Mettiamo una “crocetta” sopra il nostro mare?


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Crocetta apre alle trivellazioni in Sicilia, firmando un protocollo d’intesa con i petrolieri

Ieri 4 giugno 2014, Crocetta ha firmato un protocollo d’intesa con Assomineraria, EniMed Spa, Edison Idrocarburi Siclia Srl, Irminio Srl, che prevede il rilancio degli investimenti per “l’utilizzo razionale di gas ed idrocarburi in Sicilia”, l’accordo prevede l’istituzione di un comitato finalizzato “all’accelerazione degli investimenti nel campo petrolifero“.

Il governatore Crocetta dichiara che “con questo accordo contribuiamo al rilancio economico della Sicilia, al miglioramento della situazione finanziaria per effetto dell’incremento delle entrate relative alle royalties, alla fiscalità e diamo una risposta di tipo innovativo che rilancia fortemente l’occupazione con un progetto di investimenti eco sostenibili

Tradotto ai comuni mortali il governatore Crocetta si impegna ad agevolare nuove trivellazioni in sicilia in cambio delle effimere e ridottissime royalties che si pagano per l’estrazione.

Adesso è chiaro il motivo per cui Crocetta ha voltato le spalle a Greenpeace al Comitato Stoppa la Piattaforma e a tutte le altre associazioni ambientaliste che si sono impegnate negli anni per portare un freno all’assalto del nostro territorio da parte degli speculatori del petrolio.

Ricordiamo tra i voltafaccia di Crocetta, la mancata convocazione del promesso tavolo tecnico sulle trivellazioni offshore che doveva partire secondo le promesse del Governatore più di un anno fa ed il tentativo, fortunatamente fallito grazie all’intervento del commissario dello Stato di ridurre ulteriormente le royalties che pagano i petrolieri per le estrazioni sulla terraferma e reintrodurre le franchigie di estrazione. (Per la cronaca il Commissario ha bocciato il provvedimento perché non capiva come una riduzione delle royalties poteva produrre maggiori entrate per le casse Regionali).

Effettivamente Crocetta ha fatto si una rivoluzione, quella degli speculatori!!

Adesso il cerchio si chiude, dal nazionale con le dichiarazioni del Ministro Guidi e di Romano Prodi al regionale con Crocetta, l’intenzione è quella di fare diventare la nostra amata Sicilia in un immenso campo petrolifero, alla faccia dell’agricoltura, della pesca, dello sviluppo turistico e della nostra salute.

Prepariamoci al peggio.

Fonte: mdigiovanna.blogspot.it

 

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