LETTERA APERTA AL PRESIDENTE EUGENIO D’ORSI


LETTERA APERTA
AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO
NONCHÈ PRESIDENTE DELL’ATO IDRICO DI AGRIGENTO
DOTT. EUGENIO D’ORSI

Egr. Dott. Eugenio D’Orsi, scriviamo quest’oggi rivolgendoci a Lei sia come Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, sia come Presidente del´ATO Idrico di Agrigento ma distinguendo bene quali sono i due ruoli da lei ricoperti, guardandoci bene dall’accomunarli.

AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO:

Con la presente non Le veniamo a raccontare di tutti i disservizi idrici sofferti dalla nostra popolazione dal maggio dello scorso anno ad oggi, di cui, crediamo, le abbiano dato dettagliate descrizioni sia l´attuale sindaco di Sciacca, dott. Vito Bono, che il suo predecessore, dott. Mario Turturici. La problematica che intendiamo evidenziarLe riguarda l´ufficio del gestore del servizio idrico integrato nella nostra Sciacca, o meglio, il locale che viene ad essere adibito a tale scopo. Come Lei sa certamente, infatti, la Girgenti Acque SpA riceve l´utenza saccense e del suo hinterland, per sole due volte a settimana, il martedì ed il giovedì, presso i locali che invece dovrebbero essere fruibili dai cittadini, saccensi e non, per relazionarsi con la Provincia da Lei rappresentata.

E’ superfluo evidenziare, ma lo facciamo lo stesso, quanto i suddetti locali non siano per nulla adeguati a contenere la gran mole di gente che giornalmente desidera ottenere risposte dal gestore idrico. Stiamo parlando di 30-40 persone che ogni volta attendono anche ore prima d´essere ricevute dall´unico impiegato, che talvolta si assenta per ferie o malattia, in un locale sprovvisto di sala d´aspetto, posti a sedere o ufficio privato, in barba alla privacy degli argomenti che vengono trattati, e dotato di un solo bagno, quello fino a poco tempo fa, ad uso esclusivo dei Vostri/Nostri dipendenti provinciali.
Nei giorni di martedì e giovedì, di fatto, nel suddetto ufficio non si svolgono le attività per cui la Provincia Regionale di Agrigento ne sostiene le spese inserite in bilancio, ovvero quelle di un normale ufficio di relazioni con il pubblico
.

Nell´esporLe le nostre forti perplessità nei riguardi di tale utilizzo, in qualità di Presidente della Provincia Le chiediamo:
– a che titolo la Provincia di Agrigento “presta” settimanalmente i suoi locali ad un´azienda privata che dovrebbe invece relazionarsi, come dice il suo amministratore delegato, esclusivamente con l´ATO Idrico?
– a quanto ammonta il corrispettivo pagato dalla Girgenti Acque Spa alla Provincia di Agrigento per l´utilizzo dei suddetti locali?


Tali richieste sono dettate da sollecitazioni pervenute alla nostra Associazione dalla gente di Sciacca che intendiamo rappresentarLe con questa nostra missiva. Infatti, in molti si chiedono a che titolo è concesso l’uso del locale della Provincia:
– è corrisposta una somma per locazione oppure è dato in comodato d’uso gratuito?

In quest’ultimo caso, non si capisce perché è stato riservato un trattamento di favore proprio a Girgenti Acque SpA e non a qualche altra azienda privata la quale potrebbe pretenderlo, anche nel caso di corresponsione di una somma, nei restanti giorni della settimana. E´ comprensibile, però, che una situazione del genere non sarebbe sostenibile dagli stessi Vostri/Nostri impiegati dell’ufficio di Sciacca.

E´ lecito chiedersi a questo punto che funzione abbia un URP della Provincia di Agrigento nella nostra città, se questo poi debba essere adibito a giorni alterni all’utilizzo di un´azienda privata e quali relazioni intercorrano tra la suddetta istituzione locale e un ente gestore privato che dovrebbe, facendo gli opportuni investimenti, provvedere per contratto autonomamente nel garantire alla sua utenza un servizio ottimale.

AL PRESIDENTE DELL’ATO IDRICO DI AGRIGENTO:

Vogliamo chiederLe se l´assenza di un ufficio di relazione con il pubblico, di un sito internet, di un numero verde e di quanto possa essere contemplato nel rispetto degli utenti, a cui aggiungiamo i ripetuti disservizi sofferti dalla nostra popolazione in questi 15 lunghi mesi, non sono da considerare gravissime deficienze contrattuali dell´ente gestore tali da poter rendere nullo il contratto stipulato con il Consorzio. In caso di risposta negativa, Le domandiamo con forza cosa possa riservarci ancora e di peggio il prossimo futuro.

Certi di un suo riscontro e di una sua sollecita risposta, Le porgiamo distinti saluti.

L’Associazione di Promozione Sociale
L’altraSciacca

Giriamo la nostra lettera aperta anche alle amministrazioni, agli assessori e ai consiglieri locali e provinciali affinché ne traggano le loro considerazioni e decidano se è giunto il momento di intervenire anche in questa vergognosa vicenda.

Al nostro scritto aggiungiamo una postilla:
– Il locale in questione è della provincia o è del nostro Comune?

Nel secondo caso, ci piacerebbe sapere se la Provincia paga qualcosa o lo ha ricevuto in comodato d’uso gratuito? Conseguentemente Girgenti Acque Spa paga un subaffitto o beneficia di un bene di proprietà dei Saccensi?

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