DISAVANZO O DISSESTO FINANZIARIO?


Abbiamo sentito trattare ieri, all’interno dei TG locali, argomenti che orbitavano all’interno della sottile linea di demarcazione che divide l’espressione “Dissesto finanziario” dal “Disavanzo finanziario”.

La prima, previsto dall’art. 244 del testo Unico 267 del 2000, si verifica allorquando il Comune non si trova in condizioni di poter assolvere alle funzioni ed ai servizi definiti “indispensabili” e quando nei confronti dell’Ente esistono crediti di terzi ai quali non si riesce a far fronte né col mezzo ordinario del ripristino (“riequilibrio di bilancio”) né con lo strumento del “debito fuori bilancio”.
La seconda indica invece il fabbisogno finanziario globale dell’Ente per far fronte alle proprie necessità di liquidità.

E’ del tutto evidente la differenza che intercorre tra le due circostanze ma sul fronte degli effetti che queste possono avere sullo stato dei servizi che l’Ente dovrebbe assicurare ai propri cittadini, nel quotidiano cambia ben poco. Al cittadino, infatti, poco importa se il suo Comune è in “dissesto finanziario” o in “disavanzo”, quando la buca sulla strada non può essere riparata o la scerbatura/pulizia della città non può essere effettuata per mancanza di soldi.

Ma perché il Comune di Sciacca è in “Disavanzo”?
Si scopre soltanto adesso che il vero motivo di tale disavanzo è riconducibile al mancato pagamento, in parte, della transazione EAS stipulata, sottoscritta e definita nell’anno 2005.
Quella transazione, ormai famosa (forse perché ci siamo “sgolati” a furia di parlarne), che prevedeva, a fronte di un debito riconosciuto nei confronti del Comune di Sciacca per l’ammontare di 8.051.000,00 euro, un impegno preciso da parte dell’Ente Acquedotti Siciliani a saldare l’insoluto in due rate (con scadenza 31/12/2005 e 30/11/2006), rispettivamente di euro 2.051.000,00 e di euro 6.000.000,00. Niente di più.

Le suddette scadenze sono state onorate?
SI, ma PARZIALMENTE. L’EAS ha infatti provveduto al versamento di circa 4.000.000,00 su 8.051.000,00 euro, pensando bene di fermarsi lì, preferendo poi non “sganciare” più alcun euro.

Per quale motivo?
Semplicemente, poiché NON LI HA!

Ma c’era comunque una possibilità di recuperare il credito?
SI. Ricordiamo che tra la fine del 2007 e gli inizi del 2008 vennero recapitate, per conto dell’EAS, ben 5 bollette di pagamento comprendenti canoni fissi, depurazione, fognatura e conguagli relativi ad anni pregressi (dal 2005 al 2008). In quell’occasione L’ALTRASCIACCA propose al vecchio sindaco di predisporre un C/C transitorio in cui far convergere tutti i versamenti che i cittadini dovevano all’EAS, al fine di recuperare le somme ancora in sospeso ed, eventualmente, conteggiare l’esubero. Rimanemmo inascoltati e come dei “fessi” ci venne consigliato di pagare, pena un paventato ed imminente distacco dell’erogazione dell’acqua.

I Cittadini, ligi al proprio dovere, pagarono quelle fatture all’EAS che, affamata di denaro, le incassò senza restituire alcun euro alle casse comunali. Oggi, la situazione dell’EAS è drammatica. Quella della Regione non splende. Quella delle Casse Comunali, disastrosa.

Ma, qualcuno, in tutto questo, avrà pure una qualche responsabilità?
Forse…
A) NESSUNO (poiché il fato è stato infatti malvagio con Noi)?
B) L’EAS?
C) La REGIONE SICILIANA?
D) Il COMUNE DI SCIACCA?

Noi de L’ALTRASCIACCA qualche idea ce la siamo fatta ma per il rispetto che nutriamo per l’intelligenza dei cittadini saccensi, ci asteniamo dall’esternarla ancora una volta. Anche perché, come se non bastasse, l’EAS ci deve ancora (oltre ai 4 milioni rimanenti della transazione) altri 3.500.000,00 euro per somme spese dal Comune di Sciacca per riparazioni in sostituzione dell’ente in liquidazione e per canoni di depurazione e fognatura riscossi dal 2005 al 2008 e non riversati nelle casse comunali. Proprio quegli stessi canoni dichiarati illegittimi dalla famosa sentenza della Corte Costituzionale n. 335 del 2008.

Le somme pagate negli ultimi 10 anni dovranno essere oggetto di conteggio e di eventuale rimborso. Chi ci rimborserà ?
A) l’EAS (ma quando mai!!!)?
B) il COMUNE DI SCIACCA (ma se non li abbiamo riscossi!!!)?
C) l’ATO idrico di Agrigento (mah!!!)?
D) Girgenti Acque S.p:A. (si, buonanotteeeeee!!!)?
E) NESSUNO !!! (fuochino fuochino)?

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