MANIFESTAZIONE PER L’ACQUA PUBBLICA A BURGIO IL 28 APRILE 2011


Comunicato stampa


Giovedì 28 aprile 2011 alle h. 16, in piazza Umberto I a Burgio (AG), si svolgerà una manifestazione per il lancio della campagna referendaria sul tema dell’acqua pubblica e a sostegno del disegno di legge di iniziativa popolare presentato all’Assemblea Regionale. Fra i partecipanti all’iniziativa un ospite illustre, il vicesindaco di Parigi, Mme Anne Le Strat, il personaggio politico francese che ha permesso alla città di Parigi, grazie al suo grande impegno politico, di passare, dopo venticinque anni, dalla gestione privata alla gestione pubblica dell’acqua. L’esempio parigino rappresentata indubbiamente un segnale molto importante a livello mondiale.

L’acqua è un bene primario, indispensabile, inalienabile, non mercificabile e la sua gestione deve rimanere pubblica.

Il 14 maggio 2009 è stato costituito a Palermo il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico e, con il Forum Nazionale dei Movimenti per l’acqua, è stato lanciato il Referendum per l’abrogazione delle norme che hanno portato, in Italia, alla privatizzazione del servizio idrico. Inoltre, in Sicilia è stato presentato un disegno di legge all’Assemblea

Regionale per l’acqua pubblica, per iniziativa dei Consigli municipali attraverso l’adesione di 135 comuni e una provincia, e per iniziativa popolare attraverso le firme dei cittadini. Il disegno di legge è oggi all’esame delle Commissioni competenti del Parlamento siciliano mentre a livello nazionale ci accingiamo a svolgere un referendum sul tema dell’acqua.

Oltre un milione e quattrocentomila donne e uomini, infatti, hanno sottoscritto i referendum per togliere la gestione del servizio idrico dal mercato e i profitti dall’acqua. Lo hanno fatto attraverso una straordinaria esperienza di partecipazione dal basso, senza sponsorizzazioni politiche e grandi finanziatori, nel quasi totale silenzio dei principali mass-media.

Grazie a queste donne e questi uomini, nella prossima primavera l’intero popolo italiano sarà chiamato a pronunciarsi su una grande battaglia di civiltà: decidere se l’acqua debba essere un bene comune, un diritto umano universale e quindi gestita in forma pubblica e partecipativa o una merce da mettere a disposizione del mercato e dei grandi capitali finanziari, anche stranieri.

Siamo convinti che una vittoria dei SI ai referendum della prossima primavera possa costituire una prima e fondamentale tappa, non solo per riconsegnare il bene comune acqua alla gestione partecipativa delle comunità locali, bensì per invertire la rotta e sconfiggere le politiche liberiste e le privatizzazioni dei beni comuni.

In occasione della manifestazione di Burgio sarà presentato un documento da fare sottoscrivere ai rappresentanti del mondo culturale sul quale Mme Le Strat apporrà la prima firma.

Il Sindaco  .

Vito Ferrantelli