Cittadinanz@ttiva: ospedali di Sciacca e Ribera a rischio clinico


ospedale-sciacca

Al Ministro della Salute
On. Beatrice Lorenzin
ROMA
 
Al Governatore della Regione Sicilia
On. Rosario Crocetta
PALERMO
 
Al Direttore Generale ASP/Ag
avv. Lucio Ficarra
AGRIGENTO
 
E p.c.
 
Al Segretario Regionale e Nazionale di Cittadinanzattiva

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Ritorniamo a ribadire la nostra reale preoccupazione per la presenza grave di rischi clinico in cui si trovano l’ospedale di Sciacca e il PTA di Ribera.

Come abbiamo già affermato altre volte, questi due presidi si trovano nell’assurda situazione di offrire unità operative doppioni che, a causa dei tagli avvenuti nella sanità siciliana, si trovano entrambi privi di mezzi e personale e quindi impossibilitati a offrire i requisiti minimi per la sicurezza della stessa vita dei cittadini.

Oggi riteniamo, per la situazione in cui si trovano i due nosocomi, che tale sicurezza non è garantita e il rischio clinico è molto alto. E’ molto grave che la politica e gli amministratori che ci rappresentano, non siano riusciti a risolvere quest’anomalia e continuano a togliere risorse umane indispensabili per offrire la sicurezza delle prestazioni aggravando sempre più la situazione e di contro disperdono le esigue energie umane perseverando, a nostro parere, per puri fini clientelari, a mantenere servizi doppioni che però non offrono la qualità e la sicurezza all’utenza.

Auspichiamo che chi ci governa abbia il coraggio e la sapienza di eliminare questa sconcezza e che crei una struttura ospedaliera capace, come oltretutto previsto dal piano “Russo”, che offra al territorio servizi di qualità e sufficienti alle richieste dell’utenza e possa essere sicurezza e tutela della salute e della vita dei cittadini.

Alleghiamo alla presente note e comunicati e altro materiale informativo della materia in oggetto.

In attesa di sollecito riscontro porgiamo distinti saluti.

Il Responsabile TDM

Il Coordinatore di Cittadinanzattiva

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