SETTEMBRE 2008: TEATRO SAMONA’, CI SIAMO O…? 2


Ci siamo! Settembre 2008! E’ cominciato finalmente il conto alla rovescia per l’inizio dei lavori di ultimazione del Teatro Samonà, l’opera più famosa tra le tante avviate nella nostra città e rimaste incompiute, che, oltre ad essere citata dai testi e negli ambienti accademici come uno dei capolavori dell’architettura italiana, a pieno titolo è oggi considerata come emblema dell’inefficienza della Pubblica Amministrazione e dello sperpero di pubblico denaro.

Sono ormai trascorsi quasi due anni da quando il sindaco di Sciacca, Mario Turturici, e l’On. Cimino, deputato regionale, diedero nel 2005 l’annuncio dell’ottenimento del decreto di finanziamento dalla Regione Siciliana per il completamento del Teatro Popolare di Sciacca e, nell’ottobre del 2006, la comunicazione della pubblicazione del bando per l’appalto dei lavori per il completamento del teatro, e da allora le novità si sono susseguite lentamente nel tempo, ma quanto meno ci sono state, a differenza del precedente terzo di secolo.

All’incirca a metà novembre del 2006, sempre il sindaco Mario Turturici rese noto ai cittadini saccensi che l’Urega, l’Ufficio Regionale per l’espletamento di gare per l’appalto dei lavori pubblici, gli aveva ufficialmente comunicato l’avvio di tutte le procedure per l’espletamento della gara di appalto per la redazione del progetto esecutivo e la realizzazione delle opere di completamento. Ed infatti, dopo quasi quindici giorni, fu pubblicato il bando per l’appalto dei lavori che prevedevano la redazione del progetto esecutivo, la realizzazione delle opere edili, la sistemazione delle aree esterne, il completamento degli impianti tecnologici e dei sistemi di sicurezza del teatro per i quali, complessivamente, il governo regionale aveva stanziato la somma di euro 8.537.982.

Nell’ottobre del 2007, finalmente, si è concluso l’iter per l’aggiudicazione dell’appalto integrato che ha visto prevalere, con un ribasso di poco più del 40% sulla base d’asta di circa 8,5 milioni euro, l’associazione temporanea di imprese (ATI) costituita dalla Icei e Coci di Palermo che si sarebbe occupata della progettazione esecutiva degli interventi. A fine dicembre 2007 l’ATI aggiudicataria ha firmato il contratto per i lavori del teatro popolare di Sciacca: 120 i giorni a disposizione per redigere il progetto esecutivo, durata dei lavori dai 18 ai 24 mesi ed esecuzione degli stessi sotto la direzione del Dipartimento dell’Ispettorato Tecnico Regionale di Palermo. A febbraio del 2008 il cantiere del Teatro Samonà è stato consegnato alla ditta esecutrice dei lavori di completamento ed in quella occasione i funzionari della Regione che hanno seguito la procedura, hanno dichiarato che i lavori sarebbero cominciati a settembre, al termine del completamento del progetto esecutivo.

Ed eccoci arrivati finalmente a settembre. Dopo i proclami, gli annunci e le dichiarazioni di questi ultimi anni aspettiamo con trepidazione che ci sia comunicata entro la fine di questo mese l’apertura effettiva del cantiere del Teatro Samonà. Un’opera ideata nel lontano 1973 come completamento delle sistemazioni del complesso dell’area termale, progettata nel 1975, i cui lavori iniziarono nel 1979 per poi bloccarsi definitivamente nel 1982, finalmente, tra un paio di anni al massimo, dopo quasi 40 anni dal suo concepimento, sarà ultimata e consegnata alla città di Sciacca, la quale potrà godere così di una struttura polifunzionale dedicata a cultura e svago in grado di ospitare spettacoli, mostre, convegni, dibattiti.

Siamo certi che difficilmente potrà essere annunciato uno slittamento dell’inizio dei lavori. Per troppo tempo i Saccensi hanno atteso il completamento di questa struttura la cui presenza grezza negli ultimi decenni ha tutt’altro che ingentilito l’area delle Terme. Per troppo tempo i Saccensi hanno ascoltato false promesse, falsi proclami, false dichiarazioni, false assunzioni d’impegno. Per troppo tempo gli Amministratori ed i Politici regionali hanno ignorato l’argomento col tacito assenso degli Amministratori ed i Politici comunali e l’involontaria complicità dell’indifferenza dei Cittadini.

Proprio per queste motivazioni attendiamo fiduciosi, entro la fine di questo mese, l’annuncio da parte del sindaco Mario Turturici e di qualche funzionario o assessore regionale dell’avvio dei lavori di completamento del nostro Teatro Popolare.

Certamente sarebbe stato utile sapere, oggi, come il teatro sarà gestito, utilizzato e valorizzato, ma visto che al momento non è possibile saperlo diventerà un’altra storia di cui ci occuperemo tra qualche anno.

Associazione di promozione sociale
L’ALTRASCIACCA


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