Quest’anno il ponte del primo maggio ha fatto gola un pò a tutti. In tanti hanno deciso di ritornare nella propria città per sfruttare al meglio questi tre giorni con amici e parenti.
E’ normale, quindi, che ci sia stato un prevedibile aumento di utenza nei vari sistemi di trasporto. Situazione che, a leggere l’e-mail firmata che ci è giunta e che di seguito riportiamo in sintesi, è stata mal gestita dalla ditta di trasporto Autolinee Gallo S.r.l. che ha in gestione il servizio sulla tratta Sciacca-Palermo e con la quale ormai da tempo cerchiamo di fare da tramite coi cittadini.
Negli ultimi tempi, a dire il vero, abbiamo ricevuto meno segnalazioni di disagi da parte dei viaggiatori, vuoi perché la direzione della Autolinee Gallo S.r.l. si è impegnata maggiormente per evitare che si verificassero, vuoi perché la stessa ha rinnovato buona parte del parco macchine, eliminando i tanti problemi causati alla vetustà dei mezzi, e contemporaneamente si è dotata di alcuni pullman con un maggior numero di posti a sedere, riducendo il numero di casi in cui tanti viaggiatori non trovano posto.
Ciò però non esclude che ci siano ancora buoni margini di miglioramento. Ad esempio, torniamo a ripeterci, sarebbe opportuno stampigliare sui biglietti singoli, ma anche sugli abbonamenti, un numero telefonico cui potersi rivolgere in caso di necessità (vedi ritardo o soppressione di una corsa). Il sito internet www.autolineegallo.it andrebbe adeguatamente pubblicizzato, stampando l’indirizzo web sui biglietti, sugli abbonamenti, ed in qualche avviso da esporre nelle biglietterie e sugli autobus. Avere messo a disposizione sul sito internet non pubblicizzato i numeri delle biglietterie non è sufficiente, anche perché gli addetti che vi lavorano devono solo staccare i biglietti ed incassarne il pagamento, possono dare informazioni sugli orari di partenza e di arrivo, ma difficilmente conoscono i problemi che causano le variazioni delle corse. Sorvoliamo invece del tutto sulla sperimentazione del servizio di prenotazione, che, così per come è stata ed è ancora gestita, è integralmente fallimentare: il software impiegato è stato sviluppato malamente oppure è stato sviluppato da tecnici che hanno ricevuto specifiche improprie; gli abbonati settimanali o mensili devono fornire solo i due orari delle corse di andata e ritorno che intendono utilizzare validi per l’intera settimana o mese, con complicazioni poco chiare qualora si volesse cambiare l’orario della corsa in seguito (un tale sistema potrebbe andar bene per chi ha orari di lavoro abbastanza regolari, ma per i tanti insegnanti pendolari è completamente inadatto); le modalità con cui si sta eseguendo la sperimentazione di tale servizio non sono state opportunamente divulgate mediante avvisi affissi presso le biglietterie, sicché il ritorno d’informazione proveniente dall’utenza per l’ottimizzazione dello stesso non è stato sfruttato; e si potrebbe continuare ancora.
Lo scorso 30 aprile, i gestori della Ditta Gallo non sono stati nemmeno capaci di utilizzare l’informazione sul numero di viaggiatori reali proveniente dal sistema di prenotazione tanto fittizio quanto inutile ( e tutto ciò ammesso che ve ne fosse stata necessità visto che trattandosi di giorno prefestivo e pre-ponte era scontato l’aumento del numero dei passeggeri che rientravano a Sciacca) per cui si è verificato per l’ennesima volta, come spesso succede in occasioni simili, quanto descrittoci qui di seguito dal nostro lettore:
ORE 16:15 – Mi trovo alla seconda fermata di via Ernesto Basile (per intenderci quella di fronte la facoltà Economia) insieme ad una ventina di altri utenti. Il bus passa pieno e non fa salire nessuno.
ORE 17:15 – Ci spostiamo tutti alla prima fermata della stessa via, aggiungendoci ad altra gente della fermata. Il bus arriva, ma fa salire solamente 3 passeggeri, dando la precedenza agli utenti di Ribera.
ORE 18:00 – Stanco di dover aspettare senza risultati nelle varie fermate, decido di andare a prendere il bus direttamente al capolinea di via Balsamo. Trovo il bus già pieno, visto che, tra l’altro, era stata data giusta precedenza agli utenti di Menfi,che dispongono solo di due corse giornaliere. Rimaniamo quindi una trentina di passeggeri a terra e cerchiamo di avere delle spiegazioni sui continui disagi subiti nel corso del pomeriggio. Siamo indirizzati verso uno dei responsabili della ditta, che ci ha calmato sostenendo che avremmo potuto prendere benissimo la corsa successiva delle 19:00 e che ci sarebbe stato comunque il bis.
ORE 19:00 – Arriva il bus al capolinea, che si riempie rapidamente, lasciando ancora tanti utenti a terra in via Basile. Io sono riuscito finalmente a partire, ma non so se effettivamente sia partito il bis anche per gli altri utenti.
Dall’incontro avuto lo scorso 11 novembre con i responsabili della Ditta Gallo abbiamo appreso che effettivamente c’è una certa difficoltà nella gestione del servizio poiché i mezzi a disposizione non sono sufficienti, ma ciò non giustifica il fatto che nell’arco di tempo tra le 16:15 e le 19:00 non sia stato messo a disposizione alcun bis per soddisfare il soprannumero di utenti e per di più in una giornata particolare che precede un periodo di vacanza.
Ci auguriamo che si tratti di un episodio isolato e che questa, torniamo a ripeterci, ennesima segnalazione serva alla ditta per poter organizzare meglio le prossime giornate in cui è facile prevedere ci sia una maggiore utenza, così come ci auguriamo che siano presi in considerazione i consigli sopra descritti.
Associazione di promozione sociale
L’altra Sciacca