Allo Sheraton di Tunisi i giornalisti della Fijet hanno focalizzato la tematica del “Turismo Sostenibile”.


Circa 120 giornalisti Fijet di 21 paesi, specializzati nel turismo, si sono ritrovati a Tunisi per portare numerose testimonianze sul “Turismo Sostenibile” mirate al rispetto dei luoghi, delle culture, delle persone e dei rapporti fra residenti e turisti.

Alla cerimonia inaugurale dello Sheraton ha presenziato, tra gli altri, anche il ministro del turismo e dell’artigianato Selma Elloumi Rekik, che in primis ha ringraziato la Federazione Mondiale guidata da Tijani Haddaduna delle più attive federazioni che contribuisce alla promozione del turismo nel mondo” – ha detto – per avere scelto Tunisi come luogo d’incontro del turismo sostenibile, settore-chiave dello sviluppo economico e sociale, patrimonio culturale mondiale da salvaguardare, che la natura ha offerto all’umanità. Un turismo che rispetta le naturali risorse di un paese, e preserva le bellezze storiche e culturali – ha aggiunto – sicuramente procede per il verso giusto perchè la diversità deve essere culturale e ecologica in modo da avere effetto sulla civilizzazione delle persone stesse.
La signora Selma poi ha citato le evoluzioni del turismo tunisino nonché la potenziale attrattiva ai piani turistici, culturali e naturali, alla ospitalità della popolazione. Sulla promozione del turismo duraturo ha stigmatizzato che questa scelta si inquadra perfettamente con gli orientamenti della nuova strategia “una scelta in simbiosi con la decisione delle Nazioni Unite e dell’organizzazione mondiale del turismo che ha proclamato il 2017 l’anno internazionale di Turismo duraturo per lo sviluppo”.

Ai giornalisti della Fijet, infine, ha detto “Sono molto ottimista del fatto che io potrò contare sul vostro impegno perchè siete le persone ideali per diffondere e condurre una campagna in favore del Turismo Sostenibile.
Nella circostanza è stata data notizia dell’accoglimento della proposta formulata dal presidente italiano Giacomo Glaviano di assegnare nell’ambito di “Travelexpo” – Borsa Globale del Turismo – in calendario alla Fiera del Mediterraneo dal 6 all’8 aprile 2018, l’Oscar del Turismo alla Città di Palermo “Capitale della Cultura 2018.
Viva soddisfazione ha espresso il giornalista Glaviano perche’ Palermo e’ una città-mosaico, espressione di mondi diversi, una città votata alla costruzione sincretica di processi interculturali con una dimensione metropolitana che coinvolge oltre di 1 milione di abitanti e si estende da Monreale a Castelbuono attraversando Palermo e i comuni della costa, tra i quali Bagheria e Cefalù.

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