E ANCHE LE BONIFICHE (NON) SONO A REGOLA D’ARTE


Il 25 Ottobre avevamo letto su AGRIGENTO NOTIZIE

Bonificata l’area del Macello di San Michele
Il personale della Sogeir, così come richiesto dall’Amministrazione comunale di Sciacca, ha avviato ieri la rimozione del materiale in amianto abbandonato in prossimità dell’area del Macello, nel quartiere San Michele. L’intervento di rimozione dei rifiuti speciali, segue la bonifica dell’area da materiale inerte, anch’esso abbandonato nell’area del Macello.

Il sindaco Vito Bono condanna gesti di inciviltà come la cattiva abitudine di abbandonare i rifiuti nelle aree cittadine, degradando i quartieri. Questa mattina, ad esempio, nella stessa area bonificata del Macello, è già stata rinvenuta la carcassa di una lavatrice. Bono rinnova l’appello ai cittadini a rispettare l’ambiente e le norme previste in materia di sanità pubblica. Ricorda che per il conferimento dei rifiuti speciali è aperta tutti i giorni, dalle 7 alle 19 l’isola ecologica alla Perriera. Il sindaco Vito Bono ha richiesto maggiori controlli alla Polizia Municipale che nei giorni scorsi ha elevato una multa a un cittadino per abbandono di rifiuti speciali nella zona di San Michele.

Volete sapere com’è andata la bonifica?

Le foto che seguono sono più che eloquenti:

L’amianto e i rifiuti speciali sono stati raccolti in grossi sacchi di colore bianco e giacciono all’interno dell’area del macello da ormai 5 giorni (dalla data di bonifica). Neppure per la ricorrenza del mercatino, ieri sabato 29 ottobre, quando la zona è frequentata da tantissima gente, sono stati rimossi. Segno che in questa città sono pochi a provare “vergogna”.

Noi de L’ALTRASCIACCA, sempre più esterrefatti per le modalità con le quali vengono eseguiti anche i lavori di bonifica, sollecitiamo il sindaco di Sciacca e l’amministrazione affinchè si provveda immediatamente alla rimozione di quei sacchi.

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