Ma in che paese viviamo? 1


Per chi ama la nostra Sciacca è fin troppo facile indignarsi e quindi lasciarsi prendere da sconforto e pessimismo. Basta farsi un giro per la città, in un qualunque momento della giornata, per rendersi conto di come il disordine regni sovrano e tanti cittadini si comportino nella totale inosservanza delle regole basilari del vivere civile e del rispetto reciproco.

La lettera seguente, pervenuta alla nostra associazione, testimonia quanto sopra affermato e ci dà lo spunto per fare la seguente riflessione:

Senza dubbio alcuno, un comportamento così incivile è legittimato dalla scarsità e, talora, assenza di controlli effettuati dalla polizia municipale che dovrebbe essere maggiormente presente per le strade al fine di garantire l’osservanza delle regole.

Sicuramente, nelle condizioni attuali, un buon contributo al caos urbano è fornito dall’indisponibilità di aree di parcheggio e dalla chiusura al traffico di alcune vie del centro (per lavori di manutenzione) senza uno preventivo studio mirato all’ottimizzazione della viabilità.

Vero è anche, però, che tanta responsabilità è da imputare a noi cittadini spesso totalmente privi di senso civico, di buona educazione e, soprattutto, di rispetto nei confronti degli altri e dei luoghi in cui ci troviamo.

Per questo motivo riteniamo che, oltre a sollecitare un controllo più attento da parte dell’istituzione comunale, bisogna cominciare a sensibilizzare l’opinione pubblica con lo scopo di far riscoprire il senso di appartenenza ad una comunità e i benefici derivanti dal rispetto degli altri, che non possono prescindere dall’osservanza delle regole comuni, e di far crescere nuove generazioni migliori di quelle attuali cui, ahi noi, apparteniamo.

MA IN CHE PAESE VIVIAMO?

Stasera, facendo il solito giro in macchina per le vie del centro, ho avuto l’impressione che a Sciacca regni la totale anarchia, e vi dò subito spiegazione per questa mia impressione.
Si continua a parcheggiare tranquillamente di fronte la chiesa madre ed in tutta la piazza don minzoni, fregandosene altamente del divieto; proseguendo verso la piazza scandaliato, altro parcheggio abusivo davanti il circolo di cultura, ovviamente (manco a dirlo) in via roma, davanti la chiesa di S. Domenico ed in via garibaldi.

Vado avanti fino allo steripinto, e scendendo verso piazza carmine, mi ritrovo di fronte una macchina che percorre la salita di via pietro gerardi in senso opposto come nulla fosse.
Ovviamente nessuno rispetta la rotonda posta davanti la chiesa del carmine, e arrivato davanti l’ex bar tiffany, il conducente dell’auto che mi precede,si ferma, scende e si mette a discutere
tranquillamente con un suo amico, mentre dietro di lui una coda di auto che (io in primis) continuava a suonare il clacson per poter procedere.
Alle mie continue lamentele, il “signore” si avvicina a me con aria minacciosa dicendo di attendere ancora un pò. Secondo voi cosa avrei dovuto fare?
Ovviamente dei vigili urbani, nemmeno l’ombra, e poi perchè lamentarsi, daltronde il sindaco qualche tempo fa aveva dichiarato che dopo una certa ora non si poteva garantire la presenza di vigili e quindi, praticamente da “quella certa ora in poi” ognuno può praticamente fare quel che vuole. COMPLIMENTI! Ottima dichiarazione.

Io, per motivi di lavoro, mi trovo a vivere una molto realtà diversa da quella saccense, e vi assicuro che se chiunque provasse a passare in zona vietata (tipo le classiche ZTL) o parcheggiare in divieto di sosta le multe sul parabrezza dell’auto si trovano A QUALUNQUE ORA DEL GIORNO O DELLA NOTTE.

Sinceramente ciò che ho visto a Sciacca in questi giorni o peggio ancora, durante le passate vacanze natalizie, mi hanno fatto realmente pensare ad una anarchia totale.
Il guaio peggiore è, che se provo a lamentarmi anche con miei amici o conoscenti, di queste situazioni, vengo anche criticato perchè io sarei quello “che viene dal nord” e che ha dimenticato come funzionano le cose a Sciacca.
Tutto ciò è semplicemente scandaloso.

Ma in che paese viviamo?

A volte penso che veramente per questa città non ci sia nessuna
speranza di poter cambiare!!!

Vorrei chiedere all’assessore mariella campo, che fine hanno fatto le multe che aveva dichiarato di voler effettuare lo scorso dicembre in occasione della notte di natale e capodanno?

Lettera firmata


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Un commento su “Ma in che paese viviamo?

  • elena

    il vero problema nasce dal fatto che nessuno fa niente!
    da turista ho vissuto una scena a dir poco inverosibile..era estate, un autubus nn passava in via licata a causa di un parcheggio fuori dalla norme civili e dalle regole e cos’è successo?
    qui sarebbe venuto il carro-attrezzi e portato l’auto via, lì…..la vigilessa continuava a fischiare con quel fischietto fastidioso per richiamare l’attenzione di ki aveva parcheggiato l’auto, ma ke fa? pensavo..scherza? kissà ke multa! e invece….nulla!!
    ha invitato il guidatore a spostare momentaneamente l’auto..inverosimile ma è quello ke ho visto!!!