Si può ridere della mafia? – Presentazione a Sciacca venerdì 13 maggio con Lino Buscemi e Antonio Di Stefano.


Si può ridere della mafia? “Signor Giudice, mi sento tra l’anguria e il martello” dimostra che si può e forse si deve. Presentazione a Sciacca venerdì 13 maggio con Lino Buscemi e Antonio Di Stefano.

Ridere è una cosa seria“: incontro con Lino Buscemi e Antonio Di Stefano, autori del divertentissimo “Signor giudice, mi sento tra l’anguria e il martello“(Navarra Editore). Il libro sarà presentato dai due autori a Sciacca venerdì 13 maggio alle ore 20.45 presso il Gran Caffè delle Terme. L’evento è organizzato da SciaccArte e Rotary Club Sciacca.

Il testo – vero e proprio Stupidario di Cosa Nostra – contiene una spassosa selezione di citazioni e testimonianze di boss illetterati e patetici signori della Mafia tratti da giornali, atti processuali e pubblicazioni. Suscita meraviglia leggere gli sproloqui esilaranti dei cosiddetti uomini d’onore, a loro agio più con la condizionale che con il congiuntivo, e vedere sgretolarsi nel ridicolo la loro picciottesca baldanza, dissolversi in una barzelletta la loro ferocia spocchia gangsterica “Pronto, avvocato, mi può dire se il processo di mio marito lo faranno al Tribunale oppure nell’aula hamburger?” o ancora “Signor giudice, mio cugino non era contuso con la Mafia”.

Spigolature curiose e aneddoti riferiti dai diretti protagonisti (come Falcone e Andreotti) completano l’ameno compendio di farsesche trascrizioni, tanto più incredibili quanto più genuine e testuali.

Con le armi della risata (amara) e dell’umorismo sferzante, gli autori del libro – come si legge nella premessa – si prefiggono di dare “ un contributo davvero sostanziale per far crescere una vera coscienza antimafia e far prendere consapevolezza, attraverso la risata, anche e sopratutto alle giovani generazioni, di un fenomeno assai grave, che sebbene abbia ricevuto dagli organi dello Stato e della magistratura duri colpi nella struttura e negli affari, è ancora ben saldo in Italia.”

E’ così, in definitiva, che questo libro, pur non avendo velleità di saggio o di studio antropologico, da una parte assume un notevolissimo e inedito interesse documentario, e dall’altra, ciò che più conta, ci “tira su il molare.

IL LIBRO DI ANTONIO DI STEFANO E LINO BUSCEMI SARA’ PRESENTATO VENERDI 13 MAGGIO ALLE ORE 20.45 PRESSO IL BAR DELLE TERME SU INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE SCIACCARTE E DEL ROTARY CLUB DI SCIACCA.

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