Ospedali di Sciacca e Ribera: “Due ospedali ne valgono almeno uno?”


TDM-Cittadinanzattiva

Lettera di Cittadinanz@ttiva all’Assessore regionale alla Sanità e al Direttore Generale dell’Asp di Agrigento.

All’Assessore alla Sanità della Regione Sicilia
Dott.sa Lucia Borsellino

Al Direttore Generale ASP/Ag
Avv. Lucio Ficarra

E p.c. AL Segretario Regionale di Cittadinanz@ttiva Sicilia
Dott. Giuseppe Greco

La notizia di stampa che oggi informava i cittadini che la dirigenza dell’ASP agrigentina ha deliberato il trasferimento di personale medico e paramedico dall’ospedale di Sciacca all’ospedale di Ribera ci sembra così anacronistica e incredibile che prima di attuare azioni consequenziali aspettiamo conferme ufficiali dalle autorità in indirizzo. Dopo che da anni il nostro Movimento, in tutte le occasioni, ha chiaramente e specificatamente denunciato l’irrazionalità dell’esistenza di due ospedali così vicini e con servizi doppioni.

L’esiguità delle risorse economiche e umane di cui attualmente la nostra Provincia soffre, ma di cui soffre tutta la Regione Siciliana, avrebbe dovuto spingere chi ci amministra a concretizzare una politica rigida di utilizzo razionale delle poche risorse esistenti. Invece continuiamo, se la notizia fosse vera, a essere spettatori impotenti di nefaste decisioni che continuano a mantenere due nosocomi distanti appena 20 Km, entrambi senza risorse umane sufficienti, che per tal motivo non riescono a soddisfare i bisogni del territorio; entrambe le strutture continuano ad esistere offrendo servizi doppioni con il risultato che due ospedali non ne valgono nemmeno uno. Sarebbe logico e intelligente che si mettano insieme le forze dei due presidi abolendo i doppioni per dare più possibilità di offrire servizi sufficienti e di qualità.

Tutto ciò comporta, come da sempre denunciamo, l’emigrazione di utenti dalla nostra provincia anche fuori regione con un continuo e inesorabile indebitamento delle casse aziendali senza mettere in conto, non perché non sia di primaria importanza, i disagi e le sofferenze dei nostri malati e dei loro congiunti.

Attendiamo. se la notizia di stampa risponda a verità, giustificazioni comprensibili non tanto a noi, ma a tutti i cittadini che si aspettano il soddisfacimento dei loro diritti e non sopportano che si disperdano energie e risorse senza che ci sia una comprensibile giustificazione.

Auspichiamo per concludere che le decisioni che vengono prese non siano frutto di logiche politiche o partitiche ma che abbiano il fine ultimo dell’interesse collettivo.

In attesa di riscontro, porgiamo distinti saluti.

Il Coordinatore
Gero Maggio

Il Responsabile TDM
Calogera Piazza

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