AL CITTADINO NON FAR SAPERE… 2


Ci occupiamo ancora una volta della questione idrica e della Girgenti Acque S.p.A..

Per chi non lo sapesse (ancora non sono arrivate le bollette che lo sanciscono ufficialmente) l’associazione temporanea di imprese Girgenti Acque S.p.A. dal 27 Maggio 2008 è subentrata in toto all’EAS nella gestione e manutenzione della rete idrica di Sciacca e dell’intera Provincia di Agrigento.

Noi de L’ALTRASCIACCA ne parliamo spesso in quanto nettamente contrari alla privatizzazione dell’acqua, e dunque alla sua conseguenziale mercificazione, considerata erroneamente come unica strada da percorrere per ottenere l’efficienza e la qualità del servizio idrico.

Difatti, constatare che l’efficienza e la qualità del predetto servizio non sono migliorate, anzi forse sono peggiorate, non spetta certamente solo a Noi, ma a tutti gli attenti osservatori che in questi ultimi mesi hanno assistito alle innumerevoli proteste e lamentele dei cittadini che fanno riferimento all’ATO Idrico Agrigentino, nonché di alcuni Sindaci agrigentini.

A lamentarsi sono tutti, ma proprio tutti, compresi i sindaci Marco Zambuto (Agrigento) e Mario Turturici (Sciacca) responsabili più degli altri di aver consentito l’affidamento del servizio idrico a Girgenti Acque. Come se non bastasse, si è aggiunto alla lista dei “non contenti” anche il Sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, fratello del più famoso Totò, colui che in qualità di Presidente della Regione Sicilia ha permesso la privatizzazione dell’acqua in Sicilia.

Ma non è di questo che Noi de L’ALTRASCIACCA vogliamo parlarVi, bensì del modo con cui i cittadini sono o non sono informati su quello che è l’attuale stato delle cose e su cosa accadrà in un prossimo, imminente futuro.

Per esempio, vogliamo sottoporre alla vostra attenzione che a Sciacca non c’è una sede della Girgenti Acque S.p.A., quindi chi volesse fare un nuovo contratto, una voltura o una cessazione non sa a chi rivolgersi.

La nostra Associazione riceve ormai da qualche tempo questo tipo di lamentele, provenienti da gente che pur avendo tutto pronto per fare un allaccio alla propria abitazione non riesce a farlo per mancanza di … interlocutori.

Si, perché dovete sapere che l’EAS non vuole saperne di Girgenti Acque, mentre quest’ultima racconta la storiella (non vera) di un accordo sinergico tra i due per gestire il passaggio di consegne.

Abbiamo fatto la prova e il risultato è esattamente quello che Vi abbiamo raccontato, cioè, gli impiegati dell’EAS non rispondono e quelli della Girgenti Acque… nemmeno!!!

Un altro esempio ? I cittadini dovrebbero (e vorrebbero) sapere quanto gli costerà il servizio, se sarà più caro, quanto sarà più caro. E’ vero che il costo dell’acqua raddoppierà? Quali sono i criteri, nel tempo, d’applicazione delle tariffe? Che cosa prevede il Piano d’Ambito? Quali sono le condizioni di servizio? Esiste una “Carta dei Servizi”? Etc. etc..

Noi abbiamo cercato disperatamente di saperne di più, ma è stato IMPOSSIBILE !!!

Nell’era d’Internet, non esiste un sito Girgenti Acque S.p.A. (almeno Noi non siamo riusciti a trovarlo).
Ci siamo orientati presso il sito dell’Ato idrico di Agrigento e qui qualcosa abbiamo trovato:
http://www.atoidricoagrigento.191.it;
l’abbiamo navigato in lungo ed in largo (virtualmente s’intende), ma di notizie risalenti ai giorni nostri nemmeno l’ombra.

Finalmente però, ci siamo imbattuti nella barra delle opzioni del sito e precisamente nella sezione “Documenti”, facciamo il famoso “click” e come per magia….eccolo finalmente!!! Il famoso “Piano d’Ambito” in formato pdf.

Ecco, abbiamo pensato, subito a fare illazioni, malignità, cattivi pensieri…ed invece eccolo il Piano d’Ambito, il documento essenziale per capire il come, il quando ed il perché delle scelte fatte circa l’affidamento del servizio a privati e principalmente quanto questo “servizio” ci costerà.

L’illusione però è rimasta tale. Infatti l’icona del link rappresentante un floppy-disk, gira… gira… gira…, ma di aprirsi nisba!!!

Allora abbiamo fatto l’estremo tentativo con il sito di Siciliacque S.p.A., società sovrambito (francese) che sovrintende tutti gli ATO della Sicilia. Ma anche qui, purtroppo, informazioni poche e per giunta obsolete.

Ci chiediamo:
– Chi gestisce questi siti?
– Perché non risultano aggiornati?
– Perché non esiste alcun servizio informativo?

Una volta si diceva: “Al contadino non far sapere com’è buono il formaggio con le pere“.

Oggi, in tema d’acqua, possiamo riformulare il detto in “Al cittadino non far sapere quanto gli costerà l’acqua che dovrà bere“.

EHHHH, … ACQUA IN BOCCA!!!


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2 commenti su “AL CITTADINO NON FAR SAPERE…