubblicamente poiché alla base del gesto c’è l’intenzione di farsi campagna elettorale a scapito di ignari cittadini.
Non intendiamo agire per altre vie, rimandando tale scelta al singolo “fotografo” che si senta leso.

Invitiamo, quindi, i prossimi candidati a qualsivoglia elezione a chiedere preventivamente il permesso all’utilizzo di materiale fotografico di proprietà altrui, oppure a dare sfogo alla loro passione fotografica, immortalando loro stessi quell’angolo di città da utilizzare come sfondo per il proprio “santino”.

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