Comitato “Diritto alla Salute” – Verbale dell’incontro con il nuovo direttore generale dell’ASP di Agrigento


Foto prelevata dal sito www.corrieredisciacca.it

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Il giorno 7 luglio 2014, con inizio alle ore 12:30, presso la sala conferenze “Filippo Piraino” dell’Ospedale di Sciacca “Giovanni Paolo II”, si è svolto l’incontro con il Prefetto Nicola Diomede e il nuovo manager dell’ASP di Agrigento Salvatore Lucio Ficarra, richiesto dal Sindaco e dal Presidente del Consiglio comunale di Sciacca, sollecitati dalla V Commissione Sanità del Comune di Sciacca e dal Comitato per il Diritto alla Salute. Scopo della riunione è stato affrontare il grave problema della mancanza di personale medico e paramedico, in particolare di anestesisti ed emodinamisti, che ha comportato l’interruzione d’importanti servizi di emergenza e che mette a rischio la salute dei cittadini.

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Erano presenti autorità politiche parlamentari nazionali e regionali, i rappresentanti dei sindacati, delle associazioni e dei movimenti che compongono il Comitato “Diritto alla Salute” coordinato dal Movimento di Cittadinanzattiva-TDM PDC di Sciacca e la stampa. Erano anche presenti numerosi sanitari dell’ospedale e del distretto e cittadini comuni.

L’incontro è avvenuto dopo un’importante presa di posizione della V Commissione Sanità e di un comitato di oltre 30 sodalizi (composto da esponenti politici di diversa colorazione, associazioni laiche e religiose, comitati di quartiere, sindacati, ordini professionali) che si è costituito per difendere il diritto alla salute sancito dalla costituzione e che in questo momento, per la mancanza di personale dedicato all’emergenza, rischia di essere fortemente leso. Si è anche compiuta, su iniziativa della V Commissione Sanità del Comune di Sciacca, una raccolta di firme che ha raggiunto in poco tempo oltre 10.000 sottoscrizioni in tutto il distretto di Sciacca. Questo concetto è stato espresso nella riunione, dal Sindaco dal Presidente del Consiglio del comune di Sciacca, dall’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo e dalla responsabile della CGIL sanità provinciale Caterina Santamaria. Il sindaco ha pure ribadito che nessuno ha mai parlato di pericolo di chiusura dell’ospedale ma di un grave depotenziamento del nosocomio che di fatto mette a rischio la salute e la vita dei cittadini.

Il Sindaco, il Presidente del Consiglio e il Presidente della V Commissione hanno sottolineato l’amarezza per la presa di posizione del nuovo manager nei riguardi dell’iniziativa, forse non perfettamente compresa nella sua importanza, portata avanti senza alcune coloritura politica ma con il solo obiettivo di salvaguardare la salute dei cittadini del vasto comprensorio che usufruisce dei servizi del Giovanni Paolo II. Il Sindaco ha voluto pure inoltrare la richiesta al manager di definire la pratica, iniziata e non conclusa dal suo predecessore, di un contratto con la Maugeri per un centro di riabilitazione da realizzare a Sciacca ed evitare così notevoli disagi alle famiglie che devono recarsi fuori distretto per raggiungere i centri di riabilitazione e l’onere economico sulle casse comunali per il rimborso delle spese di viaggio.

Il Manager Salvatore Lucio Ficarra ha ritenuto legittima la sua reazione negativa alla protesta attuata a Sciacca poiché non era il caso di fare una manifestazione che crea allarmismo e che può provocare l’allontanamento degli utenti dai servizi ospedalieri, ha pure con forza ribadito che l’ospedale di Sciacca non sarà chiuso ma potenziato. Si è poi impegnato a risolvere, al più presto, la questione emergenza con la reperibilità di anestesisti che sembrerebbe venire meno con alcuni specializzandi che hanno dato la loro disponibilità ad accettare l’incarico. Ha pure detto che supporterà in modo significativo la Banca del Cordone ombelicale di Sciacca per la definizione dell’iter burocratico, che la riporterà nel circuito mondiale delle donazioni facendo in modo che non sia più una onere per l’ente ma un prestigioso vanto per la nostra provincia. Per quanto riguarda l’emodinamica non essendo possibili rinnovare l’incarico al dott. Saccone si prodigherà a ricercare gli specialisti necessari. Rispondendo alla richiesta sulla definizione della convenzione con la Maugeri, si è impegnato a cercare di risolvere la questione data l’importanza sociale che essa riveste, però ha sottolineato che deve prima verificare se ci sono, per l’azienda, le condizioni economiche necessarie per definire la questione.

Il Prefetto Nicola Diomede ha dato tutta la sua disponibilità ad essere attento e presente per tutte le questioni che attengono la sanità nell’interesse della collettività di tutta la provincia di Agrigento.

Il Comitato per il Diritto alla Salute ha deciso di continuare ad oltranza la raccolta di firme fino a quando non si avranno certezze matematiche del superamento delle criticità che riguardano l’emergenza dell’ospedale.

L’incontro si è chiuso alle ore14;00 circa.

Il verbalizzante
Calogera Piazza

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