Referendum 17 Aprile: voto fuori sede


trivelle voto-fuorisede COPERTINA

Molti richiedono informazioni su come possono votare lontani da casa, le risposte le fornisce il Coordinamento Nazionale No Triv dalla cui pagina Facebook abbiamo rilevato le seguenti informazioni:

PER CHI E’ FUORI SEDE IN ITALIA (sia studenti che lavoratori), compilare uno dei due form disponibili ai seguenti link (SOLO UNO DEI DUE):

ELETTORI RESIDENTI ALL’ESTERO E ISCRITTI ALL’AIRE
Gli elettori residenti all’estero ed iscritti nell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) riceveranno come di consueto il plico elettorale al loro domicilio. Si ricordache è onere del cittadino mantenere aggiornato il Consolato circa il proprio indirizzo di residenza. Chi invece, essendo residente stabilmente all’estero, intende votare in Italia, dovrà far pervenire al consolato competente per residenza un’apposita dichiarazione su carta libera che riporti: nome, cognome, data e luogo di nascita, luogo di residenza, indicazione del comune italiano d’iscrizione all’anagrafe degli italiani residenti all’estero, l’indicazione della consultazione per la quale l’elettore intende esercitare l’opzione. La dichiarazione deve essere datata e firmata dall’elettore e accompagnata da fotocopia di un documento di identità del richiedente, e può essere inviata per posta, per telefax, per posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Consolato anche tramite persona diversa dall’interessato entro i dieci giorni successivi alla data di pubblicazione del Decreto del Presidente della Repubblica di convocazione dei comizi elettorali, ossia ENTRO IL 26 FEBBRAIO 2016 (con possibilità di revoca entro lo stesso termine).

ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO (minimo tre mesi)
A partire dalle consultazioni referendarie del 17 aprile 2016 gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale, nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, quale modificata dalla legge 6 maggio 2015, n. 52).
Tali elettori che intendano partecipare al voto dovranno far pervenire AL COMUNE d’iscrizione nelle liste elettoralientro i dieci giorni successivi alla data di pubblicazione del Decreto del Presidente della Repubblica di convocazione dei comizi elettorali, ossia ENTRO IL 26 FEBBRAIO (con possibilità di revoca entro lo stesso termine), una OPZIONE VALIDA PER UN’UNICA CONSULTAZIONE.

Fonte: https://www.facebook.com/Coordinamento-Nazionale-No-Triv-1428315400765373/?hc_location=ufi

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