Perche’ la Autolinee Gallo S.r.l. non risolve i problemi che gia’ conosce?


Ogni anno a partire dal primo di settembre riaprono le scuole, tutto il personale scolastico rientra in servizio e tante persone che risiedono a Sciacca e tale servizio prestano a Palermo ricominciano la loro vita da pendolari.

Ogni anno nelle prime settimane di settembre si svolgono i test di accesso all’universita’ oramai previsti per tutte le facolta’ e numerosi sono i ragazzi che, per affrontarli, da Sciacca raggiungono il capoluogo siciliano, sede dell’ateneo più vicino.

Ogni anno a settembre riprende l’attività accademica sia con le sessioni d’esame sia con l’inizio delle lezioni e tanti studenti riprendono a fare la spola tra Sciacca e Palermo.

A partire dalla fine dell’anno scolastico e per tutto il periodo estivo il numero di corse del servizio di trasporto pubblico di persone che collega la nostra citta’ con Palermo viene ridotto per poi essere ripristinato all’inizio dell’anno scolastico successivo, che solitamente cade qualche settimana dopo la data di rientro di tutto il personale scolastico..

Tutto quanto affermato in precedenza è risaputo e chiunque si aspetta che in questo periodo il numero di viaggiatori che ricorre al servizio pubblico di trasporto cresca notevolmente rispetto a quello osservato nei mesi estivi immediatamente precedenti. Chiunque, tranne chi ha affidato tale servizio in gestione: la dirigenza della Autolinee Gallo S.r.l..

Ci chiediamo come sia possibile, dopo decine e decine di anni di esperienza nella gestione della tratta, non averne individuato le criticita’ che si manifestano in modo abbastanza regolare. I problemi con i viaggiatori che sono in sovrannumero e rimangono a terra si presentano in questo periodo, ma anche all’inizio ed alla fine della settimana durante il periodo scolastico, a ridosso delle festivita’ natalizie e pasquali e a ridosso di tutti i ponti festivi. Se invece la Autolinee Gallo S.r.l. le criticita’ le ha individuate, ci chiediamo perche’ non le ha ancora risolte. Forse perche’ chi dovrebbe non esercita la necessaria azione di controllo? Forse perche’ i nostri amministratori continuano a sottovalutare il problema? Forse perche’ nessuno mette in discussione il rinnovo dell’affidamento della gestione del servizio di trasporto pubblico?

Noi crediamo che il fine dell’azienda dovrebbe essere il costante miglioramento del servizio affidatole e il soddisfacimento delle esigenze dei viaggiatori. Ci auguriamo che tale fine sia perseguito nel piu’ breve tempo possibile e che chi di dovere eserciti le necessarie pressioni perche’ cio’ accada e le fondamentali azioni di controllo.


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