LO SCIACCA SCONFITTO 3-0 A CIANCIANA


Ci sarebbe piaciuto commentare una bella vittoria “sportiva” o quantomeno riportare la sola verità del campo da gioco che ha visto lo Sciacca pareggiare per 0-0 (come del resto abbiamo appreso dai diversi organi di informazione). Invece la nostra squadra locale, se quanto riportato da alcuni siti web fosse vero, esce sicuramente sconfitta per “presunti” demeriti che vanno oltre l’avvenimento di una semplice partita di calcio.

Alla luce di quanto leggiamo attraverso il web ed esattamente sul sito di COMUNICALO.IT:

non possiamo non essere sconcertati per l’eventuale accaduto e ci troviamo pienamente d’accordo con Simona, una ragazza saccense che, sfogandosi, ha voluto esprimere tutto il suo rammarico e la sua tristezza, inviandoci una email che pubblichiamo in coda al nostro commento.

Sperando che episodi del genere non vedano mai o mai più (se quanto riportato da COMUNICALO rispondesse a verità) protagonisti nè la nostra città nè i suoi abitanti, invitiamo pubblicamente lo Sciacca Calcio, nella persona del suo allenatore Accursio Galenci e del suo Presidente Fabio Miraglia (che si è sempre distinto per la sua correttezza e sportività) a smentire l’accaduto o, eventualmente, inoltrare le proprie scuse nei confronti dell’arbitro dell’incontro, certi che trattasi comunque di qualcosa che realmente nessuno vuole o ha mai voluto.

Sono una ragazza saccense di ventiquattro anni.
Dopo aver letto l’articolo su www.comunicalo.it riguardo l’ultimo incontro dello Sciacca tenutosi ieri a Cianciana, sono stata assalita da un moto di stizza e di vergogna!
Vorrei chiedere al Sig. Galenci se crede veramente di essere un uomo di Sport, lo Sport con “S” maiuscola però, lo Sport che è lealta, educazione, esempio, corretezza e sicuramente non RAZZISMO!
Vorrei chiedergli se si sente un esempio e se è da lui che giovani ragazzi devono imparare, non solamente a giocare bene, ma ad essere leali e a comprendere il vero senso dello Sport, a comprendere che un giudice di gara può essere giudicato SOLO e SOLTANTO per il SUO OPERATO IN CAMPO e NON PER IL COLORE DELLA SUA PELLE!!!!!!!!!
Vorrei chiedere a quest’uomo se ripensando agli insulti SCORRETTI E RAZZISTI che ha sventagliato ripetutamente al giudice di gara Listì Mamn Alì, esplici e diretti al colore NERO della sua pelle, riesce a guardarsi allo specchio o riesce a credere di essere un buon Allenatore, uno la “A” maiuscola però!!!!
Non so se sia padre o meno, ma se si, può guardare i suoi figli negli occhi pensando che il Giudice Listì Maman ha anch’egli dei genitori, un padre ed una madre??come si sentirebbe lui al posto loro???
Si sente un allenatore lui, che dello Sport con la “S” maiuscola non ha mai capito nulla se a fine gara o magari il giorno dopo non ha neanche il coraggio di CHIEDERE SCUSA PER GLI INSULTI RAZZISTI che ha gridato a squarciagola durante i 90 min. dell’incontro!
Per inciso, se solo volesse potrebbe tranquillamente contattare il Giudice Listì o semplicemente la Sezione FGCI di appartenenza e porgere le sue SENTITE SCUSE!
Vorrei chiedergli infine se è RAZZISTA!
Un allenatore così non dovrebbe allenare nessuna squadra al mondo!!
E poi ci chiediamo perchè negli stadi italiani succede quel che succede, perchè le famiglie non possono più andare allo stadio a vedere le partite, perchè c’è il bullismo o perchè nel 2008 c’è ancora il RAZZISMO!!
Vergogna!

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