A Maggio del 2009 la nostra associazione ha presentato a tutti i candidati a sindaco di Sciacca un Progetto di Sviluppo Turistico della Città di Sciacca. All’interno di questo strumento di programmazione strategica del futuro della nostra città vi sono numerosi progetti che, a nostro avviso, potrebbero cambiarne in meglio le sorti.
Tra questi progetti uno dei più importanti è la realizzazione di una pista ciclabile che attraversi tutto il territorio di Sciacca, riconvertendo la vecchia linea ferroviaria. Tale progetto infatti permetterebbe uno sviluppo turistico capillare di tutto il territorio con ricadute sopratutto sui piccoli e medi operatori del settore turistico.
Noi in questi ultimi mesi non abbiamo lesinato le forze per promuovere la nostra idea ed abbiamo raccolto lungo il percorso degli straordinari compagni come l’associazione “Italia Nostra” che, in maniera indipendente, aveva predisposto un progetto per la realizzazione di una pista ciclabile che univa Sciacca ai complessi alberghieri della ex Sitas e che, al nostro pari, ha lavorato sodo affinchè la Pista Ciclabile diventasse realtà.
Nell’ambito di un confronto costruttivo, il progetto sviluppato dal Comune di Sciacca si è arricchito di una nuova peculiarità. Infatti è prevista la creazione di una rete WiFi estesa al tutto il territorio con la fornitura di un portale turistico ed di un accesso internet a banda Larga a servizio dei turisti.
Ebbene la notizia di ieri diffusa dai TG locali è il finanziamento per 7 milioni di euro del progetto di riconversione della Tratta Ferroviaria in Greenways.
La forza di questo progetto e le ragioni del suo successo sono state la condivisione da parte di una larga parte della popolazione. A riprova di questa larga intesa è stato firmato un protocollo d’intesa che ha coinvolto le maggiori associazioni di categoria (ConfCommercio, Confesercenti, etc.) , gli operatori economici del comparto turistico (Terme S.p.A, Aeroviaggi, etc.) e le associazioni di promozione sociale e culturale (L’AltraSciacca, Italia Nostra, SciaccaArte), e che sicuramente ha contribuito affinché il progetto andasse avanti (ci scusiamo per non averli citati tutti, ma sono veramente numerosissimi).
Grazie di cuore a tutte le persone, le associazioni, i tecnici comunali, gli amministratori, che ci hanno creduto e che hanno permesso che questo sogno diventasse realtà. Un ultimo ringraziamento va al nostro socio Mario Di Giovanna, e ad Umberto Marsala componente dell’Associazione Italia Nostra, i quali, forse più di tutti, hanno creduto nell’iniziativa.
Speriamo che questa esperienza serva da esempio: cambiare Sciacca si può, basta crederci.