Inter.Co.PA chiede chiarimenti sulla nomina del componente tecnico


 

Il comitato Inter.Co.PA non comprende  le modalità dell’avviso pubblico del 27 gennaio 2017 emesso dal Consorzio di Ambito di Agrigento sul Servizio Idrico Integrato per la nomina del componente Tecnico, da inserire nel Comitato Tecnico, ai sensi dell’art. 12, L.R. 19/2015, in considerazione del fatto che il comma 3,dell’art. 12 così recita: “tutti i componenti delle commissioni sono designati dagli organismi di rispettiva appartenenza e non hanno diritto ad alcun compenso per la loro attività”.

Inter.Co.PA si chiede se il comma 3, dell’art. 12 sia stato rispettato o se sia stato interpretato in modo, diciamo, “elastico”.

Inoltre, Inter.Co.PA, che tutti coloro che seguono le vicende della gestione dell’acque conoscono per averne seguito le battaglie sostenute nel corso di questi anni sull’acqua pubblica e contro il gestore Girgenti Acque, è il contenitore della maggioranza dei comuni della nostra ex provincia le cui reti sono gestite da Girgenti Acque. Quindi, il comitato Inter.Co.PA , che presenterà il proprio nominativo designato da almeno 18 comuni così come è stato deciso, dovrà sperare di spuntarla in un sorteggio con altri due, tre o più soggetti nominati da singoli comitati, sempre se questi esistono e sono riconoscibili.

Oltretutto, il criterio del sorteggio appartiene ad un metodo adottato negli ultimi anni per sottrarre le nomine di organismi pubblici come collegi sindacali, collegi dei revisori ed altri incarichi, alle clientele politiche, ma che c’entra la nomina di componenti tecnici che appartengono a comitati di cittadini che contestano e protestano per un gestore incapace e inefficiente e che nulla hanno a che fare con la politica?

Se proprio si voleva rispettare lo spirito dell’art. 12, sarebbe stato opportuno convocare tutti i comitati presso l’ATO e decidere “democraticamente” il componente tecnico da nominare attraverso il voto dei rappresentanti dei comitati a maggioranza. Altra anomalia, per quanto la L.R. 19/15 faccia riferimento all’ATO in liquidazione dare corso formazione del Comitato Tecnico, riguarda la competenza data all’ATO invece che all’ATI tenuto conto che dall’1 febbraio è pienamente costituito.

Inter.Co.PA, pur ritenendo il criterio prescelto per la nomina del componente tecnico dei comitati da nominare ai sensi dell’art. 12, della L.R. 19/2015 un grave errore non rispettoso del criterio sancito dall’art. 12, accetterà il “verdetto” e si affiderà alla dea bendata, nella speranza che il sorteggio ci riservi la fortuna di scegliere un componente capace e competente tale da dare un fattivo contributo alla valutazione e verifica delle eventuali violazioni o inadempienze contrattuali da parte del gestore.

Ovvio che l’azione di Inter.Co.PA continuerà comunque e che saremo anche disponibili a dare il nostro contributo al Comitato Tecnico se e quando esso ce lo dovesse richiedere.

 

                                                                    Il Coordinatore         Franco Zammuto

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