Le parole di Benedetto XVI sull’acqua


Ecco le parole proferite dal Papa, in questi giorni, a proposito di acqua – bene essenziale ed indispensabile:

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “Dobbiamo prendere coscienza del fatto che, purtroppo, l’acqua — bene essenziale e indispensabile che il Signore ha dato all’uomo per mantenere e sviluppare la vita — è considerata oggi, a causa dell’assedio e della pressione di molteplici fattori sociali ed economici, bene che deve essere particolarmente protetto mediante chiare politiche nazionali e internazionali e utilizzato secondo criteri sensati di solidarietà e di responsabilità”. Lo afferma il Santo Padre Benedetto XVI nel Messaggio inviato al Cardinale Renato Raffaele Martino, Rappresentante della Santa Sede per la giornata della Santa Sede alla Esposizione Internazionale di Zaragoza, che si svolge dal 14 giugno al 14 settembre 2008 sul tema “Acqua e sviluppo sostenibile“.

L’uso dell’acqua — che è considerato un diritto universale e inalienabile — è relazionato con i bisogni crescenti e perentori delle persone che vivono nell’indigenza” prosegue il Santo Padre, sottolineando che il diritto all’acqua “ha il proprio fondamento nella dignità della persona umana; da questa prospettiva bisogna esaminare attentamente gli atteggiamenti di coloro che considerano e trattano l’acqua unicamente come un bene economico. Il suo uso deve essere razionale e solidale, frutto di un’equilibrata sinergia fra il settore pubblico e quello privato”.

Il Santo Padre invita inoltre a non dimenticare i significati religiosi che l’umanità credente, e soprattutto il cristianesimo, ha sviluppato a partire dall’acqua, “dandole un grande valore come un prezioso bene immateriale, che arricchisce sempre la vita dell’uomo su questa terra”. Il messaggio cita quindi le Sacre Scritture, dove l’acqua è considerata simbolo di purificazione e di vita, e sottolinea che “il pieno recupero di questa dimensione spirituale è garanzia e presupposto per un’adeguata impostazione dei problemi etici, politici ed economici che condizionano la complessa gestione dell’acqua da parte di tanti soggetti interessati, nell’ambito sia nazionale sia internazionale”.

Il messaggio del Papa si conclude con l’auspicio che “l’Expo di Zaragoza susciti in tutti coloro che la visitano riflessioni appropriate e favorisca nelle autorità competenti le decisioni opportune a favore di un bene tanto essenziale per la vita dell’essere umano sulla terra”.(S.L.) (Agenzia Fides 16/7/2008)

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