Lettera aperta dei dipendenti stagionali dello Stabilimento delle Terme di Sciacca


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Un Governo fantasma. E fino a lì non ci sono dubbi . Ma la politica locale non è fantasma, questo lo sappiamo, ma è profittatrice. Che senso ha fare conferenze dei capigruppo una dietro l’altra? Non conoscete il problema, cari nostri rappresentanti? Oppure dobbiamo pensare male, e la vostra è una scusa da gettoni di presenza? Ancora una volta date segnali contrastanti da quello che noi chiediamo. Noi vi chiediamo di andare a Palermo, e in fretta, e voi ancora fate chiacchiere (da bar) per un problema che conoscete da mesi, e ancora perdete tempo. Ma lasciando stare le vostre perdite di tempo, a perdere lo stipendio sono 15 lavoratori stagionali dello Stabilimento, mostrando vicinanza agli altri 50 lavoratori del Gran Hotel delle Terme, che come noi, in maniera diversa, si vedono togliere il futuro, a logorarsi è il patrimonio della città, e il “paisazzo” che qualcuno ha gentilmente chiamato andrà sempre più in basso se abbiamo una classe dirigente che discute su discussioni, e concludendo il cosiddetto nulla. Rinnoviamo l’ invito a consegnare la tessera del PD, vi state prendendo in giro da soli, dai primi agli ultimi arrivati, un partito che sta distruggendo la Sicilia, ma a tutto c’è un limite, e dovete mettere voi uno stop, affinché in ogni circolo cittadino ci si organizzi per dire basta a questo scempio. Ma anche voi cari amministratori, non è possibile che un Ministro dell’Interno si limiti a una chiamata, per salvare un bene della sua terra agrigentina, della terra che ha suoi amministratori del NCD, della terra del suo senatore, limitandosi a letterine e comunicati stampa, prospettando magari case di accoglienza per immigrati dentro questo bene, data la propensione di Alfano ad accogliere tutto e tutti. La cittadinanza è stata molto lontana e insensibile nei confronti delle Terme, che sia presente invece nella probabilità, non così remota, di accogliere in questo patrimonio, destinato a cure termali, gli sfortunati immigrati che sbarcano nelle nostre coste, per l’ invivibilità che c’è nelle loro terre. Ritornando a noi, c’è stata la fila di dis”onorevoli” che hanno frequentato le Terme di Sciacca, mostrandosi paladini della salvezza, che abbiano la bontà di chiederci scusa, tutti. Colmo dei colmi? I soldi per il Samonà si sono trovati, teatro che avrà l’ inaugurazione in grande stile dell’Assessore, e l’ immediata chiusura. Magari sbagliamo, magari sarà aperto, si, ma per starci voi come pupi siciliani. Ci auguriamo che almeno una volta i nostri rappresentanti ci ascoltino, se no non sono i nostri rappresentanti.

I dipendenti stagionali dello stabilimento delle Terme di Sciacca

Per tramite del Comitato Salviamo Le Terme

 

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