NON FACCIAMO UN FALO’ ANCHE DEL NOSTRO BUON SENSO!


Aggiungiamo la nostra voce al coro di tutti coloro che chiedono un maggiore rispetto per le nostre spiagge, specie in occasione dei falò di Agosto, oltre che un maggiore controllo e pulizia straordinaria delle stesse da parte degli organi preposti, al fine di evitare quei piccoli incidenti verificatisi anche quest’anno.

Per dovere di cronaca, anche durante questa stagione, come in quelle passate, ed in particolar modo durante le notti del 14 e del 15 agosto, le coste saccensi, hanno visto brillare i fuochi di centinaia di falò, in barba all’ordinanza della capitaneria di porto che ne vietava le accensioni.

Il 14 Agosto è stata la volta di contrada San Giorgio, con molta affluenza di gente proveniente da Sciacca e dai paesi limitrofi, dove abbiamo purtroppo registrato un controllo insufficiente della zona su consumo d’alcol e viabilità da parte dell’autorità competente. Fortunatamente, duranti i falò non è successo nulla e tutto si è svolto in maniera abbastanza tranquilla, tra la musica dei chioschi, balli e bagni notturni. Alcuni bambini però, in spiaggia l’indomani con famiglia a seguito, si son visti ustionare i piedi dal fuoco non spento, o mal soffocato dalla sabbia, durante la sera precedente.

Il 15, invece, i falò organizzati in contrada San Marco si sono contraddistinti dal forte controllo posto in opera dalla guardia costiera, dalla polizia, dai carabinieri e dalla guardia di finanza tant’è che i giovani si sono dovuti, loro malgrado, riversare su “altri lidi”. In contrada Foggia, infatti, vi erano piccole feste dotate di impiantistica da discoteca. Gli stessi giovani, però, forse in preda all’amnesia da divertimento più sfrenato e lontani dai controlli più serrati della zona di San Marco, hanno “dimenticato” le “rimanenze del loro svago” sulla sabbia, costringendo gli operai Sogeir agli straordinari dalle 7 dell’indomani fino alle 14 per rendere la spiaggia nuovamente praticabile. Curioso il rinvenimento di un carrello della spesa, usato forse per il trasporto della legna. Un ragazzo, sempre per la cronaca, quella di cui non vorremmo parlare, durante la mattinata si è ferito a causa di una bottiglia rotta tra la sabbia.

Non possiamo che rinnovare il nostro invito: Divertimento sì ma con rispetto degli altri e delle regole, oltre che del “BUON SENSO CIVICO”!

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