Relazione sull’incontro del Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua


Catania 31 Gennaio 2010

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L’importante incontro regionale svoltosi domenica 31 gennaio presso il salone della Cgil di Catania, a distanza di sei mesi dall’ultima riunione, ha visto una grande ed articolata partecipazione della gran parte delle realtà associative e sociali siciliane che con grande entusiasmo e generosità civile, in un continui crescendo di sensibilizzazione e di attività, operano contro la privatizzazione dell’acqua e contro il sistema di potere affaristico –clientelare –mafioso che, nella quotidiana gestione del principale Bene comune ha determinato gravissime speculazioni e inferto gravi danni alle elementari esigenze dei cittadini siciliani.

Hanno partecipato ai lavori (registratisi  nell’elenco delle presenze)

  • Nadia Furnari – PALERMO (Associazione Antimafie “Rita Atria”),
  • Patrizia Matroeni – MILAZZO – Messina (Associazione Antimafie “Rita Atria”)
  • Vincenza Scuderi – CATANIA (Associazione Antimafie “Rita Atria”)
  • Aurelio Mezzasalma: Cgil RAGUSA
  • Josè Sudano: Associazione H2O – SIRACUSA
  • Concetto Rossitto : Forum prov. / Comitato Iniziativa civica per l’acqua pubblica – Floridia/ SIRACUSA
  • Alessandro Acquaviva : Ass. Sinistra in Movimento – SIRACUSA
  • Stefano Di Giovanni : Comitato 25 Aprile – SIRACUSa
  • Simona Caruso: Radio Archimede : SIRACUSA
  • Luigi Solarino: L’acqua pubblica / Decontaminazione: AUGUSTA / Siracusa
  • Allone Giovanna Atonia: Forum provinciale ( Lilliput) – MESSINA
  • Egidio Maio: Comitato acqua – MESSINA
  • Carlo Garofalo: Coordinamento Comitati cittadini – ENNA
  • Rosario Consiglio: Federazione Sinistra Comunista – ENNA
  • Sebastiano Pruiti : Comitato cittadino TROINA ( Enna)
  • Gioacchino Cannizzaro: Comitato NO PRIV : CASTELBUONO ( Palermo)
  • Barbara Grimaudo: Cittadini Invisibili? NO Grazie! – PALERMO
  • Matteo Mangiacavallo : Associazione L’altraSciacca – SCIACCA ( Agrigento)
  • Pietro Mistretta : Associazione L’AltraSciacca – SCIACCA ( Agrigento)
  • Riccardo Raneri : Forun CATANIA ( Anpi)
  • Giuseppe Strazzulla : Forum CATANIA ( Libera)
  • Giusi Milazzo : Cgil CATANIA
  • Sberno Fortunato :  Forum CATANIA ( Anpi)
  • Lattuca Amelia : Forum CATANIA ( Anpi)
  • Rotondo Alberto: Forum CATANIA ( Circolo prc Città Futura)
  • Merlini Maria : Forum CATANIA ( Circolo prc Città Futura)
  • Anna Bonforte : Forum CATANIA – Misterbianco ( Sinistra e Libertà)
  • Giovanna Bruno : Forum CATANIA ( Gas Tapallara)
  • Rita Messina : Forum CATANIA ( Gas Tapallara)
  • Franco Cammino : Forum CATANIA ( Pdci)
  • Sesto Schembri : Forum CATANIA ( Pmli)
  • Giancarlo Consoli : Forum CATANIA ( Gapa) – Tremestieri
  • Ursula Raniolo : Forum CATANIA ( Circolo prc Città Futura)
  • Giovanni Messina : Forum CATANIA ( Circolo prc Città Futura)
  • Nicola Musumarra : Forum CATANIA ( Federcontribuenti)
  • Sara Giorlando : Forum CATANIA
  • Marcello Failla : Forum CATANIA ( Prc)
  • Domenico Stimolo : Forum Catania ( Anpi)
  • Antonella Leto : Funzione Pubblica Cgil Sicilia
  • Giuseppe La Torre : Forum Catania ( Federcontribuenti)
  • Claudio Longhitano : Forum CATANIA ( Anpi)
  • Vito Fichera : Forum CATANIA – MiISTERBIANCO ( Frazioni in Movimento)
  • Ignazio Di Paola ( Uccio) : CATANIA
  • Pietro Toscano : Comitato Civico Salute e Ambiente – ADRANO ( Catania)
  • Luca Cangemi : Segretario Reg. Prc SICILIA
  • Gaetano Saratino : Sinistra Eco.Lib

Durante la riunione il “tavolo di moderazione”  è stato gestito da: Barbara Grimaudo, Antonella Leto, Domenicvo Stimolo, Sara Giorlando.

La nota introduttiva è stata di Domenico Stimolo in rappresentazione del Forum catanese ospitante.

Alla partecipazione al dibattito ci sono stati  15 interventi formali ( in ordine temporale) : Leto, Longhitano, Maio, Musumarra,  Grimaudo, Milazzo, Rossitto, Mezzasalma, Pruiti, Mistretta, Schembri, Allone, Cannizzaro, Giorlando, Fichera. In più si sono registrate diverse e brevi  partecipazioni al dibattito , intervenute direttamente dalla sala.

Alla fine ci sono state tre sintesi finali esposte da: Leto, Stimolo, Grimaudo.

Nel merito delle questioni poste all’ordine del giorno:

  • Si è sviluppato un ampio approfondimento sulla situazione attualmente in atto riguardo il disegno di legge regionale di ripubblicizzazione dell’acqua di iniziativa dei consigli comunali e di iniziativa popolare, in sinergia tra i Movimenti dell’acqua siciliani e il Coordinamento EE.LL Sicilia.

A data odierna – continua l’azione di raccordo e accertamento gestita da Antonella Leto – già in oltre 70 comuni i consigli comunali, come previsto dalle normative regionali,  hanno deliberato a sostegno del disegno di legge regionale. Un numero più basso, rispetto ai 70 anzidetti, ha proceduto a modifica dei propri Statuti comunali dichiarando il bene acqua priva di rilevanza economica.

Dai tabulati di conoscenza approntati da Leto ( in permanente stato di reale verifica) emerge che la rappresentazione complessiva della popolazione rappresentata è di alcune centinaia di migliaia di persone.  Si constata, inoltre, che la parte più rilevante dei Comuni che ad ora hanno risposto positivamente è costituita da entità urbane aventi una popolazione residente fino a 10.000 abitanti.

Mancano tutti i nove capoluoghi provinciali della Sicilia.

Considerato che rimane utile solo tutto il mese di febbraio per fare estendere il consenso ad altri Comuni è emerso un vivo e pressante appello a tutte le strutture dei Movimenti dell’acqua siciliani ad incentivare, in sinergia con il “Coordinamento EE.LL Sicilia”, con tutti i massimi impegni necessari, il maggior numero di consigli comunali a deliberare con celerità. Sulla variante dello Statuto non esistono scadenze temporali.

E’ particolarmente prioritario, sul piano sociale  e politico, che la soglia dei 500.000 abitanti rappresentati  sia largamente superata.

Tra l’altro, considerato che gli ATO ACQUA sono direttamente gestiti dalle Province, è certamente utile intervenire nei riguardi dei consigli provinciali con l’obiettivo di fare indire apposite riunioni sul tema ACQUA, aperti ai cittadini, spingendo per la presentazione di apposito ordine del giorno indirizzato a contrastare il processo della privatizzazione.

  • Anticostituzionalità

Si è evidenziato che il ricorso alla Corte Costituzionale da parte delle Regioni poteva essere avanzato fino al 20 gennaio.

A quella data risulta che in Italia 5/6 Regioni hanno già provveduto.

Si considera particolarmente grave, contro i reali interessi dei cittadini siciliani, che il Presidente della Regione Sicilia Lombardo, per quando appositamente sollecitato, di fatto non ha mosso mano per avanzare il ricorso contro l’approvazione da parte del Parlamento dell’art. 15 del Decreto Ronchi ( …. del resto i deputati dell’Mpa si erano tranquillamente espresso a favore  del decreto legge del Governo votato alla Camera il 19 novembre).

  • Manifestazione nazionale del 20 marzo

L’appuntamento di Roma, con il logo: “ per la ripubblicizzazione dell’acqua, la tutela dei beni comuni-biodiversità-clima, la democrazia partecipativa”  è di eccezionale rilevanza nell’attuale quadro sociale e politico nazionale.

Per mettere in primo piano e riaffermare il diritto umano universale del Bene Acqua – in totale dissenso alla privatizzazione, rivendicando la gestione pubblica, l’approvazione della legge di iniziativa popolare presentata in nel 2007 e sostenuta da 450.000 firme – –  in stretto raccordo con la difesa di tutti i Beni Comuni, oggi aggrediti dai nefasti interventi e progetti da parte delle destre al governo.

E’ emersa la volontà generale di organizzare per la manifestazione nazionale una consistente partecipazione di cittadini siciliani.

A questo riguardo devono essere attivate da subito tutte le sinergie necessarie e vincolanti con i Movimenti,  le strutture associative ( laiche  e religiose), sociali, politiche e sindacali per costruire assieme il concreto percorso per costruire “ l’andare a Roma”.

Pur contando su quote di autofinanziamento dei partecipanti, servono risorse economiche significative.

Particolare attenzione deve essere dedicata al coinvolgimento diretto dei Sindaci e delle Amministrazioni comunali che si dimostrano contrari alla privatizzazione dell’acqua: in partecipazione diretta e risorse economiche (….in mezzi e quant’altro da mettere a disposizione).

Un appello specifico deve essere rivolto ai deputati regionali e nazionali sensibili a salvaguardare la gestione pubblica dell’acqua.

E’ bene che ogni Forum territoriale nell’immediato cominci ad aprire le prenotazioni dei cittadini partecipanti, iniziando ad individuare i mezzi di trasporto per recarsi a Roma.

Sarà certamente il caso che ogni Forum organizzi specifichi momenti di incontro direttamente dedicate nei luoghi di aggregazioni / comunità sensibili alla Tematica Acqua e ai Beni Comuni in generale.

  • Referendum

Il Forum siciliano dei Movimenti per l’acqua considera questo importantissimo strumento di espressione democratica della volontà popolare “ l’ultimo fondamentale baluardo” per cercare di riappropriarsi della gestione pubblica dell’acqua.

L’attivazione, già giustamente preventivata dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua, è strettamente correlata alla capacità di una adeguata ed indispensabile costruzione di sensibilizzazione e di raccordo con tutte le articolazioni sociali nazionali, di vario tipo e genere, che sincronizzando volontà, tempi e modi, su Acqua e altri temi centrali della difesa ambientale (  contrasto al nucleare………), organizzi il massimo momento di dispiegamento di sensibilizzazioni, per superare abbondantemente la soglia di firme necessarie ed in particolare si possa raggiungere il quorum dei partecipanti al voto.

E’ uno sforzo di grande impegno, ma necessario.

Se la raccolta delle firme  parte in tempi stretti per La Sicilia sarebbe utile, per l’organizzazione dei tavoli , sincronizzare le energie di coinvolgimento necessarie con la raccolta delle firme nell’iniziativa popolare a sostegno del disegno di legge regionale di ripubblicizzazione dell’acqua ( le 10.000 firme previste dalle normative siciliane).

  • Situazione in Sicilia sulla gestione acqua

Durante l’incontro è emersa, nella comune volontà, di intensificare, assieme alle iniziative di contrasto alla privatizzazione, già robustamente in atto da alcuni anni in molte arre della Sicilia, gli atti e le iniziative che in maniera progettuale  e propositiva denunzino lo stato storico di depauperamento dell’acqua, in sfregio delle elementari esigenze dei cittadini,  operato dal perverso intreccio politico – speculativo- clientelare – mafioso che ha depredato, con malagestione e saccheggio criminale, il prezioso liquido – bene primario universale – assieme a tutti gli altri Beni comuni dell’isola.

E’ questo un patrimonio di lotta  che fa parte del dna culturale e sociale dei Movimenti per l’acqua della Sicilia. C’è la reciproca esigenza di meglio razionalizzare, raccordare ed allargare  in maniera proficua gli interventi.

Alla stessa maniera è stato ribadito l’esigenza di mettere sempre al centro dell’attenzione tutte le tematiche attinenti alla gestione dell’acqua in Sicilia, quindi: grande carenza in tutte le aree urbane di adeguate strutture fognarie e di depurazione,mancanza di erogazione continua in parecchi centri, tariffe inique e diseguali che non vanno incontro alle esigenze popolari, potabilità, esigenze agricole ed industriali da non colmare con l’acqua dei cittadini, abbassamento delle falde acquifere, trasparenza nell’ amministrazione degli ATO e dei gestori in genere, rimborso delle quote economiche che sono state depredate ai cittadini in bolletta, pur in mancanza di allacciamento fognario, ancora non effettuate dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha fatto giustizia.

  • Raccordo con il “Coordinamento EE.LL siciliano

E ‘ stata ribadita l’esigenza a consolidare un proficuo e necessario raccordo con il Coordinamento dei sindaci e delle Amministrazioni comunali che si stanno battendo contro la privatizzazione dell’acqua.

Considerando che il Coordinamento EE.LL, per quando si muova su obiettivi condivisi, rappresenta oggettivamente  strutture e modalità distinte da quelle rappresentate dal Forum, la scelta  operativa  prevalente emersa è indirizzata a creare un “gruppo di contatto” formato da un soggetto di ogni ambito territoriale in grado di svolgere questa importante funzione, in maniera proficua e continua. I soggetti che si sono candidati a svolgere tale tuolo di responsabilità saranno in raccordo con Antonella Leto della FP CGIL Sicilia, coordinatrice del Gruppo Enti Locali.

Il gruppo di contatto con i rispettivi nominativi sarà comunicato al coordinamento Coordinamento Regionale degli Enti Locali.

Questa operazione, per tutte le esigenze operative in atto e le prossime scadenze: Manifestazione nazionale del 20 marzo, disegno di legge regionale, Referendum, etc, deve essere fatta in tempi molto urgenti.

  • Organizzazione del Forum siciliano

In diversi interventi è emersa l’esigenza ad individuare modi e scelte organizzative per meglio razionalizzare il raccordo tra tutti i Movimenti per l’acqua siciliani,  per rendere più proficue, incisive e partecipate  le iniziative in tutto il territorio della Sicilia.

La discussione e il confronto rimangono aperte alla comune riflessione.

Fermo restando ( per ovvietà consequenziali) le scelte generali già determinate nella precedente riunione di giugno, si è ribadita l’urgente necessita di individuare e rendere operativo un modello certo di formazione di un fondo cassa, con contributo provinciale, per realizzare interventi comuni nell’ambito regionale e per permettere ad uno o più rappresentanti del Forum Sicilia di partecipare agli incontri nazionali.

L’operatività di questo è certamente urgente e necessaria.

Riguardo il Sito informativo del Forum si è ribadito l’indispensabile e prioritaria necessità di rendere più fruibili, in maniera larga e funzionale, le decisioni precedentemente assunte a giugno dello scorso anno.

Il sito informativo e di approfondimento è uno strumento indispensabile per tutte le realtà operanti in Sicilia sull’acqua e per tutti i cittadini in generale.

L’invito, in attesa di una definizione operativa siciliana, è rivolto a valorizzare al massimo il sito nazionale http://www.acquabenecomune.org/ . Questo, alla voce “ vertenze territoriali”, ciccando sulla Sicilia, contiene informazioni riguardo la nostra regione.

Sul sito nazionale è già inserito l’ APPELLO  RIGUARDO LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 20 MARZO

Il sito regionale  www.acquainsicilia.org

è regolarmente funzionante, ed in via di riorganizzazione.

Inoltre, è stato proposto  la costruzione di un archivio di documentazione comune sulla conoscenza dello stato dell’arte della situazione acqua nella nostra regione ( sugli aspetti prima evidenziati),  a partire dalla “fotografia” territoriale delle privatizzazioni già operate, e la realizzazione  di un bollettino periodico regionale.

E’ stata  ribadita l’ esigenza di costruire un ufficio legale, costituito da un gruppo di avvocati di buona volontà civile e democratica, per supportare tutte le esigenze della struttura del Forum regionale, ivi compreso nei vari ambiti territoriali.

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La prossima riunione regionale si terrà a Palermo giorno 6 marzo alle ore 10. 30 ( è ancora da indicare il luogo).

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