VIA ROMA, ovvero TRA IL DIRE E IL FARE…. 1


Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire !!

Questo detto popolare, dà l’esatta sensazione di quel che accade a Sciacca ed in particolar modo in Via Roma.

Il 30/01/2008 viene indetta una riunione tra tutte le Associazioni e le categorie economiche. Viene fatto il punto della situazione. Viene , faticosamente, raggiunto un punto d’incontro tra l’amministrazione e quanti erano presenti alla riunione e poi….Nulla !!!

Da allora son passati quasi due mesi, in cui si sono succeduti, appelli, proteste, servizi televisivi e non, ma di applicare quanto stabilito in quell’incontro, nemmeno l’ombra.

Qualcuno accampa scuse del tipo: “Non possiamo intervenire perché la strada è ancora in mano alla ditta, che deve consegnarcela.”

Potrebbe essere vero, noi non abbiamo motivo di dubitarne, ma se non si vede alcuno a lavorare, nessuna segnaletica di divieto di sosta e nessuna transenna o segnale di divieto che impedisca l’accesso a tale Via, comprenderete che il dubbio di essere stato preso, collettivamente, in giro ti viene.

Ieri sera, ore 19,30, la via Roma era esattamente come in queste foto (che risalgono a qualche giorno prima):

L’aggravante era che a pochi passi Vi erano ben 2 vigili urbani che, impegnati in una discussione, non se curavano affatto.

EGR. SIG. SINDACO

Mantenga fede agli impegni presi nella riunione del 30/01/2008 , predisponga la segnaletica e i divieti di sosta in Via Roma e ne imponga il rispetto tramite i controlli dei Vigili Urbani..

 


Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Un commento su “VIA ROMA, ovvero TRA IL DIRE E IL FARE….

  • marius

    Se formalmente la via Roma è un cantiere, dovrebbe essere transennata e resa inaccessibile a tutti (tranne al personale della ditta, naturalmente), le sanzioni sono belle corpose. Tanto nessun problema, quando mai si applica la legge in questa città. Io mi chiedo: se due auto si scontrano in suddetta strada e ci scappa qualche ferito, a chi tocca la gatta da pelare?