L’ALTRASCIACCA ALLE PROSSIME AMMINISTRATIVE


Il 13 Maggio scorso è scaduto il termine per la presentazione delle liste dei candidati alle prossime consultazioni amministrative, in programma a Sciacca tra meno di tre settimane. Scorrendo, i nomi dei potenziali sindaci e della schiera dei possibili consiglieri comunali, forse, a qualcuno, dopo un anno e mezzo di tormentoni vari, sarà pur venuto in mente il seguente quesito:

E L’ALTRASCIACCA? Dov’è la sua lista civica o i suoi candidati?

La risposta è semplice: La nostra lista non c’è e non siamo candidati alle prossime elezioni. Sappiamo di deludere molti, realmente e sarcasticamente, ma tutto questo non lo stiamo venendo a dire soltanto adesso. Da circa un anno e mezzo, fin dalla costituzione della nostra associazione, abbiamo dovuto fronteggiare un pregiudizio diffuso sulla base del quale, la gran mole di lavoro sviluppata dal nostro sodalizio era finalizzata ad una nostra partecipazione alla prossima competizione elettorale, erroneamente motivata dalla scelta di farci rappresentare da Pietro Mistretta, ex assessore della giunta Cucchiara.

Non è ancora concepibile, in questa città, spendersi per il bene comune senza perseguire mire elettorali. Non è ancora possibile a Sciacca, effettuare un controllo sull’operato degli amministratori, senza essere tacciati d’essere “partiticizzati” o fare semplicemente opposizione per principio. Niente di più sbagliato.

Speriamo che la nostra scelta segni il passo per un deciso cambiamento di rotta. Per questo motivo non aspettiamo cene o semplici scuse da chi pensava che L’ALTRASCIACCA fosse mossa da un preciso “secondo fine”. Fine che, oggi, a liste presentate, viene decisamente a mancare. E non ci va neppure di replicare a tutti coloro che, non contenti, continuano a seminare illazioni su un “improbabile” sostegno della nostra associazione a candidature precise. Lo diciamo a ragion veduta, L’ALTRASCIACCA è un’associazione non convenzionale, all’interno della quale, democraticamente, i ruoli istituzionali hanno un importanza relativa e le decisioni vengono prese dall’intero gruppo, che sfrutta il mezzo informatico per bruciare i tempi e coprire le distanze. L’ALTRASCIACCA, pur essendo formata da innumerevoli teste pensanti, ciascuna delle quali risulta dotata di un proprio pensiero politico, religioso e quant’altro, è un’associazione apartitica ed aconfessionale. Ciascun socio è quindi libero di scegliere chi votare indipendentemente da ciò che decidono di fare gli altri. Per questo motivo non possiamo avere indirizzi politici precisi da seguire. E’ bene che ciò sia chiaro. Il nostro modus operandi (che ha contraddistinto i primi diciotto mesi della nostra attività) non troverà soluzione di continuità nella prossima amministrazione a prescindere da quale sarà la sua coloritura politica.

Noi non puntiamo ad essere una semplice associazione che opera a 360° nella propria città, che si spende giornalmente, grazie al servizio di giovani volontari, nell’organizzazione di iniziative volte alla promozione sociale del cittadino, che vive in funzione della propria città e dei suoi abitanti, puntando ai problemi, cercandone e proponendone soluzioni, mirando alla valorizzazione dei beni culturali ed ambientali. Noi cerchiamo molto di più. Vogliamo essere un movimento di opinione capace di variare il corso, apparentemente già segnato, degli eventi. Desideriamo che il popolo acquisisca la consapevolezza della propria sovranità descritta dall’art. 1 della Costituzione Italiana che pone al suo servizio la politica e non, come spesso accade, il contrario. Un popolo, il nostro, che non deve accettare passivamente quanto gli viene calato dall’alto, ma vuole far sentire la propria voce, soprattutto quando la politica miseramente fallisce. Quella voce rappresenta una forza, una forza che parte dal basso e che spinge gli intenti della nostra associazione, che tanti piccoli traguardi ha raggiunto.

E’ questa la motivazione di una scelta fatta un anno e mezzo fa. Il primo dicembre 2007, avevamo infatti deciso di schierarci apertamente per la nostra gente, coinvolgerla e rappresentarla, pretendendo giornalmente una città migliore di come l’abbiamo trovata. Nel “grande piccolo” che solo un’associazione può rappresentare, confermiamo oggi tale scelta nella speranza, però, che la politica possa, presto e veramente, cambiare direzione per il bene della nostra città. A questa continueremo a fornire stimoli e sollecitazioni, proposte, idee, progetti per il futuro della nostra città e per la soluzione dei suoi problemi.

Per le prossime amministrative abbiamo stilato un programma e mentre i candidati presentano i propri obiettivi ai cittadini, anche noi faremo la nostra campagna elettorale. Una campagna elettorale dei cittadini che chiedono il raggiungimento di traguardi ben precisi ai futuri amministratori della nostra città. Questi saranno interpellati da noi e degli stessi raccoglieremo i propositi riguardo alle tematiche che da quando siamo nati (un anno e mezzo) ci stanno a cuore, con l’auspicio che la prossima amministrazione operi talmente bene da non fornire al cittadino motivi per cui debba rivolgersi disperatamente a noi, come accaduto in passato.

E´ un augurio che facciamo a Sciacca ed a noi Saccensi.

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