PIANO INTEGRATO DI SVILUPPO TURISTICO DELLA CITTA’ DI SCIACCA 5


Comincia con questo un ciclo di articoli che avranno come oggetto lo sviluppo turistico della città di Sciacca declinato in chiave urbanistica.

Cominceremo questo piccolo viaggio descrivendovi in dettaglio il “Piano Integrato di Sviluppo Turistico della Città di Sciacca“, promosso dalla nostra associazione e sviluppato dal nostro socio ing. Mario Di Giovanna, recentemente entrato a far parte del progetto per lo sviluppo di un Centro Commerciale Naturale all’interno del Centro Storico di Sciacca.

Ricordiamo che il Piano prevede una serie di azioni coordinate per il rilancio turistico della città e si compone di Tre strumenti di programmazione:

PIANO INTEGRATO PER LA MOBILITA’ ECOSOSTENIBILE che punta a risolvere i problemi di viabilità e parcheggio del Centro Storico

PIANO DI RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO STORICO E RIASSETTO DEL PORTO che mira a ridare un immagine di città d’arte e turistica a Sciacca

PIANO DI IMMAGINE STRATEGICA COORDINATA che promuove la città di Sciacca a livello nazionale ed internazionale, con un immagine coordinata e finalizzata al turismo di qualità.

Perno del sistema è il Piano Integrato per la mobilità sostenibile il quale individua un sistema di parcheggi a Levante, a Ponente e in zona Centrale rispetto al centro storico, collegati attraverso un sistema di trasporti su nastro, bus navetta e piste ciclabili, al Centro Storico di Sciacca e al resto della città.

La realizzazione di una pista ciclabile lungo il tracciato della ex ferrovia di Sciacca, risolverà il problema della mobilità lungo l’asse est-ovest della città, cucendo due parti della città oggi completamente scollegate (da verificare la possibilità della circolazione di un trenino su gomma). Inoltre servirebbe le zone a maggiore valenza turistica: Sitas, Rocco Forte, Torre Makauda, Monte Rotondo, incentivando il turista a visitare la città. Un insieme di parcheggio nella zona di Levante, Ponente, e Centrale alla città, con dei sistemi di trasporto su nastro risolveranno definitivamente e a costo limitato il problema della viabilità.

Una Scala Mobile Marina Centro renderà semplice e veloce lo spostarsi lungo l’asse Nord-Sud unendo di fatto la parte centrale della città con il quartiere della Marina e con la stazione centrale, i sui terrazzamenti permetteranno la fruizione del terreno sotto la piazza che nell’idea del piano diverrà un parco urbano.

Il sistema di trasporto su nastro, lungo il parcheggio Ponente (sotto il ponte della Perriera) e la Via Orti San Salvatore, renderà fruibile alla città di Sciacca fino a 1000 posti auto e renderà possibile, durante i grandi eventi, accedere a miglia di parcheggi nella parte bassa della città.

Quattro parcheggi, direttamente raggiungibili dai punti di accesso alla città:

1) Parcheggio Modigliani (esistente) 60 posti auto

2) Parcheggio Stazione Centrale (500 posti auto) in posizione baricentrica

3) Parcheggio di Ponente (fino a 1000 posti auto) zona bretella SS115

4) Un parcheggio di 100/200 posti auto da individuare nella zona a Est della città

permetteranno di parcheggiare l’auto ed essere immediatamente al centro senza accedere al tessuto urbano.

A servizio di questi 4 parcheggi vi saranno almeno sette linee di autobus con percorso circolare che collegheranno varie parti della città con: la Stazione Centrale che fungerà anche da stazione degli autobus,la linea ciclabile e i sistemi di trasporto su nastro.

Sarà così possibile, muoversi con facilità e velocità, in tutto il tessuto urbano di Sciacca, utilizzando la bicicletta o muovendosi a piedi e si realizzeranno delle opere ( in particolare la pista ciclabile e il porto turistico nel molo vecchio e nel molo di levante) che porteranno turisti e quindi soldi e benessere direttamente nel tessuto urbano di Sciacca, con vantaggio diretto a tutta la popolazione.

Con questo sistema viario sarà inoltre possibile chiudere al traffico il centro storico che diventerà un centro commerciale all’aperto con la disponibilità di migliaia di posti auto facilmente accessibili.

Nel prossimo articolo entreremo nel dettaglio del Piano Integrato per la mobilità sostenibile.


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5 commenti su “PIANO INTEGRATO DI SVILUPPO TURISTICO DELLA CITTA’ DI SCIACCA

  • Luca

    Ciao…come al solito vi seguo sempre e come al solito resto affascinato e coinvolto dalle vostre idee.
    Sul fronte parcheggi tempo addietro avevo visto un’intervista fatta dall’emittente TRS ad un esponente della Famiglia Borsellino. In quella trasmissione venne esposto un progetto a mio avviso molto utile e molto interessante. In poche parole la famiglia Borsellino(che ora da quanto ho capito è costituita da tanti nipoti) è in possesso del terreno che è sotto la piazza Mariano Rossi(per intenderci tutto quel terreno vuoto che va da sotto il vecchio Buddha fino a sotto il parcheggio in via porta di mare), loro hanno fatto un progetto che prevede la realizzazione di un grande parcheggio(da 700 a 1000 posti auto, distribuiti su 5 o 6 livelli), da costruire sotto il terreno per mantenere intatta quella zona verde, con una rampa d’accesso elicoidale vicino via Incisa e una rampa d’uscita che dà direttamente in zona porto(in questo modo il traffico in uscita dal parcheggio in centro viene smaltito direttamente fuori). Ipotizzando la costruzione di questo parcheggio sarà possibile rendere il centro storico una zona ZTL permanente, essendoci un enorme parcheggio nelle immediate vicinanze.Adesso premetto che le informazioni che ho sono poche, visto che su questo progetto ho visto soltanto quest’intervista, nella quale era presente anche (se non mi sbaglio) l’ex-assessore Ignazio Bivona, che era particolarmente attento a questa soluzione. comunque è un’idea in più…che può essere valutata.
    Ciao e a presto

  • digiovannam

    Ciao Luca
    grazie per essere intervenuto nel nostro Blog e per le belle parole che hai usato.

    Tornando all’oggetto del tuo intervento, il progetto Borsellino, prevede la costruzione di un centro commerciale di più di 5’000 mq, con una serie di parcheggi a pagamento per complessivi 555 posti auto e 54 box (NB le informazioni che ho raccolto non sono ufficiali ma derivano dalle informazioni raccolte dalle televisioni, dalle associazioni di categorie e dalle chiacchiere di corridoio, quindi potrebbero esservi delle imprecisioni).

    Ecco un po di considerazioni tecniche

    Bisogna considerare nel conteggio dei parcheggi che un centro commerciale, almeno nelle ore di apertura, assorbe un numero notevole di posti auto, quindi i 555 posti auto previsti non sono tutti a disposizione della città, ma la gran parte saranno assorbiti dal centro commerciale stesso.
    La legge siciliana ci aiuta a fare una stima, infatti all’art 16 dell’allegato I del D.P.R.S. Del 11 Luglio 2000 ( scusa il burocratese), è scritto che per le grandi strutture di vendita alimentari o miste con superficie superiore a i 5000 mq, che è proprio il nostro caso, la superficie da adibire a parcheggio per la struttura è pari a 2,5 mq per ogni mq di superficie di vendita.

    Quindi ipotizzando una superficie di 5139 mq commerciale, la superficie da adibire a parcheggio a servizio del centro commerciale di 12847 mq pari a 397 posti auto.

    Quindi a fronte di 555 posti auto a pagamento ben 397 sono a servizio del centro commerciale e 158 sono i veri nuovi parcheggi a servizio della città

    Ed ecco le valutazioni del progetto

    Sulla base dei fatti tecnici summenzionati, vale la pena avere un centro commerciale di più di 5000 mq in pieno centro, per avere in cambio 158 posti auto?

    E poi, ancora nulla sappiamo del costo dl biglietto del parcheggio, ed ancora che speranza hanno i commercianti del centro storico che un utente parcheggiata l’auto all’interno del Centro Commerciale sia invogliato ad uscirne?

    Considerando la situazione asfittica del commercio saccense, la grandissima superficie commerciale da loro proposta ed il ridotto numero di posti auto messi a disposizione della città da questo progetto, la mia opinione è che la proposta “Borsellino”, se è veramente quella che ti ho raccontato, vada respinta.

    Il rischio è di dare il colpo di grazia alla spina dorsale dell’economia saccense.

    Nulla toglie ovviamente che i promotori dell’iniziativa possano presentare una proposta che meno incida nel tessuto economico della città di Sciacca ( ad es. riducendo sostanzialmente le aree commerciali ed aumentando la parte a parcheggio), ma queste sono valutazioni che spettano ai privati

    Grazie ancora per l’intervento

    Mario Di Giovanna

  • Luca

    Ciao Mario(non sapendo l’età,mi permetto di darti del tu)…grazie per la velocità con cui hai risposto…
    Se i fatti sono quelli da te esposti è ovvio che questo è un progetto interessante ma molto poco utile alla città…anzi molto dannoso per il centro storico e per i commercianti che in esso svolgono la loro attività. Di sicuro è ben diverso da quello che ho visto io…un progetto che era incentrato solo sui parcheggi e nel quale non si faceva riferimento ad un centro commerciale(se può essere utile l’intervista se non ricordo male fu fatta dal Sig. Porrello e gli ospiti in studio erano l’ex-assessore Bivona e un esponente della famiglia Porrello). Comunque ripeto sono pienamente d’accordo con te, se il progetto è quello che tu hai illustrato(ed essendo che da noi cambiano molto velocemente le carte in tavola, sono convinto che sia come dici tu).

    Un saluto, a presto

    P.s. “a presto” o ancora sul vostro sito con qualche commento o di persona visto che, quando scendo da Pisa per le vacanze, mi iscriverò alla vostra associazione…magari lì si parlerà di persona.

  • gibor62

    Soltanto oggi leggo dello scambio di battute tra Luca e l’ing.
    Di Giovanna e mi permetto di avanzare qualche osservazione.

    Innanzitutto mi fa piacere che, dopo un paio di trasmissioni te
    levisive, qualcuno a Sciacca intervenga sulla proposta della
    famiglia Borsellino, anche se in maniera molto negativa e,
    almeno all’apparenza, in maniera aprioristica…

    Non so dove l’ing. Di Giovanna abbia appreso i numeri citati
    (555 posti auto + 54 box e 5139 mq di area commerciale):in
    effetti la presentazione del nostro progetto di massima voleva
    avere l’effetto di un sasso tirato nello stagno.

    Cercare di smuovere le acque nell’asfittico dibattito saccense
    sulle infrastrutture e verificare la fattibilità di un progetto
    che, a detta di quelli che l’hanno visto, appare funzionale, di
    scarso impatto ambientale e determinante per ridare ossigeno ad
    un centro storico sempre piò tralasciato ed abbandonato!

    Ci saremmo aspettati un fiorire di interventi (pro e contro)sul
    progetto e sulla possibilità di renderlo ancora migliore; ci
    saremmo aspettati anche un maggiore interesse delle amministra-
    zioni, ed invece solo 2 conferenze di servizio con Turturici ed
    ancora niente con Bono.

    Invece, ahimè, nulla di tutto questo ma solo una stroncatura
    di un giovane professionista, che non crede nemmeno opportuno
    approfondire il progetto per esaminarlo in dettaglio: posso solo
    dire che i posti macchina previsti sono molti di più e che tut-
    to si può migliorare.

    Certo, non si può pensare che a Sciacca ci sia un gruppo di cu-
    gini animati da intenti filantropici che intendano rovinare se
    stessi e le successive generazioni con un progetto d’impresa che
    non preveda un ritorno economico almeno nel medio-lungo termine.

    I progetti belli e con poco impatto costano…molto; ma questo
    l’ing. Di Giovanna lo sa bene!

    Pazienza…come ho già detto più volte ai miei soci/cugini, fa-
    remmo meglio a conservare il progetto nel cassetto e realizzare
    qualche manufatto che ci consenta di rientrare delle spese
    finora anticipate lasciando ai posteri il rimpianto per ciò che
    poteva essere e non è stato.

    A proposito…complimenti per l’impegno di Voi tutti.

    Gibor62