La Regione Sicilia interviene a sostegno dell’imprenditore Ignazio Cutro’


02 Aprile 2012 – 18:26

Ignazio Cutrò, imprenditore e testimone di giustizia

(ASCA) – Palermo, 2 apr – La presidenza della Regione siciliana, sulla base delle normative vigenti, e’ intervenuta con un contributo diretto a Ignazio Cutro’, per consentire all’imprenditore siciliano di riottenere il Durc, il documento unico di regolarita’ contributiva, necessario per riprendere le attivita’ imprenditoriali. Ignazio Cutro’ e’ il testimone di giustizia sotto scorta a causa delle sue dichiarazioni che hanno consentito alla magistratura di fare luce sul sistema mafioso delle estorsioni in provincia di Agrigento. L’imprenditore rischiava di vedere compromessa la sua azienda, sotto il peso di tributi e contributi previdenziali che non riusciva piu’ a pagare per la mancanza di commesse dopo il suo ‘no’ alla mafia e alle estorsioni.

Grazie alla rateizzazione del debito,le risorse versate a Cutro’ consentono di pagare la prima tranche di tributi dovuti all’erario e a gli enti previdenziali, coprendo il fabbisogno per tutto il 2012. Il provvedimento, firmato dal presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, consente quindi a Cutro’ di mettersi in regola e potere nuovamente concorrere sul mercato.

E’ un passo concreto dell’amministrazione regionale per dimostrare la continua attenzione al mondo imprenditoriale schierato in prima linea contro la mafia e contro il racket delle estorsioni.

Fonte: asca.it

 

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