Gerry, un milanese di Sciacca


Vogliamo parlarvi oggi di Gerardo Napoli (detto Gerry), di famiglia siciliana, nato a Montano Lucino (CO) il 20 marzo 1944 e residente a Milano già da parecchi anni. Appassionato, fin da piccolo, per ogni forma di espressione artistica (musica, poesia, pittura, etc.) si è scoperto scultore, forse per gioco e per caso, durante uno dei suoi soggiorni a Sciacca (nel 2003) sulla spiaggia di San Giorgio, cominciando a lavorare le pietre calcaree trovate sul luogo e cominciando così, inconsapevolmente la sua affascinante avventura .

Negli anni successivi ha proseguito questo suo percorso artistico, alla scoperta, con passione, amore e tenacia, di particolari e diverse materie prime, cercando di migliorarsi ed esplorando ciò che lo circonda per ottenere nuove forme di ispirazione.
Le sue opere, infatti, vengono realizzate istintivamente su diversi tipi di materiali quali: mattone, legno, marmo, tufo romano, gasbeton, pietre di gjaca, tufo di puglia, avorio vegetale, granito e quant’altro riesca a trasmettere in lui una qualunque sensazione.

Dal suo esordio ad oggi ha partecipato a diverse mostre collettive in giro per l’Italia suscitando l’interesse di numerosi appassionati d’arte, che lo hanno sempre ripagato con commenti positivi sulla sua capacità di riuscire a trasformare qualsiasi semplice materiale, spesso insignificante, in un opera ricca di significato ed espressività.

A Sciacca, viene spesso affiancato al nome di Filippo Bentivegna, famoso scultore locale, per via della sua famosa scogliera (denominata appunto “scogliera di Gerry”) realizzata in località San Giorgio (potete vederla nelle foto), cominciata nel 2003 e rinnovata ogni anno.

Recentemente è stato invitato dall’Avv. Gaspare Falautano della Lega Navale di Sciacca, per la realizzazione di alcune opere in roccia calcarea locale da esporre all’interno del quasi ultimato Museo del Mare. Nel frattempo, potremo osservare le sue sculture a Milano il 10 e 11 Maggio 2008 in uno dei luoghi più caratteristici del capoluogo lombardo, ovvero l’”Angolo vicolo dei Lavandai” per XXII Edizione Arte sul Naviglio Grande (avvenimento che attira ogni anno 30/35.000 persone) e il 17 e 18 al Duomo (P.za Diaz), per poi spostarle in altre mostre in giro per la Regione Lombardia.

Noi de L’ALTRA SCIACCA lo abbiamo contattato e raccolto le sue dichiarazioni in una breve intervista esclusiva per il nostro sito.

Ciao Gerry, il tuo “istinto artistico” si è manifestato per caso, per la prima volta a Sciacca, oppure si era già espresso prima… in altre parole, avevi realizzato qualche altra scultura prima della tua famosa scogliera?
Gerry: Si, è vero, la mia passione per la scultura è nata proprio a Sciacca sulla spiaggia di S.Giorgio nel 2003. Non mi ero mai cimentato prima di allora nella realizzazione di sculture anche se, il mio lavoro di grafico pubblicitario mi aveva avvicinato al mondo dell’arte.

Abbiamo visto che utilizzi diversi materiali per le tue sculture, quali prediligi? E quali soggetti preferisci?
Gerry: Amo studiare tecniche diverse e utilizzare molteplici materiali per sviluppare la mia creatività e scoprire come ogni materiale possa ispirarmi opere ogni volta uniche. Non esiste quindi un materiale prediletto ed anche i soggetti nascono in base alla forma che il materiale istintivamente mi suggerisce in quel momento.

Quante sculture possiamo annoverare nella tua produzione? Ce n’è qualcuna in particolare alla quale sei particolarmente affezionato?
Gerry: Le sculture realizzate fino ad oggi sono circa 170, escluse quelle fisse sulla scogliera di S.Giorgio e quelle scolpite a Pregola del Brallo in provincia di Pavia. L’opera alla quale sono particolarmente affezionato è il volto di un uomo con nasone (all.) realizzata in pietra di Gjaca in quanto è stata la prima scultura con sembianze umane, scolpita pietra contro pietra.

Essendo un “mezzo saccense” cosa ti piace di Sciacca e cosa secondo te non va?
Gerry: Amo Sciacca per la sua capacità di farmi sentire a casa. Mi piacciono particolarmente il mare, il pesce fresco ed il clima mediterraneo, senza dimenticare la cordialità e l’ospitalità degli abitanti. Noto invece alcune carenze nell’organizzazione locale e molta lentezza nell’incentivare ogni tipo di iniziativa atta a promuovere una località turistica come Sciacca che potrebbe avere una visibilità migliore.

Verresti a vivere qui?
Gerry: Ogni tanto ci penso ma sono legato a Milano soprattutto per motivi famigliari, avendo ancora una figlia in età scolare. Non escludo questa ipotesi in un futuro e sono certo che migliorerei la qualità della mia vita.

Che sensazione comporta essere paragonato a Filippo Bentivegna? E’ un paragone, per certi versi, scomodo?
Gerry: Ne sono lusingato e questo paragone non mi pesa affatto. Penso che Filippo Bentivegna sia stato un grande artista, incompreso durante la sua vita e sono felice che la sua arte sia stata rivalutata e che la città di Sciacca abbia realizzato il “Castello Incantato” che sicuramente, a suo tempo, mi ha ispirato.

Cosa ti aspetti dalle prossime mostre a Milano?
Gerry: Parteciperò a breve a due importanti esposizioni in due locations prestigiose di Milano : le caratteristiche rive del Naviglio, dove molti pittori risiedono, e Piazza del Duomo. Vorrei riuscire a far apprezzare la mia creatività raccontando ai visitatori come questa sia nata per caso e per ciò ho fatto realizzare una gigantografia della “scogliera di Gerry” che mi accompagnerà durante le esposizioni.

Sappiamo che sei stati contattato per realizzare alcune opere per il MUSEO DEL MARE restaurato da poco, cosa ti piacerebbe creare per quel particolare luogo?
Gerry: E’ vero. Il Presidente della Lega Navale mi ha contattato con l’intento di portare una o più sculture della spiaggia di S.Giorgio all’interno del Museo. Non essendo ciò possibile, mi sono offerto di creare appositamente alcune opere in loco. Sono infatti in attesa di una conferma e invito ufficiale onde potermi organizzare e programmare in tal senso. Ho saputo di alcuni ritardi nella realizzazione del Museo e a tutt’oggi non ho ancora la conferma sulla data della sua inaugurazione. Per quanto riguarda il tipo di opera da realizzare, questo dipende dal materiale a disposizione, dalla sua collocazione e dall’ispirazione che l’atmosfera intorno mi suggerirà in quel momento. Il soggetto sarà ovviamente legato al mare.

Rispetto alle prime opere realizzate sulla spiaggia di San Giorgio, l’esperienza di questi anni cosa ha cambiato nella tua vita e nel tuo desiderio di creatività? Riprendi sempre gli stessi soggetti di allora?
Gerry: Certamente l’esperienza crescente ha sviluppato la mia creatività e lo studio su diversi materiali mi ha permesso di rinnovarmi e di migliorare con il tempo. L’entusiasmo e la voglia di sperimentare sono il motore vitale che mi permette di creare sempre soggetti e opere uniche nel loro genere.

Ringraziamo Gerardo per la sua gentilezza e disponibilità e nell’augurargli buona fortuna per le sue mostre di Milano, speriamo di rivederlo presto a Sciacca per vederlo nuovamente all’opera sulla sua scogliera che speriamo diventi un giorno una piccola attrattiva turistica (anche se vista la posizione viene erosa annualmente dall’acqua marina), sia per realizzare le famose opere da esporre all’interno del nostro nuovo “Museo del Mare”.

Come avete visto dalle sue locandine, Gerry (del quale potete ammirare le opere sul suo sito web: www.gerardonapoli.it o vedere i suoi video realizzati e pubblicati su YouTube alla voce: Gerry Sculture) promuove Sciacca ovunque si trovi (sicuramente più dell’Azienda Terme Spa, assente quest’anno alla Bit di Milano), speriamo che Sciacca lo riesca a ricompensare adeguatamente.

Ecco il servizio andato in onda su TRS:

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