BIT ovvero BUGIE INTERNAZIONALI TURISTICHE‏


Grande successo per la delegazione di Sciacca alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Occasione di notevole importanza per la promozione della città di Sciacca in un contesto in cui sono presenti numerosissimi operatori del turismo. Ampio spazio dedicato alla promozione della città e delle sue diverse attività fonte di attrazione turistica, dalle Terme, alla Pesca, dalla Ceramica al Corallo, fino al prossimo Carnevale di Sciacca. In tal senso è stata data ampia diffusione del programma ufficiale della manifestazione recentemente presentato nello Show al Museo del Carnevale, e del nuovo sito internet ufficiale www.ilcarnevaledisciacca.com che in pochissimi giorni ha ricevuto migliaia di visite non soltanto dall’Italia, ma anche dai paesi anglosassoni, da tutta Europa, dagli Stati Uniti e dal Giappone. “Ma la promozione alla Bit non si ferma qui” – dichiara l’Assessore al Turismo Michele Ferrara – “perché grazie alla presenza del Consorzio Turistico Sciacca Terme, abbiamo potuto creare un collegamento tra la promozione della città e le strutture ricettive del luogo con apposite offerte speciali atte ad invogliare ancor di più la presenza dei visitatori a Sciacca durante tutto l’anno. Ad ogni modo siamo soddisfatti del fatto che a Sciacca e in tutto l’hinterland, per il prossimo Carnevale, le strutture ricettive sono già tutte al completo.” GRANDE SUCCESSO e AMPIO SPAZIO scrivevano, tant’è che noi de L’AltraSciacca entusiasti avevamo commentato positivamente una partecipazione a questa fiera che vedeva, tra l’altro, l’esposizione nello stand di alcune foto dell’ALTRASCIACCA FOTOCLUB (clicca qui)

Bene. Ci sono pervenute testimonianze fotografiche, che vi giriamo in allegato, che illustrano qualcosa di completamente diverso da quanto descritto nel Comunicato Stampa.

Come è stato presentato il Carnevale di Sciacca e come lo hanno fatto i nostri conterranei di Termini Imerese? Trovate le differenze tra la foto 20022011044.jpg e la foto 20022011033.jpg che rende l’idea di come l’AMPIO SPAZIO forse era leggermente SOVRADIMENSIONATO.

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Ma dove troviamo il Carnevale di Sciacca? Guardando con attenzione le foto restanti, tra la desolazione generale e le attrazioni carenti, notiamo le brochure del carnevale vuote senza nessun programma o altro elemento informativo. Le uniche foto del Carnevale sono quelle de L’ALTRASCIACCA FOTO CLUB, buttate per terra e poco visibili, piazzate dove nessuno vede e pure vicino all’immondizia… E che dire, infine, della TARTARUGA, magari qualcuna sulle nostre coste ha fatto capolino, ma quanto sarebbe stato più efficace dal punto di vista promozionale se sullo sfondo ci fosse stato un maestoso carro allegorico. Ma forse ci stiamo sbagliando, forse chi ci ha inviato le foto avrà visitato un’altra BIT (BUGIE INTERNAZIONALI TURISTICHE) all’interno della quale Sciacca ha presentato il suo Carnevale e magari ha pure trovato la nostra delegazione al completo ad accoglierlo, chissà …

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Aggiungiamo infine due considerazioni.

1) Stiamo osservando in questi ultimi anni, ed ancor più in questi ultimi giorni, come la rete delle reti, ovvero internet, avvolge interamente il nostro globo terrestre (e non solo) con maglie molto fitte che, anche se temporaneamente distrutte, si rigenerano immediatamente e addirittura più robuste di prima. La rete ha già rivoluzionato il mondo, ma tanta gente, forse troppa, ancora non se n’è accorta. Oggi è difficile propinare lucciole per lanterne, perché dopo pochissimo tempo la verità viene a galla sul web. E sarebbe opportuno che tutti se ne rendessero conto.

2) La BIT di Milano è la Borsa Internazionale del Turismo, un evento che si tiene nella capitale lombarda ogni anno.
Lo scopo della Bit Milano è quello di esporre e promuovere i prodotti e servizi turistici italiani e internazionali. Per gli operatori del settore turistico, la BIT di Milano rappresenta la possibilità di stringere rapporti e contatti con tour operator mondiali e stipulare contratti con altre imprese del settore in un clima molto professionale. Dalle foto pervenute così non sembra. In conclusione, se si decide di partecipare va fatto in modo ineccepibile (o quasi), altrimenti è meglio evitare vuoi per lo spreco di denaro pubblico vuoi per il rischio concreto di ottenere un effetto opposto a quello promozionale.

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