4° Forum sul Turismo Mediterraneo di Malta. Per la Fijet Italia e’ intervenuto il presidente Giacomo Glaviano.


Per il Forum sul turismo mediterraneo all’Hilton Hotel di Malta si sono ritrovati i ministri del turismo di 32 Paesi ed esperti del settore che hanno condiviso le nuove tendenze dell’industria turistica e della realtà virtuale e stabilito le linee guida per “unire i paesi in una regione costante per sviluppare quei problemi specifici a questa area” come ha sottolineato il segretario generale della Fondazione del turismo mediterraneo Andrew Agius Muscat.

Presente alla cerimonia il Presidente della Repubblica Marie Louise Coleiro Preca, figura che unifica il paese e rappresenta l’unita’ della regione applaudito da circa 1500 persone arrivate da diversi paesi assieme ad altri ospiti speciali come il maestro italiano Bruno Santori, artista e direttore d’orchestra di “Radio Italia Live” che al pianoforte ha suonato l’inno ufficiale maltese.

Due sono stati i momenti significativi dell’evento che hanno confermato la grande attenzione riservata al turismo dell’area del mediterraneo: l’incontro ufficiale nella sua residenza con il Capo dello Stato a San Anton Palace e il Gala Awards alla Valletta con la partecipazione del maestro Santori anche del cantante-musicista Roby Facchinetti, del disciolto gruppo dei Pooh, i quali hanno allietato la serata con delle stupende canzoni.

Il ministro del turismo di Malta Edward Zammit Lewis ha stigmatizzato che la tecnologia sta influenzando significativamente l’evoluzione dell’industria del turismo nel mondo di oggi come più chiaramente spiegato da Daniele Surya, Jeffrey Budiman e Nick Vilardell: il turismo e’ un’altra area dove le dinamiche sono trasformate completamente attraverso l’anticipo della tecnologia. Altro importante fattore che plasma il mercato di turismo globale la situazione socioculturale di paesi diversi.

L’avanzamento di certi mercati enormi come India, Cina ed il Giappone, dove la maggior parte della popolazione in questi paesi sta realizzando l’abbondanza di borghesia, sta creando un enorme nuova fascia di viaggiatori interessati al turismo, opportunita’ massicce per l’espansione del mercato nel mondo. A tal proposito è stato citato l’articolo ‘Il Grande Viaggiatore indiano’ dove si rileva che tale opportunità e’ la crescita del numero di indiani che viaggiano, e si attende un aumento di 15 milioni di turisti, che entro il 2020 toiccheranno la quota di circa 50 milioni.

E’ anche probabile che la maggior parte di questi viaggiatori indiani intraprendano una vacanza in molti dell’Europa, quindi e’ essenziale per un paese creare i presupposti per avere la loro presenza. Storicamente il bacino del mediterraneo e’ stata la superstrada centrale di trasporto, mestiere e cambio culturale tra popoli diversi.

Sul podio si sono alternati Hamid Bentahar (Marocco), Dean Micalleg (Malta), Christian Del Boino (Italia), Shingo Endo (Giappone), Manolis Psarros (Grecia), Paul Bugeja (Malta), Murat Ersoy (Turchia), Pasi Tuominen (Finlandia), Istvan Ujhelyi (Ungheria), Hisham Zazou (Egitto), Ersin Balci (Turchia), Rla Maayah (Palestina), Giancarlo Polenghi (Italia), Frank Trouet (Francia), Sehnaz Cehreli Shefik (Nort Cipro), Peter Shearer (Indonesia), Karim Zaazou (Corea), Diana Gluhak (Croazia),Mike Jordanou (Giordania), Prathish Nair (India), Nicholas Vilardell (Las Vegas USA), Ece Sueren OK (Turchia), Zed the Esplora Robot (Malta), Clare Agius (Malta).

Da piu’ parti è stato evidenziato che MHRA CEO e’ essenziale per avere una voce in Europa capace di fare pressioni su specifiche decisioni per conseguire risultati di crescita in tutto il mediterraneo con obiettivi di vasta portata ed a lungo termine per afferrare gli aspetti diversi del settore. Malta e MHRA hanno un ruolo di catalizzatore nella regione del Mediterraneo, destinazione turistica principale, la piu’ visitata nel mondo da circa un terzo di turisti internazionali.

A trarre la conclusione delle due giornate di intensi lavori Tony Zahra, Presidente della Fondazione Turismo del Mediterraneo, rappresentante delle organizzazioni dei datori di lavoro di Malta alla UE – Consiglio Economico e Sociale (EESC), il quale ha fatto e vero e proprio excursus sul lavoro svolto nel corso degli anni con il contributo delle Autorità per la nascita della Fondazione che ha portato alla unione dei paesi del mediterraneo per una loro crescita e sviluppo sul piano turistico e occupazionale, e una pace duratura.

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