Apprendiamo dai media locali e nazionali la notizia dell’ennesima tragedia avvenuta ieri sera sulla SS115, nel tratto compreso tra Sciacca e Ribera. Un grave incidente che ha tolto la vita alla giovane riberese Maria Carmela Sgro’ e ai due gemelli che portava in grembo,e che avrebbe dato alla luce tra non molto tempo. La notizia ha scosso un po’ tutti e ci stringiamo attorno ai familiari, esprimendo loro il nostro più profondo cordoglio.
La dinamica dell’incidente è al vaglio delle forze dell’ordine, ma un dato di fatto che si può trarre da tale vicenda è la conferma della pericolosità di tale strada, più volte protagonista di incidenti mortali e sempre nello stesso tratto. Una strada piena di curve pericolose, priva dei necessari accorgimenti per la sicurezza, e dove si possono anche incontrare dossi, avvallamenti e talvolta buche. Situazione più volte portata in evidenza e sempre tra gli obiettivi principali degli amministratori provinciali e regionali, i quali intervengono su piccolissimi tratti, lasciandone tanti altri all’abbandono.
Un po’ tutta la nostra zona è coperta da una rete stradale fatiscente. Alla SS115, infatti, si aggiunge la SS624, la Sciacca-Palermo, e non ci sorprende che la nostra provincia sia sempre agli ultimi posti della classifica delle province a più alto tenore di vita. Manca la linea ferroviaria e le strade esistenti non sono idonee al tipo di traffico che vi transita, essendo per la maggior parte a due corsie e doppio senso di marcia. Nessuna traccia di autostrade o di strade a 2 corsie per senso di marcia in tutta la provincia di Agrigento.
Pertanto ci rivolgiamo agli organi competenti e al Presidente della Provincia di Agrigento affinchè sia data priorità assoluta al miglioramento delle nostre strade, anzichè a infrastrutture (ad esempio l’aeroporto), sempre importanti, ma in minor misura. Ci auguriamo, pertanto che vengano presi urgenti provvedimenti prima che si ripeta l’ennesima tragedia…sono stati già in molti a sacrificarsi!
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