Clandestini – Personale di Franco Accursio Gulino a Palazzo Steri, Palermo


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Nel carcere dove sono stati reclusi per secoli i “clandestini” della società, uomini e donne imprigionati e processati dall’Inquisizione spagnola nella più totale segretezza, un grande artista siciliano, Franco Accursio Gulino, espone le sue nuove opere “Passano all’asta i sogni” ispirate proprio ai clandestini. Una condizione esistenziale, ancor prima che sociale e geografica, che lui rappresenta in grandi tele e istallazioni dove uomini privati di parola, di nome e di diritti si impongono con i loro corpi nudi come Cristi in croce, dove la Sicilia è un miraggio a stelle e strisce, dove i barconi di migranti disegnano itinerari nel Mediterraneo.

Nelle Lavagne figure, oggetti, corpi danzanti emergono dal fondo frantumato in cui si articolano segni matematici indecifrabili, lettere e numeri. Opere realizzate con una nuova tecnica, quella della carta frantumata su tela. Perché “a frantumarsi è l’idea originaria del rispetto per l’altro”.

Le Lavagne di Gulino, artista apprezzato da collezionisti di tutto il mondo, reduce dalla mostra romana su Pasolini curata da Achille Bonito Oliva, intrecciano un dialogo fitto con i graffiti e i dipinti lasciati sui muri delle celle dai clandestini del passato.

La personale “Clandestini” di Franco Accursio Gulino sarà inaugurata il prossimo 4 ottobre alle ore 17:00. Potrà essere visitata tutti i giorni della settimana dalle 10 alle 18.

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