IL MUSEO ANTIQUARIUM MONTE KRONIO


La sua presenza è segnalata da tutte le guide turistiche e da diversi cartelli stradali posti lungo la strada ma in realtà è chiuso da diversi anni. Stiamo parlando del Museo Antiquarium Monte Kronio, sito in zona San Calogero.

Questo Museo archeologico custodiva reperti che andavano dall’età Neolitica a quella Eneolitica e suppellettili di epoca greco-romana già in deposito presso il Museo Archeologico regionale di Agrigento. I preziosi reperti provengono dalle stufe vaporose di San Calogero e dagli antri del Monte Kronio abitate sin dal 5000 a.C. e sono stati riportati alla luce dagli speleologi del C.A.I. di Trieste nelle diverse campagne di scavi che si sono succedute dal 1957 fino al 1984.

I locali che ospitavano l’Antiquarium, alcuni anni fa, sono stati chiusi per essere ristrutturati ed adeguati alle vigenti norme di sicurezza ma da allora il Museo non ha più rivisto la luce del sole sebbene i lavori siano stati ultimati da tempo.

A riprova dell’importanza storica e termale del sito sta il fatto che, proprio durante l’estate prossima a venire, gli speleologi del C.A.I. di Trieste torneranno a Sciacca con la speranza di trovare nuovi reperti archeologici e di dare risposte scientifiche ad un fenomeno naturale unico al mondo nel suo genere.

Inoltre qualche settimana addietro si è venuta a conoscenza della notizia che la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Agrigento ha stanziato ben 17 milioni di euro di interventi per il restauro e la protezione di importanti aree storiche e culturali della nostra provincia e 154.937 euro della somma totale sono stati indirizzati all’adeguamento e all’aggiornamento dei pannelli didattici dell’Antiquarium i quali servono ad illustrare i fenomeni di emissione del vapore all’interno delle grotte.

Tale corposo finanziamento sembrerebbe anticipare una nuova riapertura del Museo ma, al momento, nessuna notizia al riguardo è stata annunciata.

Tirando quindi le dovute somme, Noi de “L’Altra Sciacca” chiediamo agli enti preposti al ripristino dell’importante Museo:

– Perché il Museo Antiquarium Monte Kronio è ancora chiuso?
– Quando i nuovi pannelli didattici saranno sistemati e fruibili?
– Dove sono conservati allo stato attuale tutti i reperti archeologici che erano esposti nel Museo visto che i locali dello stesso sono al momento completamente spogli?
– Che la situazione venutasi a creare sia triste conseguenza degli sconquassi politici ed economici in cui versano le Terme di Sciacca a cui appartengono le stufe vaporose e l’area circostante?
– Perché il Comune e gli Assessorati a cui competono questi problemi non dicono e non fanno nulla in proposito?
– Quando il Museo verrà finalmente riaperto?
– Più in generale, quando Sciacca potrà vantarsi di avere un circuito museale degno di questo nome?

Il Monte Kronio è stato sito abitato ed apprezzato fin da epoca preistorica e, per dare il giusto rilievo a questa parte del nostro territorio, Noi de “L’AltraSciacca” auspichiamo che la questione venga risolta al più presto e che il Museo Antiquarium possa essere riaperto il prima possibile per offrire, tanto agli ospiti della nostra città quanto agli stessi saccensi, l’occasione di ammirare dei reperti archeologici che ci riportano indietro di milioni di anni e a Sciacca la possibilità di compiere uno dei primi passi necessari per avvalersi del fregio di città turistica.

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