Parigi torna indietro. Sciacca non commettere lo stesso errore!


Al Sindaco del Comune di Sciacca
p.c. Consiglieri comunali
Organi di Stampa
SEDE

Spett.le Sindaco di Sciacca,

A noi de L’altra Sciacca preme farLe sapere che proprio ieri, 2 giugno 2008, e’ stato dato l’annuncio ufficiale che l’acqua di Parigi tornera’ ad essere al 100% pubblica. La notizia, pubblicata sul sito di Milano Finanza, recita che la società mista “Eau de Paris”, incaricata allo stato attuale della produzione e del trasporto dell’acqua, avra’ anche l’onere della distribuzione e della fatturazione del servizio. Per le multinazionali dell’acqua Suez e Veolia, i cui contratti scadranno alla fine dell’anno 2009, si tratta di una mazzata da 180 milioni di euro l”anno. La riforma e’ stata annunciata dal sindaco di Parigi, Betrand Delanoé, assieme all’impegno di stabilizzare i prezzi dell’acqua, nella sua parte comunale.

A questo punto ci chiediamo come mai gli amministratori di una delle piu’ importanti citta’ d’Europa si rendono conto dell’abbaglio madornale che hanno preso procedendo con la privatizzazione dell’acqua mentre alcuni amministratori di piccoli comuni della nostra provincia, Sciacca inclusa, sono felici di continuare a percorrere questa strada. Non sarebbe il caso di fare tesoro dell’esperienza altrui (quella francese nella fattispecie)?

In ogni caso, non avendo ricevuto risposta alcuna in precedenza, Le vogliamo chiedere per la terza volta consecutiva di fare chiarezza sull’argomento “Acqua” e di compiere un grande atto di trasparenza amministrativa fornendo a noi, ma anche a tutti i cittadini, le risposte ai seguenti interrogativi:

1. Perche’ privatizzare l’acqua?
2. Da chi è composta Girgenti Acque S.p.A.?
3. Chi è ACOSET S.p.A. e cosa c’entra con Girgenti Acque?
4. Chi è CGE?
5. Chi è VEOLIA?
6. Chi è Sicilia Hidro?
7. Chi è Siciliacque?
8. Quanto ci costerà l’acqua da ora in poi? Risparmieremo o ci sarà un aggravio dei costi?
9. Cosa ne sarà dell’EAS e, principalmente, dei soldi che ancora vantiamo nei suoi confronti?

Speranzosi, come cittadini prima ed elettori dopo, di poter finalmente avere, la Sua attenzione e le risposte ai quesiti sopra elencati, nel ricordarle, ancora una volta, che domandare e’ lecito e rispondere e’ cortesia, ma per Lei, caro Sindaco, dovrebbe essere un dovere o, quanto meno, tale dovrebbe essere da Lei ritenuto visto che è per la terza volta che Noi de L’altraSciacca le chiediamo risposte in nome dei tanti cittadini che su tale argomento si pongono interrogativi ad oggi senza risposta, Le porgiamo cordiali saluti.

Associazione di promozione sociale
L’altra Sciacca.

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