DALLA ZFU ALL’AMARA REALTA’


Sciacca aveva superato, poco brillantemente, la pre-selezione regionale per le zone franche urbane risultando si’ ammissibile, ma con un progetto molto superficiale e poco dettagliato che la collocava nell’ultima posizione in graduatoria.

Nella valutazione delle proposte progettuali redatta dalla Regione Sicilia per quanto concerne Sciacca sono stati dati i seguenti giudizi:

– SCIACCA

Valutazioni delle motivazioni progettuali per Comune proponente:
Non risulta presente un’adeguata descrizione delle singole componenti dell’IDS a livello di ZFU. L’analisi socio-economica contenuta nella prima sezione (cfr. pagg. 7-19) riguarda l’intero comune di Sciacca senza alcun confronto con l’area prescelta come ZFU. Sono contenute delle descrizioni puramente qualitative e generiche su alcuni fattori di debolezza socio-economica dell’area individuata come ZFU (spopolamento, presenza di immigrati, carenza di servizi pubblici e parcheggi) (cfr. pag.25). Infine, non sono rintracciabili utili elementi informativi volti ad apprezzare le potenzialità economiche dell’area bersaglio. Alcuni elementi sono rintracciabili in maniera indiretta nella sezione introduttiva (cfr. pagg.1-6) anche se si riferiscono all’intero territorio comunale. Il giudizio sintetico finale è pertanto basso.

Valutazioni delle modalità di gestione:
Il Comune di Sciacca, in qualità di ente proponente, intende avvalersi per la gestione del progetto ZFU del proprio ufficio “Sviluppo Economico” non facendo emergere evidenti correlazioni con le finalità della ZFU. L’Ente prevede per l’implementazione del progetto personale dedicato ed in raccordo con le altre strutture comunali interessate facendo sì che le modalità di gestione appaiono descritte in maniera estremamente sintetica; inoltre, non vengono esplicitati sufficientemente i meccanismi istituzionali predisposti e gli eventuali impegni finanziari facendo risultare insufficienti le modalità di gestione previste per la ZFU. Il giudizio della proposta risulta basso.

Valutazioni dell’integrazione con altri programmi:
L’area bersaglio è stata oggetto negli ultimi anni di interventi di urbanizzazione. In termini prospettici l’amministrazione dichiara in maniera generica, senza l’individuazione degli interventi previsti, che interverrà nell’area bersaglio con interventi di natura socio-assistenziale e per l’erogazione di servizi alle imprese. Risultano, dunque, del tutto assenti le previsioni, anche di massima degli interventi di urbanizzazione e per l’erogazione di servizi pubblici per gli abitanti dell’area bersaglio. Assente qualsiasi forma di impegno da parte dell’amministrazione comunale ad investire risorse locali o della politica regionale in infrastrutture e servizi pubblici in maniera coerente nell’area bersaglio. Assente, infine, la previsione di attivare misure di comunicazione e marketing territoriale, di animazione economica e sociale, e di dialogo e cooperazione con le realtà associative locali, previste per completare la strategia complessiva per lo sviluppo economico-produttivo e l’attrazione di imprese nell’area beneficiaria. Il giudizio valutativo complessivo della proposta risulta essere basso.

Si capisce che con questo popo’ di valutazioni non avevamo proprio dove andare e per questo motivo riteniamo ancora piu’ scorretto l’atteggiamento da trionfatore assunto dal nostro Sindaco due mesi orsono.

Per correttezza e trasparenza riportiamo qui allegato l’intero documento di valutazione delle proposte progettuali redatto dal Dipartimento di Programmazione della Regione Siciliana.

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