Una delle opere di maggiore rilievo e valore artistico, presente nella nostra città, è certamente un portale gotico-rinascimentale attribuito a Francesco Laurana. Molti ne disconoscono la presenza e taluni anche l’importanza forse perchè, laddove si trova, risulta poco valorizzato oltre che, in buona parte, oscurato dalle fronde degli alberi presenti sulla Via Incisa.
L’argomento che andiamo a proporvi è destinato a diventare forse un tormentone cittadino alla pari dei Ficus della Piazza Angelo Scandaliato. Se n’era parlato in passato e se ne sta parlando in questi giorni.
– Come valorizzare il portale del Laurana?
Una delle proposte più controverse è quella di eliminare due alberi del Viale.
E il risultato sarebbe pressappoco questo:
Sull’argomento, abbiamo raccolto in questi giorni i pareri della gente. Sciacca si divide tra quelli che vorrebbero mantenere il Viale così com’è affinchè non vi siano soluzioni di continuità tra il primo e l’ultimo albero presente. Magari, pensano, che per valorizzare il portale basterebbe una bella potatura ad hoc dei due alberi in questione e la visuale sarebbe maggiormente libera. Diversi preferirebbero sostituire i due arbusti con delle piante più basse mentre pochi altri eliminerebbero tutti gli alberi del Viale cosicchè si possa garantire maggiore respiro anche agli altri due portali storici della Via Incisa, attigui a quello del Laurana.
– E voi da che parte state?
La nostra associazione non ha ancora deciso anche se la linea interna prevalente, al momento, è decisamente quella del mantenimento del Viale così com’è, giusto perchè Sciacca manca di verde e quel poco che ci ritroviamo vorremmo rispettasse un determinato canone estetico.
Ma lanciamo un dibattito pubblico sulla questione ed invitiamo gli organi di informazione e i bloggers a fare altrettanto. Li salviamo o no quei due alberi?
Ieri si parlava di scalpi, oggi siamo alla “soluzione finale”.
Abbiamo finalmente capito cosa impedisce la corretta valorizzazione del patrimonio architettonico e delle potenzialità turistiche di Sciacca: sono gli alberi.
I ficus rischiano di danneggiare nel tempo la pavimentazione della Piazza? Estirpiamoli! abbiamo visto tutti come è finita: la pavimentazione è stata inaugurata frettolosamente per permettere ai carri del carnevale di fare in due giorni quello che gli alberi avrebbero forse fatto in venti anni, e nessuno ha protestato: a carnevale ogni scherzo vale.
Avete visto platani in altre città? sono alberi slanciati e pieni di verde, nemmeno lontani parenti di quei poveri tronchi quasi privi di foglie che vediamo in piazza: questo è il frutto di decenni di “cure” sbagliate, interventi eseguiti da persone che non avevano la minima idea di quello che stavano facendo.
Potrei continuare con altri esempi, ma per brevità mi fermo qui.
Nel resto del mondo gli alberi ornano una città; qui sono visti come ostacoli: è tempo di fare scelte coerenti con questa (non) politica;
vorrei fare una proposta più radicale: perché fermarci ai soli due alberi “incriminati”? estirpiamo tutti gli alberi della via Incisa, anzi tutti gli alberi della città: in un sol colpo risolveremmo tutti i problemi.
Battute a parte, questo ci dimostra una volta di più il (nessun) conto in cui viene tenuto il verde a Sciacca.
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