No fax? Niente visita!


Abbiamo ricevuto la seguente lettera firmata che pubblichiamo ed inviamo alle persone interessate con in coda alcune nostre osservazioni sperando in una rapida, esaustiva e chiarificatrice risposta.

Al Direttore Generale dell’ASP di Agrigento – Dott. Salvatore Olivieri

Al Direttore Medico del Presidio Ospedaliero di Sciacca – Dott. Gaetano Migliazzo

Al Responsabile dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’ASP di Agrigento – Dott. Calogero Muscarnera

P.C.

Al Sindaco del Comune di Sciacca – Dott. Vito Bono

Oggetto: Prenotazioni visite specialistiche.

Con la presente lettera voglio segnalare che al distretto sanitario di Sciacca dell’Asp di Agrigento, una visita specialistica deve essere prenotata solo di  “pirsona pirsonalmente” (A. Camilleri), oppure, se si è impossibilitati a recarsi presso l’ufficio, tramite Fax; non sono ammesse prenotazioni telefoniche.
Queste sembra siano le ultime disposizioni impartite dai vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale e sicuramente supportate da qualche ragione.
Voglio però prendere spunto dal disagio subito da mia madre, la quale, dopo essere riuscita non senza difficoltà a contattare via telefono il poliambulatorio per prenotare una visita, si sente dire che per farlo deve presentarsi personalmente presso l’ufficio, eventualmente facendosi accompagnare da qualcuno se impossibilitata a farlo da sola oppure inviare la richiesta tramite fax.

“Fax? Ma che cosa è il fax?”, mi chiede giustamente mia mamma a settantadue anni.
“Dove lo prendo l’autobus per l’ospedale? Quale numero ci va?”

Comunque mia mamma, prendendomi un giorno di ferie, supererà il disagio che la sta preoccupando.

Ora agli autori di queste nuove disposizioni vorrei pongo le seguenti domande:

  • Avete tenuto conto che non tutti hanno la possibiltà di essere accompagnati all’ospedale o al poliambulatorio?
  • Avete tenuto conto della frequenza dei mezzi pubblici a Sciacca?
  • Avete considerato, in base all’attuale viabilità nella zona dell’ospedale, quanto sia poco agevole spostarsi a piedi in particolar modo per chi e’ anziano e, probabilmente, ha anche problemi di salute?
  • Avete tenuto conto di quante famiglie posseggono a casa un fax?
  • E se alla fine ci rivolgiamo ad un medico privato …?

Sciacca, 8 Novembre 2010

LETTERA FIRMATA

Il significato della lettera è immediato, così come immediate sono le seguenti osservazioni.
Poiché le conseguenze della direttiva impartita al Distretto Sanitario di Sciacca non sono trascurabili sarebbe opportuno che gli artefici ne adducessero le motivazioni.
Sarebbe ad esempio giusto sapere se questa scelta è legata al fatto che le visite specialistiche devono essere prenotate solo esclusivamente dal proprio medico curante che ha il compito di attribuire alle stesse un codice di priorità. In questo caso c’è un problema di comunicazione con i Cittadini cui va prontamente posto rimedio.
Sarebbe giusto sapere se, alla base di tale scelta, c’è un criterio di riduzione dei costi e/o di miglioramento dell’efficienza spiegando qual’è lo strano meccanismo che entra in funzione.
Sarebbe giusto sapere se la scelta è semplicemente frutto di un errore umano che va eliminato immediatamente.
Sarebbe giusto sapere se l’intento è soltanto quello di rendere ancora più complicata e difficile la vita dei Cittadini e sempre più conflittuale ed astioso il rapporto che gli stessi hanno con le Istituzioni nel settore della Sanità.
Certamente ci sembra che le persone più deboli, nella fattispecie gli anziani e gli ammalati, non siano state tutelate adeguatamente e, se è vero che la civiltà di un Paese si misura anche dal grado di attenzione rivolta alle sue classi più indifese, ci risulta difficile definire il nostro un Paese civile.

Restiamo in attesa delle risposte alle domande rivolte dal nostro amico e di una valida spiegazione della scelta effettuata.

Cordiali saluti.

L’AltraSciacca

www.laltrasciacca.it

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