Per la serie : Privato è bello, ovvero, abracadabra Girgenti Acque S.p.A., eccovi l’ultima (in ordine di tempo) esternazione del Sindaco di Agrigento Marco Zambuto che, come il nostro, Mario Turturici, si è prodigato tanto per far sì che la suddetta società d’ambito si prendesse cura di Noi e della nostra acqua.
Oggi, come potrete leggere, sbraita ed inveisce contro la sua stessa creatura.
Come si suol dire: CHI E’ CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO (sperando che le sue lacrime non vengano intercettate dalla Girgenti Acque, altrimenti gli farà pagare anche quelle).
Buona lettura e….meditate gente…meditate..
da AgrigentoNotizie:
Crisi idrica,Zambuto: pesanti critiche a Girgenti Acque di Gioacchino Schicchi
Politica – Agrigento – 07/07/2008
“Questi della Girgenti Acque ci devono dire una volta per tutte se sono degli incompetenti, se non sono cioè in grado di gestire il servizio, o se ci sono delle altre ragioni. Se arriva meno acqua ce lo dicano, così andiamo a fare casino a Palermo. Scusi se parlo così, ma sono davvero arrabbiato. Se c’è un calo di approvvigionamento lo devono segnalare per attivare le fonti alternative. Ci devono dire quali problemi ci sono. Altrimenti ci dicano che non degli incompetenti e ci comporteremo di conseguenza, nel senso che ci riprendiamo il servizio che con noi andava benissimo”.
Così il sindaco di Agrigento Marco Zambuto oggi sulle colonne del Giornale di Sicilia. Alla base delle pesanti dichiarazioni del sindaco, rilasciate a Gerlando Gandolfo, forse la notevole pressione a cui è sottoposto il primo cittadino di questi tempi da parte di quegli agrigentini che non vedono acqua anche da 10 giorni. A questo si aggiunga che, con la privatizzazione, il Comune è privo di poteri sulla questione idrica, restando comunque responsabile agli occhi dei cittadini. “Sto ricevendo proteste da ogni parte della città – continua il sindaco nell’intervista – la gente se la prende pure con me, ma ora c’è la Girgenti Acque”.
La “Girgenti Acque”, dal canto suo, ha esposto oggi, attraverso una nota stampa il suo punto di vista sulla vicenda. A monte dell’allungamento dei turni di erogazione dell’acqua, ci sarebbe la decisione dell’Agenzia regionale per i rifiuti e le acque di razionalizzare l’approvvigionamento idrico per il sistema dipendente dalla diga Leone, cha al momento conterrebbe solo 0.90 milioni metri cubi, in seguito ad un inverno, a parere dell’Agenzia, scarsamente piovoso.
Di conseguenza, la portata idrica stabilita per Agrigento sarebbe scesa dai 260 litri a 220 litri di acqua al secondo. A questo andrebbe aggiunto che i fornitori all’ingrosso non hanno garantito l’erogazione minima.
“Questo stato di cose – si legge in una nota stampa inviata dalla “Girgenti acque” – ha portato all’allungamento dei turni ma, grazie agli interventi di riparazione finora eseguiti (254 ad Agrigento) e all’attenzione della “Girgenti acque” verso l’ottimizzazione delle risorse, i disservizi sono stati limitati. La “Girgenti acque” ha ottenuto una maggiore fornitura da parte del dissalatore di Porto Empedocle, riuscendo ad avere 199 litri di acqua al secondo, contro i 220 litri previsti. E oggi la fornitura del dissalatore di Porto Empedocle è aumentata ancora, attestandosi su 127 di acqua al secondo, e pertanto, la portata di queste ultime ore è pari a 210 litri di acqua al secondo. Questo stato di cose ha portato all’allungamento dei turni ma, grazie agli interventi di riparazione finora eseguiti (254 ad Agrigento) e all’attenzione verso l’ottimizzazione delle risorse, i disservizi sono stati limitati. La “Girgenti acque” sta ottimizzando le risorse, mettendo a punto un piano di emergenza e riorganizzando i turni che, entro breve tempo, saranno ridotti. Ad ogni modo, considerato il periodo di criticità, si chiede la collaborazione dei cittadini affinché tengano sotto controllo i propri impianti idrici, i galleggianti e quant’altro contribuisca al risparmio dell’acqua”.