COMUNICATO STAMPA
Lampade votive cimitero di Sciacca
Cittadinanzattiva-Procuratori dei Cittadini si sente in dovere d’intervenire in merito alle notizie giunte per via di stampa che comunicano la decisione della nostra amministrazione comunale di vietare le lampade votive che non siano alimentate a energia elettrica.
Quello che più ci ha stupito e inquietato è che tale divieto avviene, a quanto pare, dopo la stipula di contratto del Comune con una ditta privata che, per le notizie che noi abbiamo, non agisce in regime di concorrenza e anche non ci è dato sapere se ci sia stato un regolare bando per l’aggiudicazione del servizio.
Avevamo ricevuto segnalazioni di cittadini che si lamentavano dall’eccessivo costo delle lampade votive elettriche e non avendo avuto altra alternativa molti hanno rescisso il contratto con la ditta privata che erogava il servizio o non hanno non utilizzando più le lampade per i loro defunti o hanno optato per sistemi più economici come lampade alimentate da pile o pannelli solari ritenuti più ecologici.
Aldilà dei risvolti più o meno legittimi adottati dal Comune nella stipula di tale contratto, che approfondiremo richiedendo la trasparenza degli atti, tale decisione è, a nostro parere, una forzatura del sentire comune, offensiva nei confronti di cittadini che si trovano in un ambito doloroso e delicato come quello della cura e la devozione dei propri defunti.
Non sappiamo per quale motivo l’amministrazione abbia preso tale decisione e ci piacerebbe conoscerlo, però auspichiamo che si possa evitare, nel rispetto delle norme vigenti, di ledere la libertà di decisione dei cittadini e si eviti, in un momento di crisi economica, di gravare ulteriormente sulle loro tasche.
Sciacca 18 ottobre 2016
IL coordinatore
Rosa Castagno