RISPONDERO’


In data 20 Aprile 2008 avevamo inoltrato al nostro primo cittadino e, per conoscenza, a Giunta comunale e consiglieri, una lettera aperta con cui rimostravamo pubblicamente per le mancate risposte ad alcuni nostri quesiti che, noi, ed una buona parte dei cittadini saccensi (che ci sentiamo di rappresentare davanti alle istituzioni), riteniamo importanti per il futuro della nostra città.

Ci troviamo ancora una volta a stigmatizzare questi comportamenti, distinguendo, però, questa volta, i cosiddetti “buoni” dai “cattivi” evidenziando i meriti di tutti i componenti dell’Amministrazione cittadina che, invece, tengono in giusta considerazione i nostri quesiti e le nostre richieste.

Vogliamo citare, ad esempio, parte di una lettera sul problema del randagismo inviata da Cittadinanzattiva/TDM in data 07/05/08 al Sindaco di Sciacca in cui è stato scritto: “…Ribadiamo che il nostro Movimento segnala da tempo all’amministrazione in carica e all’autorità competenti, attraverso diverse note, allegate alla presente e rimaste inevase (fatta eccezione per la risposta tempestiva del Presidente del Consiglio Di Paola)..” e poi ancora “…Non avendo in passato potuto ottenere una risposta esauriente dall’amministrazione ci vediamo costretti all’ennesima denuncia sperando che…”, due frasi che testimoniano che non siamo gli unici a lamentare questo tipo di trattamento. Anche altre associazioni hanno verificato lo stesso identico problema.

Anche noi dobbiamo evidenziare le pronte e puntuali risposte del Presidente del Consiglio Fabrizio Di Paola, dell’Assessore Giuseppe Caruana, dell’Assessore Mariella Campo e del Vicesindaco Giuseppe Segreto che, quando interpellati, hanno prontamente risposto alle nostre sollecitazioni, e noi, come documentato dai nostri interventi sul sito, li abbiamo sempre ringraziati. Il nostro vuole essere un rapporto di collaborazione e mai di contrasto. Tutti dobbiamo perseguire il bene comune della nostra cittadina.

Stessa cosa non possiamo dire, purtroppo, e di questo ci rammarichiamo, del nostro primo cittadino Mario Turturici (a cui abbiamo rivolto diversi quesiti d’importanza vitale per la nostra città ed il suo futuro quali) e dell’Ass. Ignazio Bivona (dal quale attendiamo una risposta sui lavori della scalinata e su uno scivolo per disabili da sistemare davanti all’Ufficio del Lavoro).
Sappiamo dei loro mille impegni e dei problemi finanziari del Comune ma RISPONDERE E’ CORTESIA. Come si vede, dalla lettera che oggi inviamo al nostro Sindaco, ci accontenteremmo anche di un “risponderò”!

Al Sindaco del Comune di Sciacca
p.c. Consiglieri comunali
Organi di stampa
SEDE

Grazie di tutto!
“Con la presente vogliamo ringraziare il sindaco di Sciacca e tutti i suoi assessori per la sollecitudine con cui rispondono ad ogni nostro interrogativo. Mai si è vista a Sciacca una classe di amministratori così interessata a dare risposte immediate alle domande ed ai bisogni del singolo cittadino o delle associazioni di cittadini.

Grazie per la chiarezza e la completezza delle delucidazioni forniteci, per la trasparenza con cui amministrate e per il bellissimo e proficuo rapporto di collaborazione che avete deciso di instaurare con i vostri concittadini al fine di migliorare e far crescere la nostra bella città.”

Sono queste le frasi che dovrebbero far inorgoglire del proprio operato ogni amministratore, a qualunque livello, e con cui vorremmo costituire l’incipit di una lettera di ringraziamento all’intera giunta comunale, facendo seguire subito dopo l’elenco delle spiegazioni date, dei rimedi trovati e degli obiettivi raggiunti.

Purtroppo la realtà è un’altra e ci troviamo a scrivere una lettera di carattere ben diverso che contiene un elenco sì, ma di domande inevase, soluzioni da trovare e obiettivi da raggiungere.

Spesso noi de L’Altra Sciacca ci siamo rivolti al primo cittadino ed a qualche assessore porgendo le nostre domande e chiedendo gli opportuni chiarimenti, segnalando problemi e, talvolta, proponendo soluzioni, ma, escluse le dovute eccezioni, non siamo stati presi in considerazione.

Riteniamo che tale atteggiamento verso chi cerca di contribuire, in modo del tutto spontaneo e disinteressato, alla crescita della nostra città sia completamente sbagliato, scorretto e controproducente. La nostra associazione infatti è prevalentemente costituita da uomini e donne, ma soprattutto da giovani, che amano Sciacca e che credono ancora si possa realizzare qualcosa di sano e bello, ma il comportamento tenuto dal sindaco e da alcuni assessori appartenenti alla sua giunta mira ad allontanare proprio questi giovani che vorrebbero prendere attivamente parte della vita della città.

Una buona amministrazione dovrebbe ascoltare ed interpretare correttamente i valori del territorio su cui opera, dovrebbe individuare i percorsi di sviluppo della città amministrata e lo dovrebbe fare assieme ai cittadini, stando tra loro, dialogando con loro, ascoltandoli e rispondendo immediatamente alle loro domande.

Un buon amministratore dovrebbe gettare le fondamenta per il futuro della città, progettarne la vivibilità, ma svolgendo nel frattempo l’attività di ordinaria amministrazione e risolvendo i piccoli problemi del quotidiano con estrema concretezza. In amministratori di tale specie, i cittadini potrebbero pure riconoscersi ed identificarsi.

Noi de L’altra Sciacca, cari amministratori, ci aspettiamo nell’immediato futuro da parte vostra una diversa presa di posizione che tenda a prestare la dovuta attenzione alle richieste di dialogo e ad instaurare un rapporto costruttivo di collaborazione non solo con la nostra associazione, ma anche con i singoli cittadini. Ci preme evidenziare che (e non trattasi di minaccia, bensì di promessa) lo stesso grado di attenzione e cura che mostrerete nei nostri riguardi, sarà ricambiato al momento debito, ovvero quando ci richiederete il voto.

Qui di seguito riportiamo tutti gli argomenti su cui abbiamo chiesto un intervento da parte dell’amministrazione e che ancora attendono di essere presi in considerazione, come già scritto in una nostra precedente lettera aperta datata 20 Aprile 2008:
– La Scalinata che dalla Piazza porta alla zona della marina ;
– La reale situazione delle Terme di Sciacca;
– Le bollette salatissime dell’Ente Acquedotti Siciliani (EAS), ora Girgenti Acque e la sua privatizzazione;
– La basilica di San Calogero (in particolare la statua di S. Maria Maddalena);
– I danni esistenti sulla Piazza Angelo Scandaliato;
– Lo stato indecoroso in cui versano dei Parchi Robinson;
– Degrado della zona dello Stazzone;
– Le condizioni delle strade d’accesso al mare (Via Ulisse e litorale) e relative frane.

In attesa di ricevere quanto meno un “risponderò”, porgiamo distinti saluti.

L’altra Sciacca

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