Primo convegno di archeologia a Sciacca il 18 e 19 Novembre 2011


L’Assessore per i Beni Culturali e I.S. Sebastiano Missineo e il Sindaco Vito Bono hanno il piacere di invitare la Cittadinanza al primo convegno di archeologia di Sciacca.

Si tratta di un incontro di studi preistorici in memoria di Santo Tiné (*) che si svolgera’ a Sciacca presso il Convento San Francesco il 18 e 19 Novembre 2011.

Questo il programma.

18 NOVEMBRE 2011, ore 9,00
Saluti:
  • Sebastiano MISSINEO, Assessore Beni Culturali e I.S.
  • Gesualdo CAMPO, Dirigente generale Dip. Beni Culturali e I.S.
  • Vito BONO, Sindaco di Sciacca
  • Giovanni TAGLIAVIA, Biblioteca comunale “T. Fazello”
  • Carlo TURRICIANO, Terme di Sciacca s.p.a.
  • Filippo GISMONDO, Presidente Rotary Club di Sciacca
  • Leonardo CATAGNANO, UOS Olivicoltura e colture mediterranee di Sciacca
  • Filippo BRANCATO, Dirigente scolastico Liceo Classico “T. Fazello”
  • Pietro MELI, Soprintendente BB.CC.AA. di Agrigento
Ernesto DE MIRO
Prolusione
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Vincenzo TINÉ
Per un’archeologia delle grotte
Santo Tiné e il mito della sequenza perfetta
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Domenica GULLÌ
Il territorio di Sciacca nella preistoria
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Louis TORELLI, Giovanni BADINO, Elisabetta STENNER
Monte Kronio. Il progetto di studio e valorizzazione della Commissione Grotte Eugenio Boegan di Trieste e dell’Associazione La Venta
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Massimo CULTRARO
La grotta Infame Diavolo nel territorio di Palma di Montechiaro a cinquant’anni dalla sua scoperta
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Enrico GIANNITRAPANI
Indagini archeologiche presso il Riparo 1 di contrada S. Tommaso (Enna) ed il ruolo delle grotte e ripari nella preistoria e protostoria degli Erei
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Giuseppina BATTAGLIA
Grotte e archeologia del paesaggio della provincia di Palermo: prospettiva di ricerca e valorizzazione
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Ornella ADAMO, Domenica GULLÌ
Cavità e fenditure nella collina di Serraferlicchio
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Gabriella COSTANTINO
L’istituzione del Museo territoriale di Sciacca
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Bernardo AGRÒ
I luoghi degli zolfi selinuntini. Architetture delle macchine naturali
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VISITA ALLE SORGENTI TERMALI E ALL’ANTRO DI DEDALO

19 NOVEMBRE 2011, ore 9,00
Francesco PRIVITERA
Grotte e territorio. Il caso dell’Etna
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Orazio PALIO
Sepolture di bambini nella grotta Petralia (CT)
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Anita CRISPINO, Massimo CULTRARO
La Grotta del Fico presso Pedagaggi nel quadro della preistoria della Sicilia sud orientale
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Dalma CULTRERA
Strategie insediative nella Sicilia sud orientale le grotte dei Monti Iblei
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Lorenzo GUZZARDI
Le grotte dell’area iblea nel Neolitico e nell’età del Rame
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Daniela COCCHI GENIC K
L’occupazione delle grotte in epoca preistorica e protostorica nell’Italia centro settentrionale
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Davide TANASI
Lighting to the dark. The role of Ghar Mirdum cave in Maltese prehistory
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Sebastiano TUSA
Apporti megalitici nelle architetture funerarie e domestiche della preistoria siciliana
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Primo VENEROSO
Il fenomeno del Bicchiere Campaniforme in rapporto alle culture della Sicilia sud occidentale
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Stefano VASSALLO
L’enigma del muro megalitico e dello pseudo-dolmen di Mura Pregne
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Giovanni DISTEFANO
Dolmen vecchi e nuovi dagli Iblei per le élites castellucciane
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Laura MANISCALCO
Il santuario dei Palici presso Rocchicella (Mineo): le strutture eneolitiche e il fenomeno dell’acqua ”ribollente”
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Rosalba PANVINI
Forme di popolamento nell’Eneolitico nella Sicilia centro meridionale
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Enrico PROCELLI
“Ex Occidente lux” considerazioni sull’antica età del Bronzo nel Mediterraneo centrale
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Giovanni TAGLIAVIA
Verso il secondo convegno di archeologia di Sciacca

* SANTO TINE’ (1927 – 2010)

Noto preistoricista siciliano, è stato nostro socio onorario (della Commissione Grotte eugenio Boegan, n.d.r.); la sua attività in alcune  grotte del Meridione ha avuto in parecchi casi il supporto, nelle operazioni archeologiche, di uomini della Commissione Grotte (C.G.E.B).

Dal 1952, dipendente della Sopraintendenza di Siracusa, iniziò con il nostro socio Giulio Perotti (a quel tempo trasferitosi in Sicilia) ad esplorare cavità della zona che si dimostrarono subito ricche di reperti preistorici; ebbe così di conseguenza l’opportunità di eseguire scavi nelle grotte Palombara, Chiusazza, del Conzo, sedi di insediamenti preistorici che vanno dal  periodo neolitico al  bronzo; pubblicando successivamente su varie riviste i risultati ottenuti.

Nel gennaio 1957 partecipò alla nostra prima spedizione nelle Stufe di S. Calogero di Sciacca; in quell’occasione furono scoperte le eccezionali deposizioni preistoriche nelle gallerie inferiori, da lui meglio indagate nella spedizione successiva organizzata dalla Boegan nel 1958. Ambedue le volte vi scese, aiutato da Giorgio Coloni e con gravi rischi data la sua inesperienza speleologica soprattutto in quell’ambiente proibitivo: è stato l’unico archeologo che sia mai riuscito ad esaminarle.

Nel 1961 dopo aver conseguito ad Harvard un Master in paleoetnologia, ritornò alla Sopraintendenza per continuare i suoi scavi, tra i quali quello del 1962, tecnicamente organizzato dalla CGEB, nell’Antro di Fazzello delle Stufe, lavoro che si sarebbe protratto per parecchi anni ancora.

Trasferito dapprima a Reggio Calabria e successivamente a Foggia, operò con la collaborazione di nostri soci nelle indagini nella Grotta Scaloria di Manfredonia, alla ricerca dei villaggi neolitici del Tavoliere ed infine alla Grotta di Cassano Ionio.

Da libero docente nel 1957 ottenne la cattedra di paleoetnologia alla Università di Genova, dove successivamente vi si trasferì.

Messo a riposo nel 2000 a riposo, nel 2002 un ictus lo costrinse all’immobilità ma, sempre lucido di mente, ha continuato mantenere i contatti con noi per discutere ancora delle tante cose che andrebbero fatte e che non si fanno.

Giulio Perotti

Fonte: boegan.it

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