Altra segnalazione: discarica abusiva in Contrada San Marco? Chiediamo nuovamente l’intervento dell’Amministrazione comunale


Anche oggi, egregio Sindaco ed egregi Assessori competenti, sottoponiamo alla vostra attenzione ed a quella della Polizia Municipale di Sciacca la segnalazione pervenutaci da un cittadino saccense che e’ ancora in grado di indignarsi. A Voi l’onere di prendere i necessari provvedimenti.

In questi giorni, tra una notizia e l’altra, ho avuto modo di vedere come nel nostro paese si fa spesso appello al senso civico di noi cittadini, al rispetto per il bene comune e verso il prossimo.

Purtroppo, diversi episodi da me vissuti/subiti, mi fanno pensare che per molti il “bene comune” è “quell’insieme di cose che non mi appartengono ma che sono a disposizione e che quindi posso rubare,  danneggiare e rovinare a mio piacimento, sporcare e alterare secondo le mie esigenze e necessità o solo per puro divertimento e senza che nessuna abbia il diritto di chiedermi spiegazioni”.

Ecco quindi che risulta normale sentirsi rispondere “futtitinni! nenti ci fa! cu si ‘nadduna?!” se ti  accorgi che qualcuno sta facendo qualche “danno” e cerchi di intervenire.

Ed è normale, quindi, se operai sorpresi a scaricare rifiuti in un’area destinata a verde pubblico rispondono:

a) Che vuoi? siamo parenti? allora fatti i ca**i tuoi!
b) c’è quacche probbblema, ah? chiamassi a cu voli e poi ma fa su***i!
c) E chi ci li ittavi sulu ìu? Già è chinu chinu!
d) I Vigili? I facissi veniri accussì ni salutamu …
e) Chi stai fotografannu? Ti piacinu i trattura?

In pratica a sbagliare siamo noi che protestiamo e non chi continua a sporcare, perchè tanto è già sporco.

L’area che vi segnalo si trova In C.da San Marco all’incrocio tra Via Ruggero il Normanno  e via della Trovatura (per intenderci, la traversa de “La Trazzera”).

Diverse imprese edili impegnate nella zona continuano ad  utilizzare tale area per scaricare, ricaricare e pulire mezzi pesanti a fine giornata, fino al punto che sta prendendo forma una collina artificiale.

Ma la cosa più grave è che molti abitanti della zona, invece di cercare di mantenere pulita l’area, contribuiscono a far crescere la collina scaricando immondizia varia, sterpaglie e arbusti che, essiccandosi, diventano pericolosi perchè facilmente infiammabili. Fra l’altro la zona è coperta dal servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti e quindi basterebbe semplicemente organizzarsi.

Un pò di tempo fa c’è stato un intervento del Comune. Ma, pensando di dover togliere solo delle erbacce, gli addetti si sono trovati impreparati di fronte alla “collina artificiale”. Adesso, rimossa l’erba alta, sono bene in vista i rifiuti che risultavano nascosti. Ed ecco che, tra colate di cemento armato, resti di demolizioni e scarti di giardinaggio, esce fuori anche una scarpa che sembra venire da un museo.

NB: Nel caso delle foto 5a e 5b, subito dopo, parte dei rifiuti è stata rimossa.

Lettera firmata

Cordiali saluti.

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