E GIRGENTI ACQUE NON CI FA MANCARE NULLA: BOLLETTE PAZZE ANCHE PER NOI! (IL MODULO PER RECLAMARE)


Se credevate che i disservizi della Girgenti Acque SpA fossero spariti nel nulla, che il nuovo gestore idrico fosse diventato tutt’un tratto “efficiente”, che le “bollette pazze” di Agrigento fossero un problema risolto e che i cittadini potevano, un bel giorno, pagare il giusto, vi sbagliavate di grosso. E dato che “non abbiamo ancora visto nulla”, dopo aver assistito alle prime tre fatturazioni del gestore “aragonese”, definite da noi inaccettabili per:
l’assenza di indicazioni riguardanti i mc. forniti a fronte di un pagamento ancora forfettario;
l’assenza di costi al mc. e dell’anno di riferimento dei canoni fissi;
la presenza di voci riguardanti i canoni di depurazione e fognatura, calcolati anch’esse su base forfettaria, nonostante l’intervenuta sentenza della Corte Costituzionale (la 335/2008) che le dichiarava illegittime;
la presenza di illegittime “spese di fatturazione”;
anche a Sciacca sono state recapitate le famose “bollette pazze”!

Girgenti Acque Spa si era dovuta giustificare, tempo addietro, di fronte alla protesta del popolo agrigentino addebitando ogni responsabilità sui conteggi degli importi da pagare a “presunte” letture dei contatori dell’utenza eseguite dal precedente gestore, promettendo rettifiche agli errori. Le letture EAS citate vengono fatte risalire al Maggio 2008 (data del passaggio di consegna). Da quel periodo fino al Novembre 2009 (lettura Girgenti Acque) non risulterebbero altre verifiche intermedie che avrebbero consentito di calcolare, in maniera esatta, il consumo medio di ogni famiglia e gli importi corretti dei conguagli 2008 e 2009. Quelli addebitati nell’ultima bolletta, relativi all’anno 2008, sono stati ricavati in maniera forfettaria sulla base, dicono, della media consumi indicata dal precedente gestore. Quelli relativi all’anno 2009, inclusi nelle “bollette pazze” potrebbero sembrare il frutto di strane alchimie basate sulla differenza tra la lettura Girgenti del Novembre 2009 e quella EAS datata Maggio 2008 ma non sono neppure nulla di tutto questo. Gli importi sono talmente pazzi da far supporre a chiunque che quelle fantomatiche “letture EAS” sarebbero state “inventate”!

Diversi cittadini saccensi ci hanno segnalato importi oltre le 1.000 euro, recapitati anche alle utenze di case “disabitate”. Importi che oltrepassano anche la soglia del buonsenso.

A tutti chiediamo di verificare il proprio contatore ed effettuare una nuova lettura dopo una settimana circa, in modo da poter calcolare una media consumi familiare. Tale media va raffrontata con gli importi che il gestore pretende con le ultime fatturazioni. Se palesemente errati, va inoltrato un reclamo alla Girgenti Acque SpA chiedendo la verifica dei conteggi con riferimento all’ultima bolletta.

Siccome il gestore privato non ha ancora provveduto, dopo oltre due anni, alla realizzazione di un proprio sito web attraverso il quale informare e fornire chiarimenti all’utenza, che dovrebbe avere anche qualche diritto oltre che il dovere di pagare (il giusto), provvediamo noi alla pubblicazione del loro MODULO PER RECLAMI (disponibile per lo scaricamento QUI). Il modulo va scaricato, compilato ed inviato via FAX al numero 0922-441877. In alternativa è possibile consegnarlo all’addetto Girgenti Acque presso l’ufficio “improvvisato”, ancora dopo oltre due anni, presso l’URP di Sciacca in Corso Vittorio Emanuele.

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